MotoGP

Danilo Petrucci MotoGP, GP Catalogna 2019: “Voglio rivivere le sensazioni del Mugello, se avrò la possibilità di vincere non esiterò”

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La straordinaria prima vittoria in carriera due settimane fa al Mugello non ha rappresentato per Danilo Petrucci solamente un’enorme gioia personale e professionale ma muta forse la sua dimensione all’interno della Classe Regina del Motomondiale, che lo chiama ora a essere protagonista sul lungo periodo e non più solo in occasioni specifiche. Il ventottenne di Terni ha abbondantemente scavalcato Valentino Rossi per la quarta posizione in classifica generale e il distacco dal Cabroncito di Cervera Marc Marquez è alto ma non irrecuperabile (trentatré lunghezze) in uno sport così imprevedibile come il motociclismo, dove bastano un paio di disattenzioni o di episodi sfortunati per perdere moltissimi punti.

Petrucci si presenta in conferenza stampa prima del GP della Catalogna non negando quanto sia stato emozionante il successo appena conquistato per lui ma di essersi imposto, ridendo, di tenere la testa a posto: “Non ho festeggiato in maniera troppo esagerata dopo il Mugello, avevo un po’ paura di quello che avrei potuto fare! Ho pianificato di dormire da mia madre in modo da dover per forza tornare a casa per lo meno cosciente. Sono passate solo due settimane ma a me sembra un mese e mezzo, ho sempre mantenuto la credenza di potercela fare, di poter vincere e finalmente è successo. Il mio obiettivo ora è lottare per il podio tutte le gare e finire il Mondiale almeno nei primi cinque, sono molto curioso di vedere fin dove posso spingermi.”

Il ducatista è ora carichissimo e pronto a stupire ancora i tantissimi tifosi che gli hanno dimostrato sostegno: “Sarebbe stato bello ovunque ma è stato davvero incredibile che (la prima vittoria) sia successa al Mugello, ho fatto un’ottima gara nonostante non fossi al 100%; quando è arrivato il martedì successivo quello che sentivo dentro era che avevo tanta voglia di riprovare le stesse emozioni che ho provato quegli istanti dopo aver passato la linea del traguardo, non voglio che quella gara rimanga un caso isolato ma sia l’inizio di qualcosa. Nelle ultime tre sono sempre riuscito a lottare per il podio e voglio assolutamente continuare in questa maniera anche se qui sarà forse un pelo più difficile rispetto all’Italia, siamo in cinque o sei piloti che ogni corsa possono giocarsi le prime posizioni”.

Riguardo alla possibilità di lotta mondiale e alle sue dichiarazioni post Mugello dove diceva di voler aiutare Andrea Dovizioso, l’umbro risponde così: “Come sempre i media hanno estrapolato solo la seconda parte di quello che era il mio ragionamento, avevo cominciato dicendo che Andrea mi ha sempre sostenuto e aiutato molto sul lato mentale in questo inverno, aiutandomi a diventare un pilota migliore; combattendo tra di noi ci stiamo spingendo al limite e su un altro livello e sicuramente non abbiamo né vogliamo avere nessun ordine di scuderia, ne abbiamo già parlato e se avrò la possibilità di vincere la prenderò senza esitare. Certamente potrò offrire a lui e al team una versione più tranquilla di me, mi sono tolto di dosso molta pressione e sono più rilassato e il significato della mia espressione “aiutare Andrea” era solamente questo.”

 

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Twitter: MickBrug

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