Formula 1
F1, GP Francia 2019: Ferrari alla ricerca del primo squillo stagionale su una pista molto completa, Hamilton prova a fuggire in classifica
L’ottavo round stagionale del Mondiale di Formula 1 è ormai alle porte, con il circus che prosegue il tour europeo dal 21 al 23 giugno a Le Castellet per la sessantesima edizione del Gran Premio di Francia. Dopo una pausa di dieci stagioni, l’anno scorso il GP transalpino è rientrato nel calendario del campionato di F1 con una nuova configurazione del tracciato Paul Ricard molto più sicura del passato. Si preannuncia un fine settimana molto importante in particolar modo per la Ferrari, chiamata a sbloccarsi e a centrare la prima vittoria di una stagione fin qui negativa in attesa dell’esito del ricorso della scuderia di Maranello sulla penalità di 5″ inflitta a Sebastian Vettel nel Gran Premio del Canada.
Il team emiliano a Montreal ha dimostrato dal punto di vista prestazionale di poter competere sostanzialmente alla pari con la Mercedes in qualifica e su determinati tipi di pista in cui si può fare la differenza con la velocità di punta sul dritto, anche se il distacco accumulato nelle prime sette tappe e le evidenti difficoltà nel generare carico aerodinamico difficilmente consentiranno alla Rossa di rientrare nella lotta per il titolo. Nonostante l’introduzione di una nuova ala anteriore per migliorare il comportamento della SF90 in curva, la Ferrari si presenta ai nastri di partenza del weekend francese con la consapevolezza di avere poche chance (sicuramente meno rispetto al Canada) di contrastare le Frecce d’Argento su un tracciato abbastanza completo in cui figurano quattro rettilinei intervallati però da diversi cambi di direzione e da un ultimo settore molto tortuoso.
Il britannico della Mercedes Lewis Hamilton è il favorito principale della vigilia, forte di un ottimo periodo di forma e di una leadership sempre più incontrastata nel Mondiale dopo essersi portato (sempre in attesa dell’ufficialità del primo posto in Canada) a +29 sul compagno di squadra finlandese Valtteri Bottas e a +62 sul tedesco Sebastian Vettel. Nell’unico precedente disputato sulla nuova versione del Paul Ricard nel 2018, il “Re Nero” ha dominato in lungo e in largo conquistando una doppietta pole-vittoria mai messa in discussione. Oltre a Mercedes e Ferrari, proverà ad inserirsi nella lotta per il podio anche una Red Bull che dovrebbe montare un motore nuovo (il terzo stagionale, l’ultimo prima di andare in penalità) per colmare parzialmente il gap motoristico nei confronti degli altri due top team.
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