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Ciclismo
Ciclismo, Geraint Thomas sull’incidente di Froome: “Notizia scioccante, la sua assenza al Tour de France è un duro colpo per la squadra”
Geraint Thomas racconta sulle pagine della rivista britannica GQ le proprie reazioni alla notizia dell’incidente capitato al compagno di squadra e amico Chris Froome al Giro del Delfinato. Il corridore gallese del Team INEOS sta disputando il Tour de Suisse per preparare al meglio il Tour de France, dove dividerà il ruolo di capitano con il giovane colombiano Egan Bernal, costretto a saltare il Giro d’Italia per un infortunio dell’ultimo momento, nel tentativo di confermarsi sul trono della Grande Boucle dopo la sorprendente vittoria della passata stagione.
Thomas ha ammesso di essere rimasto impressionato dalla notizia: “Venire a sapere di un qualsiasi incidente è già abbastanza brutto, figuriamoci quando si tratta di un tuo compagno di squadra e di uno dei tuoi amici più stretti. Non ho ancora parlato con Chris, ma ho sentito Wout [Poels], che era lì con lui, e Daniel Martin, che era appena dietro di lui, e mi hanno detto che è stato piuttosto spaventoso. Lo schianto di un corridore ad alta velocità contro un muro non è la cosa migliore a cui assistere“. Il corridore britannico ha espresso parole di ottimismo e di fiducia per la ripresa del compagno: “I medici hanno detto che sta andando tutto bene e sperano di trasferirlo in un ospedale vicino a Monaco, dove risiede. Chris ha una lunga riabilitazione davanti a lui ora, ma da ciò che ho sentito sarebbe potuto andare anche peggio e siamo stati fortunati“.
L’assenza di Froome peserà sicuramente sulle dinamiche del Team INEOS nell’approccio al prossimo Tour de France, dove la coppia britannica avrebbe dovuto dividersi il ruolo di capitano nella squadra: “La più grande implicazione è che ora c’è uno spazio in più nella squadra: a Chris il posto era garantito. Dal mio punto di vista, in realtà non cambia molto: ho sempre cercato di arrivare alla gara nella migliore forma possibile. Tatticamente, sentiremo sicuramente la mancanza nel finale impegnativo e non si può dire non sia un duro colpo, anche se siamo ancora forti come squadra“. Sulla convivenza con Bernal, Thomas ha le idee chiare: “Andremo in gara con me ed Egan perfettamente in lotta cercando di ottenere il miglior risultato possibile. Sarò comunque un corridore protetto, ma sembra che avremo un leader in meno e un altro gregario. Non so ancora chi sarà, c’è una lunga lista di 10-12 corridori e Sir Dave Brailsford ne nominerà tto, è una decisione che di solito non viene fatta fino a una settimana prima della gara“.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Jonny Wolfe / Shutterstock.com