Canoa velocità, European Games 2019: a Minsk tutti i principali interpreti ad eccezione dei britannici

Le gare della canoa velocità agli Eurpean Games di Minsk si svolgeranno dal 25 al 27 giugno: in Bielorussia ci saranno tutti i principali interpreti della disciplina, con gli azzurri che punteranno soprattutto (ma non solo) su Carlo Tacchini e sul novello cittadino italiano Nicolae Craciun per salire sul podio. Saranno nel complesso 333 gli atleti in gara.

Nel kayak maschile la Germania, praticamente conclusa la fase di selezione interna in vista della rassegna iridata dopo le due tappe di Coppa del Mondo, sarà l’equipaggio da battere nella nuova specialità olimpica del K4 500, ma dovrà vedersela principalmente con la Spagna.

Nel K1 200 non ci sarà il campione olimpico britannico Liam Heath (la Gran Bretagna sarà al via con soli quattro atleti, snobbando la competizione), strada spianata per il campione mondiale, lo spagnolo Carlos Garrote, mentre nel K2 1000 il tedesco Max Hoff, dopo la vittoria in Polonia assieme a Jacob Schopf, sarà nuovamente affiancato da Marcus Gross come a Duisburg, mentre Schopf in coppia con Tamas Gecsoe ha perso ormai la selezione all’interno del team teutonico.

Nella canadese femminile sarà duello all’ultima stilla di energia nel C2 500, dato che saranno in gara l’Ungheria con Virag Balla e Kincso Takacs e la Russia con Olesia Romasenko e Kseniia Kurach, e saranno queste le due formazioni che verosimilmente si giocheranno i due gradini più alti del podio.

Nella canadese maschile i campioni del mondo tedeschi nel C2 1000 Yul Oeltze e Peter Kretschmer hanno vinto ormai la selezione interna con Sebastian Brendel e Jan Vendrey e così hanno ottenuto il diritto di rappresentare la Germania ai prossimi Mondiali e saranno anche i favoriti per l’oro a Minsk.

Proprio Brendel invece è chiamato a riscattarsi in Bielorussia dopo il negativo esordio stagionale in Polonia, solo mitigato da una miglior prestazione a Duisburg: vedremo se anche il nostro Carlo Tacchini potrà dire la sua per il successo nella specialità olimpica del C1 1000 metri, dove sarà al via anche il boemo Martin Fuksa.

Nel kayak femminile in questa manifestazione sarà battaglia aperta nel K4 500, ma nel resto delle competizioni ci saranno altri favoritissimi, come il lusitano Fernando Pimenta, uomo da battere nel K1 1000, ma che vorrà certamente dire la sua anche nella prova del K1 5000.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanoa