Giro d’Italia 2019, Vincenzo Nibali non batte il record. Fiorenzo Magni resta il vincitore più anziano della Corsa Rosa

Vincenzo Nibali si era presentato al Giro d’Italia 2019 con un unico grande obiettivo: alzare al cielo il Trofeo Senza Fine per la terza volta in carriera diventando così la maglia rosa più anziana della storia. Lo Squalo voleva battere il record di Fiorenzo Magni che nel 1955 mise il suo terzo sigillo alla veneranda età di 34 anni, 5 mesi e 29 giorni: il Leone delle Fiandre si impose con appena 13 secondi di vantaggio su Fausto Coppi inventandosi un’azione leggendaria alla penultima tappa, attaccando Gastone Nencini insieme al Campionissimo su un tratto di sterrato utilizzando delle gomme più spesse rispetto a quelle dell’allora inesperta maglia rosa che forò più volte. Il toscano, nato il 7 dicembre 1920, festeggiò il 5 giugno di quell’anno al Velodromo Vigorelli di Milano dove da tradizione si concludeva la Corsa Rosa: il suo primato regge da addirittura 64 anni e Vincenzo Nibali non potrà infrangerlo domani a Verona.

Il siciliano si dovrà accontentare della seconda posiziona alle spalle di Richard Carapaz, poteva riscrivere tutti i record in caso di trionfo perché domani il capitano della Bahrain-Merida avrà 34 anni, 6 mesi e 19 giorni cioè 20 dì in più rispetto a quando Magni riuscì nella sua ultima grande impresa. Il vincitore del Tour de France 2014 ha mancato l’appuntamento con la leggenda ma avrà modo di rifarsi in futuro, chissà che anche nei prossimi anni non riprovi a indossare la maglia rosa e ad alzare al cielo il trofeo migliorando il record storico del Leone delle Fiandre.

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