Formula 1

F1, GP Canada 2019: Sebastian Vettel vuole tornare a vincere dopo 9 mesi, ma Hamilton fa paura sul passo gara

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Durava dal 21 luglio 2018 il digiuno di pole position da parte di Sebastian Vettel, protagonista assoluto delle qualifiche del Gran Premio del Canada 2019 al volante di una Ferrari ritrovata ad alti livelli per la prima volta dopo il Bahrein. Il tedesco della Rossa ha rialzato la testa dopo un periodo negativo ed ora è più determinato che mai a bissare il successo della passata stagione e tornare alla vittoria per la prima volta dopo il Gran Premio del Belgio 2018 (15 gare e 9 mesi fa). Non sarà un compito facile però per il nativo di Heppenheim, che se la dovrà vedere con la Mercedes di Lewis Hamilton e con l’altra Ferrari del compagno di squadra Charles Leclerc dalla partenza fino alla bandiera a scacchi per difendere la prima posizione.

Sul circuito di Montreal è possibile sorpassare senza particolari patemi grazie ai lunghi rettilinei e ad una tripla zona di utilizzo del DRS, ma le Ferrari hanno dimostrato di avere un notevole vantaggio rispetto a Mercedes proprio nella velocità di punta sul dritto. Il primo momento chiave della gara sarà chiaramente la partenza, anche se i 250 metri che dividono il pole man dalla prima curva non sono così determinanti come su altri tracciati ai fini dell’esito della corsa. Sarà fondamentale il passo gara, la gestione degli pneumatici e della strategia, con le Frecce d’Argento che hanno impressionato durante le libere del venerdì soprattutto nel long-run con gomme dure. Per la Ferrari sarebbe estremamente importante finire il primo giro con le due macchine davanti a tutti in modo da gestire con più tranquillità la leadership della gara dagli attacchi delle Mercedes, anche se Hamilton farà di tutto per evitare questo scenario. La strategia della scuderia di Maranello dovrebbe prevedere una singola sosta attorno al 30° giro per poi andare fino in fondo con le gomme dure, anche se a Montreal le safety car sono dietro l’angolo dunque sarà fondamentale valutare nel migliore dei modi le variabili in corso d’opera.

Attenzione all’imprevedibile Daniel Ricciardo nelle prime tornate, con l’australiano della Renault che partirà dalla seconda fila con gomme morbide e dunque potrà disporre di un grip maggiore rispetto ai primi tre (qualificati per il Q3 con gomme medie). Si profila una gara di rimonta invece per il secondo ed il quarto della classifica del Mondiale piloti, con Valtteri Bottas in sesta e Max Verstappen (scalato di due posizioni in avanti per le penalizzazioni di Magnussen e Sainz) in nona piazzola in griglia di partenza. L’olandese della Red Bull è stato eliminato nel Q2, perciò potrà scegliere la gomma che vuole da montare per il primo stint del Gran Premio odierno (probabilmente la mescola più dura), mentre il finnico della Mercedes è stato l’unico insieme a Hamilton e alle Ferrari a qualificarsi per il Q3 con le gomme gialle (medie).

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