Ciclismo
Giro di Svizzera 2019, Fabio Aru: “Buona giornata per me, grandioso essere tornato: mi sento bene”
Fabio Aru si è reso protagonista di una buona cronometro individuale al Giro di Svizzera, il Cavaliere dei Quattro Mori è parso molto pimpante lungo i 9,5 km che hanno aperto la kermesse in terra elvetica: la prima tappa non era certamente congeniale al sardo che ha sempre faticato nelle prove contro il tempo ma oggi è parso molto pimpante in bicicletta e si è distinto con il suo atteggiamento caparbio. Il capitano della UAE Emirates si sta riprendendo dopo l’operazione all’arteria iliaca della gamba sinistra e sta trovando quella confidenza che gli è mancata nelle ultime due stagioni proprio a causa di questo problema fisico scoperto soltanto tre mesi fa.
Fabio Aru ha chiuso a 30 secondi dal vincitore Rohan Dennis (Campione del Mondo della specialità) ma ha pagato soltanto 13” da Geraint Thomas e 7” da Egan Bernal, cioè i due uomini del Team Ineos che tra meno di un mese lotteranno per il successo finale al Tour de France. Il 28enne ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport in merito alla sua prova e ha fatto un punto della situazione: “È stata una giornata buona per me. Ho perso solo pochi secondi sugli altri uomini di classifica. È passato molto dalla mia ultima cronometro, ma è grandioso essere tornato dopo mesi e mi sento bene”. Un sorriso per il sardo che ora potrebbe anche pensare di partecipare alla Grande Boucle, saranno decisive le prossime tappe in linea per capire il suo reale stato di forma dopo un lungo stop.
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Foto. Valerio Origo