Giro di Svizzera 2019: torna alla vittoria Elia Viviani! Sprint da campione, battuti Matthews e Sagan

Finalmente il ritorno al successo. Dopo tante delusioni può gioire Elia Viviani: il capitano della Deceunick Quick-Step torna a timbrare il cartellino imponendosi nella quarta tappa del Giro di Svizzera 2019, partita da Murten e giunta in quel di Arlesheim. Successo nettissimo per il campione olimpico dell’omnium che nello sprint ha battuto nettamente tutti i rivali. Vittoria numero 72 nella carriera del corridore di Isola della Scala, l’ultima risaliva a tre mesi fa, alla Tirreno-Adriatico. Resta in Maglia Gialla di classifica generale Peter Sagan.

Prime due ore di gara piuttosto pianeggianti percorse davvero a velocità altissime, vicino ai 45 km/h di media. Ad andare in fuga sono in quattro: Robin Carpenter, Simon Geschke, Gian Friesecke e Taco van den Hoorn. Gruppo, guidato dalla squadra del leader Peter Sagan, che non ha lasciato troppo spazio: vantaggio massimo arrivato sui 4′. Come di consueto rimonta graduale per il plotone che si è andato ad avvicinare nella fase finale agli attaccanti: a provarci in solitaria tra i coraggiosi è stato Gian Friesecke, corridore della Nazionale svizzera. Nel frattempo l’ennesima notizia clamorosa: la sfortuna si accanisce con il Team INEOS, caduta e ritiro per Geraint Thomas, detentore del Tour de France.

A circa 10 chilometri situazione di gruppo compatto. In tanti hanno provato ad anticipare sul percorso mosso, ma nessuno ha guadagnato spazio, con le compagini dei velocisti che si sono organizzate al meglio. Spettacolare il lavoro della Deceunick Quick-Step: Lampaert e Morkov a lanciare Elia Viviani che, nonostante una volata lunghissima, è riuscito a resistere alla rimonta di Peter Sagan nel testa a testa. Lo slovacco si è arreso, chiudendo addirittura terzo, mentre alle spalle del campione italiano è arrivato Michael Matthews (Team Sunweb). Quarto un discreto Matteo Trentin.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo