Ciclismo
Ciclismo, European Games 2019: i convocati dell’Italia ai raggi X. Davide Ballerini capitano di una squadra esperta
Seconda edizione per gli European Games, la manifestazione multidisciplinare che si ispira ai Giochi Olimpici, dedicata al Vecchio Continente. Ci si sposta verso la Bielorussia, a Minsk: appuntamento da venerdì 21 a sabato 30 giugno. In programma c’è anche il ciclismo su strada che vedrà in programma domenica 23 giugno la prova uomini élite in linea e martedì 25 giugno la prova a cronometro. Andiamo a scoprire nel dettaglio la Nazionale italiana guidata da Davide Cassani che sarà al via della gara.
Davide Ballerini (Astana Pro Team): dovrebbe essere il capitano di questa selezione. Uomo da classiche, in netta crescita, reduce da un buon terzo posto di tappa al Giro del Delfinato. 24enne, è sbocciato all’Androni di Gianni Savio per poi approdare nel World Tour all’Astana, quest’anno ha dimostrato di saperci fare nelle corse di un giorno più importanti del panorama internazionale. Tiene bene sugli strappi ed ha un ottimo spunto veloce.
Niccolò Bonifazio (Direct Energie): sceso di categoria dopo qualche stagione deludente nel World Tour, è approdato nella compagine francese, a livello Continental. Per lui cinque successi in questo 2019, anche se in corse minori. Sta ricercando la gamba dei giorni migliori, è un velocista che tiene bene anche sugli strappi brevi. Potrebbe farsi valere in caso di volata ristretta.
Marco Canola (Nippo-Vini Fantini-Faizanè): reduce dal Giro d’Italia dove si è fatto vedere in quel di San Martino di Castrozza, è uno dei capitani della Nippo Vini Fantini Faizanè. Ha ormai raggiunto la maturità ciclistica: a 30 anni va a caccia di risultati importanti, dopo tanti piazzamenti. Importante la chiamata in Nazionale, può dare stimoli maggiori.
Dario Cataldo (Astana Pro Team): un veterano, spesso e volentieri in maglia azzurra. Quest’anno si è preso una delle gioie più importanti della carriera imponendosi a Como, nella tappa del Giro d’Italia ispirata al Giro di Lombardia. Se ha conservato la condizione della Corsa Rosa può essere fondamentale per la selezione azzurra: sia da gregario che in prima persona.
Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli-Sidermec): un altro che al Giro d’Italia ha dato spettacolo. Praticamente tutti i giorni in fuga. Lui è stato beffato proprio da Cataldo nella tappa di Como, dove avrebbe meritato il successo. Scalatore, eccellente anche a cronometro (sarà impiegato nella prova contro il tempo con ambizioni di medaglia). L’anno prossimo dovrebbero riaprirsi le porte del World Tour per il 28enne.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo