Giro d’Italia Under23 2019: sul Monte Amiata Andres Ardila conquista tappa e maglia

Rivoluzione, com’era scontato che fosse, nella classifica generale del Giro d’Italia Under23 2019 dopo la quarta tappa, con partenza da Buonconvento e arrivo in vetta sul duro Monte Amiata. Escono fuori gli scalatori e la Colombia risponde presente: tappa e maglia per Andres Ardila che domina in salita, arrivando in solitaria a braccia alzate. 

Tanti attacchi, nelle prime fasi di gara sono andati via in tre: Viktor Verschaeve (Lotto Soudal U23), Gabriele Ninci e Federico Rosati (Mastromarco Sensi Nibali). Il gruppo ha tenuto gli attaccanti a 3′ di vantaggio, ma dopo il GPM di terza categoria di Montieri il belga ha salutato la compagnia dei due alfieri della Mastromarco andando via in solitaria.

Dal plotone ad anticipare l’ascesa finale sono stati Olzhas Bayembayev (Astana City) e Markus Wildauer (Tirol Ktm Cycling). Sulle rampe conclusive del Monte Amiata si sono rimescolate le carte: ripresi i contrattaccanti da un gruppetto di nove corridori, mentre davanti un coraggioso Verschaeve ha proseguito nella propria azione. Negli ultimi 5 chilometri è andato in difficoltà Fabio Mazzucco (Sangemini-Trevigiani), leader della classifica generale.

Ai -3 l’attacco del colombiano Andres Ardila: a poco a poco il sudamericano ha guadagnato secondi sul battistrada, andandolo a scavalcare proprio nel momento decisivo, potendo così esultare a braccia alzate sul traguardo. Eccellente la scalata di Verschaeve che comunque ha resistito, chiudendo secondo. Terzo l’altro colombiano Rubio Reyes, poi l’azzurro Alessandro Covi. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Twitter Giro u23