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Ciclismo
Ciclismo, Campionati Italiani 2019: si comincia oggi con la cronometro, parata di stelle per la prova in linea di domenica
Appuntamento da non perdere in questo fine settimana per tifosi ed appassionati di ciclismo con il Campionato Italiano 2019. La rassegna che assegnerà la maglia tricolore si svolgerà in provincia di Parma e precisamente nell’Alta Val Taro, con percorsi piuttosto movimentati ed impegnativi sia per la cronometro (venerdì 28 giugno) sia per la prova in linea (domenica 30 giugno). Entrambe le gare potranno contare su un gruppo partenti di assoluto valore, con le stelle del movimento italiano che si contenderanno il titolo nazionale e daranno vita ad uno spettacolo appassionante.
Dopo le numerose vicissitudini che avevano costretto a spostare l’appuntamento a fine stagione lo scorso anno, la cronometro tornerà a disputarsi nella stessa circostanza della prova in linea. Il percorso misurerà 34.2 km con partenza ed arrivo da Bedonia e presenterà 385 m di dislivello con un tracciato ricco di saliscendi che renderà più difficile agli specialisti fare la differenza. Le principali insidie saranno nel primo tratto (1.8 km al 3.4%) e subito dopo il primo intermedio, con una salita di quasi 6 km con pendenza costanti intorno al 3% che si concluderà al km 26. Il principale favorito rimane Gianni Moscon, vincitore delle ultime due edizioni, anche se il corridore trentino non ha brillato nella prima parte della stagione. Tra gli avversari più accreditati attenzione sicuramente al compagno di squadra del Team INEOS Filippo Ganna, secondo lo scorso anno, ma anche ad Alberto Bettiol e Fabio Felline. La principale incognita potrebbe essere invece Alessandro De Marchi, reduce da un ottimo Giro del Delfinato e sempre abile nelle prove contro il tempo. Tra le possibili sorprese spiccano infine Dario Cataldo, Mattia Cattaneo e il giovane Edoardo Affini, al primo anno da professionista.
Maggiore equilibrio nella prova in linea che indicherà il successore di Elia Viviani e che offrirà un percorso decisamente impegnativo considerate le difficoltà altimetriche (3942 m di dislivello) e le temperature particolarmente elevate annunciate per la giornata di domenica. Il tracciato misurerà 227 km con partenza da Borgo Val di Taro ed arrivo a Compiano e si comporrà di due circuiti differenti: il primo di 47.3 km presenterà le salite di Ravezza e di Folta che rappresenteranno un’occasione perfetta per testare la gamba e andrà ripetuto due volte; il secondo, più breve (12.4 km), consisterà praticamente nella ripetizione per dieci volte della salita di Strela e della successiva discesa. Nel gruppo al via non mancherà praticamente nessuno degli uomini di punta del ciclismo italiano e non è semplice indicare un reale favorito. Tra coloro che sono già riusciti ad imporsi in passato spiccano Vincenzo Nibali e Fabio Aru, entrambi molto adatti alle caratteristiche del tracciato, ma un discorso analogo vale anche per Giulio Ciccone, esploso nel corso del Giro d’Italia e determinato a far saltare il banco. Davide Formolo è chiamato al definitivo salto di qualità dopo essersi dimostrato corridore più adatto alle corse di un giorno, mentre Diego Ulissi arriva dal successo al Giro di Slovenia e sogna il successo dopo una lunga serie di piazzamenti.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Valerio Origo