Ciclismo

Giro di Svizzera 2019: impresa solitaria di Hugh Carthy nell’ultima tappa, Egan Bernal conquista la corsa

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Impresa straordinaria di Hugh Carthy che trionfa nell’ultima tappa del Giro di Svizzera 2019 al termine di una fuga solitaria partita nei primi chilometri. Il 24enne della EF Education First, che era già stato protagonista al Giro d’Italia, ha attacco all’imbocco della prima salita e ha mantenuto sempre un ritmo elevatissimo, diventando irraggiungibile per tutti e trionfando così in solitaria sul traguardo di Goms. In classifica generale si impone invece il colombiano Egan Bernal, che mantiene saldamente la maglia di leader in questa frazione conclusiva e si lancia verso il Tour de France come uno dei pretendenti principali alla maglia gialla.

Subito dopo il via partono i primi attacchi e se ne va via Hugh Carthy (Education First). Al suo inseguimento si mette un brillante Fabio Aru (UAE Team Emirates), che viene poi raggiunto nel corso della prima salita da Lennard Kamna (Sunweb), Mathias Frank (Ag2r La Mondiale), Marc Soler (Movistar) e nella successiva discesa anche da Simon Spilak (Katusha-Alpecin). Sulla seconda salita di giornata, il San Gottardo, il sardo accusa però la fatica e complice una condizione ovviamente non ancora al top, va in difficoltà e si stacca, così come Soler.

Carthy continua invece a volare sui pedali e imbocca il Passo della Furka con 2’ di vantaggio su Spilak e Frank, unici rimasti al suo inseguimento. Sulla salita scoppia la bagarre anche nel gruppo con Jan Hirt (Astana) che rompe gli indugi e viene poi raggiunto da Enric Mas (Deceuninck – Quick Step). Da dietro però i migliori reagiscono con Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) che si mette a fare il ritmo in testa e riprendere prima Hirt e Mas e poi anche Spilak e Frank. In prossimità del GPM sferra l’attacco Rohan Dennis (Bahrain Merida), ma Egan Bernal (Team INEOS) non si fa sorprendere e risponde subito alla grande. Questa coppia fa così il vuoto e scollina con 2’40” da Carthy, che resta sempre solo al comando.

Nella successiva discesa Dennis e Bernal si impegnano nell’inseguimento, ma riprendere Carthy è impossibile e così il britannico si prende questa grande vittoria con 1’02” su Dennis, che batte allo sprint Bernal. A 1’52” arrivano Frank e Spilak, mentre a 2’15” gli altri big. In classifica generale successo quindi del colombiano con 19” su Dennis e 3’04” su Patrick Konrad, mentre l’unico italiano nella top 10 è Pozzovivo a 4’14”.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: LaPresse

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