F1, Toto Wolff sull’incidente tra Verstappen e Leclerc: “Decisione difficile, ma io voglio le gare dure come 10 anni fa”

Inutile negare che questo GP d’Austria 2019, sede del nono round del Mondiale di F1 sia stato spettacolare. Il confronto ai ferri corti tra il monegasco Charles Leclerc e l’olandese Max Verstappen ha portato alla decisione della Race Direction di considerare “sotto investigazione” il contatto tra i due piloti citati. Al momento, la vittoria del pilota della Red Bull resta in sospeso e si attendono notizie. Appare chiaro che, secondo uno spirito da “racer”, tutto dovrebbe essere catalogato come incidente di corsa. Stante però le regole vigenti, è chiaro tutto è in discussione e l’episodio del Canada, con il teutonico Sebastian Vettel protagonista, apre diversi scenari su quello che potrebbe accadere.

A dire la sua su quanto è avvenuto è stato il manager austriaco Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, che ha anche argomentato sui motivi di una prestazione sottotono della Frecce d’Argento, sul terzo gradino del podio con Valtteri Bottas e solo in quinta posizione con il campione del mondo Lewis Hamilton: “Mi è piaciuta la gara, non per le Mercedes, ma vedere questi giovani lottare è stato bello. Brava anche la Pirelli che ha fornito delle gomme fantastiche. E’ una situazione molto difficile, non vorrei essere nei panni dei Commissari. Io voglio vedere un “racing duro”, come dieci anni fa. Ci sono regole che esistono, le interpretazioni sono molto difficili, come avvenuto a Montreal“, le parole di Wolff che, sulla controprestazione della W10, ha aggiunto: “Noi sapevamo che la nostra macchina fatica in Austria, la temperatura di 35° non è stata normale. Abbiamo fatto delle modifiche che non sono state sufficienti per essere competitivi in Austria. Come caratteristiche Austria e Messico non ci sono favorevoli, non sappiamo come saranno le temperature a Hockenheim e Budapest, quando sono così alte facciamo fatica“.

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