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Ginnastica artistica, European Games 2019: Mustafina e Derwael pronte a incantare, domani le qualifiche. Italia assente

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Vigilia di gara per la ginnastica artistica agli European Games 2019, competizione multisportiva in corso di svolgimento a Minsk (Bielorussia). Le gare dei grandi attrezzi incominceranno domani giovedì 27 giugno con la disputa del turno di qualificazione per entrambi i sessi, in palio i pass per l’atto conclusivo nel concorso generale e per le varie Finali di Specialità. Si preannuncia grande spettacolo visto che vedremo all’opera diverse big del panorama internazionale, non ci sarà però l’Italia: le ragazze di Enrico Casella concludono proprio oggi il collegiale-vacanza a Riccione, si sono concentrate nella preparazione verso i Mondiali di ottobre e non prenderanno parte a questa kermesse.

Aliya Mustafina è indubbiamente la stella degli European Games: la russa aveva rinunciato a partecipare agli Europei per degli imprecisati problemi fisici, ma dovrebbe avere recuperato e dunque è pronta per difendere le tre medaglie d’oro conquistate nel 2015 (concorso generale, squadra, parallele): la Zarina vuole dimostrare di essere ancora al top nonostante la maternità e i tanti acciacchi. La 24enne, due volte Campionessa Olimpica sugli staggi, catalizzerà tutta l’attenzione, ma non sarà l’unica big presente a Minsk: vedremo all’opera anche Angelina Melnikova reduce dagli ottimi Europei e sempre pronta a incantare con la sua grazia. La belga Nina Derwael, Campionessa del Mondo alle parallele asimmetriche e autentica dominatrice dell’attrezzo nelle ultime due stagioni, aveva rinunciato agli Europei per concentrarsi sulla preparazione in vista dei Mondiali e il cammino verso Stoccarda incomincerà proprio da questo appuntamento. Attenzione anche alla sua trave e alle sue doti sul giro completo.

Da tenere in seria considerazione le britanniche Rebecca Downie e Georgia-Mae Fenton che possono fare incetta di medaglie. La francese Lorette Charpy, le ucraine Diana Varinska e Anastasiia Bachynska, la rumena Denisa Golgota, le slovene Teja Belak e Tjasa Kysselef sono altri nomi che potrebbero emergere in questo contesto. Non vedremo all’opera l’Italia: le azzurre sono impegnate in un collegiale a Riccione per dieci giorni di allenamenti e mare per incominciare la preparazione in vista della rassegna iridata.

 

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Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock.com

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