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F1, analisi prove libere GP Francia 2019: chi fermerà le Mercedes? Le Frecce d’argento puntano alla doppietta

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Un anno fa la doppietta Mercedes nel Gran Premio di Francia di Formula Uno non si materializzò solamente per l’incidente in curva 1 che mandò in ultima posizione Valtteri Bottas. La vittoria andò abbastanza facilmente a Lewis Hamilton che sfruttò una W09 impeccabile a Le Castellet, con gomme ridotte a livello di battistrada che le resero inarrivabili. Anche l’edizione 2019 della gara provenzale sembra essere iniziata sotto questo punto di vista, con la W10 che fila al Paul Ricard in maniera incredibile.

Al momento nessuno sembra in grado di avvicinarsi alle Frecce d’argento, ed i motivi sono molteplici. In primo luogo non si può non citare il lay-out del circuito francese. Le curve lente e sinuose presenti nel T1 e T3 (mentre nel T2 si bada maggiormente alla scorrevolezza) esaltano la conduzione delle Mercedes che in quei tratti fanno letteralmente il vuoto. Specialmente il settore finale crea il gap di oltre mezzo secondo nei confronti delle Ferrari. Un anno fa era terreno di caccia della Red Bull, stavolta è proprietà del team di Brackley. Un altro punto a favore della Mercedes arriva dalle gomme. Ferrari e Red Bull soffrono di graining e surriscaldamento (anche perchè l’asfalto si avvicina addirittura ai 60° di temperatura) mentre le W10 procedono alla perfezione con ogni mescola e mettono in mostra anche una continuità di rendimento notevole nella simulazione di passo gara.

Con questi presupposti si può già dire che le due sessioni di prove libere odierne (clicca qui per la cronaca della FP1– clicca qui per la cronaca della FP2) abbiano chiuso ogni discorso? Le speranze per i rivali delle Mercedes devono già iniziare a pensare al prossimo appuntamento in Austria? Come ogni altra occasione è meglio non correre troppo verso il futuro. Tutto può essere ancora riscritto in questo weekend, e soprattutto in casa Ferrari verrà ridata potenza massima ai motori delle SF90 che, tuttavia, non sembrano in grado di controbattere le W10 nelle curve lente ed a livello di gomme. La scuderia di Maranello potrà muovere qualche passo in avanti, certo, ma pensare di andare a vincere su questa pista così ideale per il team anglo-tedesco non sarà per niente facile. La Red Bull, invece, specialmente con Max Verstappen sembra avere un buon ritmo sui long run, ma in qualifica pagherà ampiamente dazio a livello di potenza. La Mercedes vuole approfittarne e cercherà la doppietta. 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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