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Formula 1

F1, Toto Wolff: “Non mi dispiace per Vettel, non si fanno prigionieri. Corretta decisione dei commissari”

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Continua a fare discutere la penalizzazione di cinque secondi inflitta a Sebastian Vettel durante il GP del Canada 2019, il pilota della Ferrari ha tagliato il traguardo in prima posizione ma è poi dovuto salire sul secondo gradino del podio alle spalle di Lewis Hamilton. Il tedesco è uscito di pista in prossimità di curva 3-4, è rientrato sul tracciato e secondo i commissari di gara ha ostacolato il britannico: una manovra molto dubbia e una penalità che ha generato parecchio malumore in seno al Cavallino Rampante.

Toto Wolff, team principal della Mercedes, è tornato a parlare in merito a quell’episodio rilasciando delle dichiarazioni a RaceFans: “L’interpretazione dei commissari era in linea con le regole. Se si è in Mercedes è logico dire che è stata presa la decisione giusta mentre se si è in Ferrari si dice che si sarebbe potuto decidere diversamente: è un po’ come accade con gli arbitri nel calcio, ci sarà sempre una decisione che sarà discutibile. I piloti sono gladiatori su macchine ad alta tecnologia e vogliono lottare in pista ma non è banale trovare la linea giusta che divida una corsa regolare dagli autoscontri“.

Toto Wolff è poi lapidario: “Non mi dispiace per Vettel, nessuno è stato fatto prigioniero. Avrei pensato lo stesso se fosse stata presa la decisione contraria. Posso comunque capire il senso di frustrazione del pilota visto che il risultato è andato contro di lui“.

 

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