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Coppa d’Africa 2019, Faraoni contro Guerrieri: l’Egitto sfida lo Zimbabwe a Il Cairo, inizia la battaglia per lo scettro del Continente

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Faraoni contro Guerrieri: incomincia con questa feroce battaglia la Coppa d’Africa 2019, Egitto e Zimbabwe sono pronte per affrontarsi nell’incontro d’apertura della rassegna continentale che andrà in scena questa sera (ore 22.00) a Il Cairo. Da una parte i padroni di casa, tra le grandi favorite della vigilia e desiderosi di regalare emozioni al proprio pubblico in un momento davvero molto complicato a livello politico e societario, dall’altra una formazione non molto accreditata e che è soltanto alla sua quarta partecipazione nel torneo (l’ultima nel 2017, non ha mai passato la fase a gironi): in un clima davvero rovente va in scena il primo atto di una rivoluzionata Coppa d’Africa, per la prima volta si gioca in estate e per la prima volta partecipano ben 24 Nazionali (sei gironi da quattro squadre ciascuno, le prime due classificate e le migliori quattro terze accedono agli ottavi di finale).

I soprannomi delle due compagini sono davvero molto evocativi e affascinanti, nel pieno stile delle squadre del Continente Nero che si portano dietro un concentrato di storia, tradizioni e cultura. L’Egitto vive nel ricordo di Tutankhamon e della stirpe reale che ha comandato il florido Paese per secoli, lo Zimbabwe si trova a Sud dell’Africa e la combattività di un popolo spesso costretto a fare i conti con la siccità ha generato il soprannome di Guerrieri (ma non bisogna mai dimenticare che questo Stato si chiamava Rhodesia prima dell’indipendenza, il colonialismo e la guerra non sono dimenticati). Chi farà festa attorno a mezzanotte a Il Cairo? Il pronostico pende naturalmente dalla parte dei padroni di casa ma attenzione alla grinta degli ospiti che sperano nel colpaccio, ogni punto sarà importante in ottica qualificazione alla fase a eliminazione diretta perché il Gruppo A completato da RD Congo e Uganda nasconde diverse insidie.

Questa partita sarà sicuramente molto seguita anche in Italia vista l’elevata presenza di emigrati egiziani che vorranno seguire la propria Nazionale in questo sentitissimo esordio in prima serata. I riflettori saranno tutti puntati su Mohamed Salah, la stella assoluta del torneo: il fuoriclasse del Liverpool, reduce dal trionfo nella Champions League, vorrà trascinare i Faraoni che in casa hanno vinto ben tre Coppe d’Africa nelle quattro edizioni disputate tra Piramidi e Nilo. L’ex giocatore della Roma giocherà sulla trequarti insieme a Warda e Trezeguet alle spalle dell’unica punta Mohsen, il CT Aguirre dovrebbe puntare sul 4-2-3-1 per controbattere al 4-3-3 di Chidzambwa caratterizzato dal tridente composto da Billiat-Mushekwi-Mosona (anche se il primo è in dubbio per dei problemi fisici). L’Egitto punterà sulla sua manovra fluida, sul palleggio a centrocampo e sulle verticalizzazioni per frenare l’ardore dei Guerrieri che proveranno a buttarla sul fisico e sulle ripartenze per sorprendere i grandi favoriti della vigilia.

 

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Foto: Shutterstock

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