Canoa velocità, Coppa del Mondo Duisburg 2019: l’Italia manca il podio nelle specialità olimpiche

Non si può essere pienamente soddisfatti di quanto visto nelle specialità olimpiche nel corso della tappa di Coppa del Mondo di canoa velocità disputata nello scorso fine settimana a Duisburg, in Germania. L’Italia ha portato cinque equipaggi in quattro finali diverse, tutte però appartenenti al settore maschile.

Ad essere andati più vicini al podio sono stati nel K2 1000 Luca Beccaro e Samuele Burgo, quarti, seppure a distanza dai tre equipaggi saliti sul podio: vinta la battaglia interna con Dressino/Ripamonti. Nel K1 200 Manfredi Rizza ha raccolto la quinta piazza, seppur giungendo a 32 millesimi di secondo dal podio: anche in questo caso vinto il confronto interno con Andrea Domenico Di Liberto.

Gli altri finalisti azzurri giungono dalla canadese: nel C1 1000 Carlo Tacchini chiude sesto in una finale che ha visto essere sovvertiti i pronostici della vigilia, con la sconfitta di Fuksa e Brendel fuori dal podio, mentre nel C2 1000 la competizione interna fa bene agli equipaggi italiani, con le due barche azzurre di Santini /Incollingo e Craciun/Craciun che entrano entrambe in finale, ma poi non vanno oltre, rispettivamente, alla sesta ed alla settima piazza.

Nulla da fare nelle altre due finali maschili, quelle del K1 1000, dove Samuele Burgo e Giulio Dressino mancano entrambi l’atto conclusivo, e nel K4 500, dove l’Italia non riesce a trovare la quadratura del cerchio, portando due equipaggi, entrambi comunque lontani dalla Finale A.

Le dolenti note però giungono soprattutto dal settore femminile, dove innanzitutto non avevamo rappresentanti nella canadese, mentre nel kayak non è neppure stata sfiorata una Finale A. Francesca Genzo è giunta lontana dalle migliori nel K1 200, così come accaduto nel K1 500 a Cristina Petracca ed Irene Burgo, nel K2 500 a Francesca Capodimonte e Sofia Campana e nel K4 500, sintomo di un livello ancora lontano da quello delle altre Nazionali.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanoa