Formula 1
F1, GP Francia 2019: prosegue la caccia della Ferrari alla Mercedes. Nuovi aggiornamenti in arrivo sulla SF90
Lasciate alle spalle le controversie vicende del finale del GP del Canada, per la F1 è tempo di prepararsi all’appuntamento del Paul Ricard dove settimana prossima andrà in scena il GP di Francia, ottavo round del Mondiale 2019. Lewis Hamilton può per la prima volta in questo avvio di stagione avvicinarsi al weekend con la tranquillità e la forza derivanti da un buon vantaggio in classifica, costruito con le ultime tre vittorie e il contemporaneo brusco calo di regolarità da parte del compagno Valtteri Bottas in quella che appare sempre più un’annata in cui i due Mercedes saranno quasi sempre gli unici in grado di contendersi i successi.
Sì, perché se è vero che Ferrari ha evidentemente compiuto e mostrato dei progressi a Montreal si è anche potuto notare come nemmeno su un tracciato dalle caratteristiche totalmente favorevoli ai punti di forza e debolezza del Cavallino la vettura da battere sia restata quella del colosso di Stoccarda; solo una vera e propria magia di Sebastian Vettel al sabato ha saputo regalare incertezza ed emozioni a un GP che altrimenti avrebbe probabilmente offerto uno spettacolo ben meno interessante. Il passo con le gomme più morbide era evidentemente molto simile tra le due principali rivali degli ultimi anni di F1, ma come sovente è accaduto quest’anno meno la mescola garantisce grip istantaneo maggiori sono i problemi della SF90 e questo è stato un fattore rivelatosi vero anche in Canada, con Mercedes nettamente superiore sul finale di corsa.
Si sarebbe potuti comunque arrivare a Le Castellet con una Ferrari rinvigorita nel morale dopo il successo conquistato e meritato sul campo dello scorso Gran Premio, invece per i fatti ampiamente già passati agli onori della cronaca gli stati d’animo del box rosso saranno tutti da verificare. Montreal ha solo mascherato i difetti strutturali del progetto, quindi gli uomini di Maranello hanno deciso di portare in Francia alcuni aggiornamenti volti a sacrificare qualche km/h per raggiungere migliore efficienza aerodinamica e scaldare in maniera più corretta e uniforme i difficili pneumatici Pirelli 2019; si parla di una nuova ala anteriore, con diversi flap modificati, che dovrebbe riuscire ad aumentare il downforce diminuendo così i cronici problemi d’inserimento curva nati dal mal funzionamento delle gomme. Questo sarà solo il primo passo verso continui update che saranno inseriti di gara in gara da qui fino alla pausa estiva, quindi Ferrari sembra assolutamente intenzionata a non mollare la presa su questa stagione e cercare di risollevarsi da un inizio rivelatosi all’opposto di quello sperato.
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