Formula 1
F1, GP Canada 2019: i precedenti della Ferrari a Montreal, il tempio di Michael Schumacher e Lewis Hamilton
Grande attesa per il ritorno del circus della F1 che il prossimo weekend si sposterà fuori dall’Europa per correre il GP del Canada, settimo appuntamento del Mondiale, sullo storico circuito Gilles Villeneuve. L’edizione del 2019 sarà la cinquantesima valida per il campionato del mondo, anche se si corre sul circuito situato sull’isola di Notre-Dame “solamente” dal 1978; in quella storica prima edizione fu proprio l’idolo di casa e della Ferrari Gilles VIlleneuve a portare la sua Ferrari al successo e gli organizzatori intitolarono l’autodromo in suo onore dopo il terribile incidente nel 1982 che ne causò la morte.
Storicamente il tracciato è stato spesso molto favorevole alla scuderia di Maranello che qui ha vinto ben dodici volte (a una lunghezza dal primato di McLaren, tredici) tra cui la memorabile prima e unica vittoria in carriera di Jean Alesi nel 1995; a cavallo tra gli anni 90 e primi anni 2000 c’è stato poi il dominio assoluto di Michael Schumacher, capace di imporsi in sei occasioni dopo ave già trionfato nel 1994 sulla Benetton, statistica che fa del fuoriclasse tedesco il più vincente di sempre su questa pista con sette successi (contornati anche da cinque secondi posti!); quando si parla di Montreal in tempi recenti non si può però dimenticare Lewis Hamilton, il britannico leader del mondiale che qui ha vinto sei Gran Premi, dominando la scena negli ultimi anni di Mercedes ad eccezione della passata stagione che ha visto una spettacolare prestazione fin dalla pole position del sabato di Sebastian Vettel e della sua Ferrari.
Se da una parte il divario con Mercedes appare davvero enorme e non specifico ad alcuni tracciati, dall’altra parte il Gilles Villeneuve è certamente uno dei pochi circuiti dove la velocità del propulsore la fa da assoluto padrone, il terzo settore dovrebbe essere ampiamente ad appannaggio della Ferrari durante questo weekend e anche in gara le Rosse potrebbero beneficiare della propria potenza per raggiungere una tanto agognata quanto necessaria vittoria. I problemi di messa in temperatura degli pneumatici anteriori potrebbero farsi sentire meno, e anche se il Mondiale sembra ormai una vera utopia, serve quantomeno provare a portare a casa qualche successo durante la stagione in corso, per risollevare il morale e partire col piede giusto per il progetto 2020; il Canada capita al momento perfetto per Sebastian Vettel e Charles Leclerc, che arrivano con morali opposti dopo l’incoraggiante prestazione di entrambi nella gara di Monte Carlo che però li ha visti terminare con risultati ben differenti.
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