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Golf, European Tour 2019: Andrea Pavan conquista il BMW International Open! Fitzpatrick sconfitto al playoff, terzo Edoardo Molinari
Successo di Andrea Pavan al BMW International Open 2019, appuntamento dello European Tour andato in scena questa settimana sul percorso del Golf Club Eichenried di Monaco di Baviera (Germania). Il golfista italiano ha conquistato il suo secondo titolo sul massimo circuito continentale dopo la vittoria dello scorso anno al D+D Real Czech Masters, chiudendo un periodo piuttosto complicato che ha caratterizzato la prima parte della stagione. Il risultato dovrebbe permettere al giocatore romano di rientrare anche nella top100 del ranking mondiale e soprattutto di guadagnare diverse posizioni nella classifica della RacetoDubai in vista dei prossimi eventi. L’azzurro si è imposto al termine di una lunghissima ultima giornata, chiusa al playoff in un appassionante testa a testa con l’inglese Matthew Fitzpatrick, sconfitto alla seconda buca di spareggio.
Nel corso delle ultime 18 buche, Pavan non ha commesso nessuna sbavatura cominciando al meglio con quattro birdie nelle prime nove e finendo con due birdie nelle ultime tre prendendosi la prima posizione provvisoria della classifica con lo score di -15. Fitzpatrick ha perso un colpo alla 17 lasciando per un momento in testa in solitaria l’italiano, ma si è riportato in parità con il birdie alla 18 conquistando il playoff. Nella prima buca di spareggio entrambi hanno chiuso con il par, ma l’inglese ha realizzato un vero e proprio miracolo evitando con parecchia fortuna di finire in acqua e salvandosi con un corto putt. Nella seconda buca, il giocatore britannico ha realizzato ancora una volta il par mentre l’azzurro con uno splendido terzo colpo si è assicurato un’occasione di birdie trasformata senza esitazione aggiudicandosi il torneo.
La seconda eccellente notizia per la spedizione azzurra è il terzo posto di Edoardo Molinari (-13), risalito prepotentemente nell’ultimo giro grazie a sei birdie (quattro nella seconda parte del percorso) ed un solo bogey fino al miglior risultato stagionale. L’italiano ha chiuso un gruppo piuttosto numeroso composto da sette giocatori, con sentimenti contrastanti tra loro. Soddisfazione inevitabile per gli spagnoli Alvaro Quiros e Rafa Cabrera Bello, capaci entrambi di recuperare tredici posizioni grazie ad un -6 di giornata. Risultato positivo anche per il sudafricano Christiaan Bezuidenhout, mentre può sicuramente recriminare qualcosa il terzetto formato dagli inglesi Jordan Smith e Matt Wallace e dall’austriaco Matthias Schwab. Il primo è partito al comando questa mattina ma ha perso terreno sin da subito chiudendo il giro in par, il secondo difendeva il titolo conquistato lo scorso anno e si è presentato sul tee della 18 con un solo colpo di ritardo dalla testa incappando però in un bogey. Delusione ancora maggiore per il terzo, saldamente al comando della classifica sino a cinque buche dal termine e penalizzato da due bogey consecutivi alla 14 e alla 15.
Nel quartetto in decima posizione a chiudere la top10 terminano il loro fine settimana il danese Thorbjorn Olesen (autore del miglior giro di giornata terminato in 65 colpi), il francese Matthieu Pavon e la coppia inglese formata dal veterano Lee Westwood e da Callum Shinkwin (-12). Filippo Bergamaschi (-11) scivola in quattordicesima posizione con un ultimo giro in 70, ma può comunque festeggiare il proprio miglior risultato in carriera sul massimo circuito continentale nella sua prima stagione. Deludente il fine settimana di Renato Paratore (+5), ultimo tra coloro che hanno superato il taglio con un +3 di giornata, verosimilmente provato dalla trasferta statunitense per lo U.S. Open della scorsa settimana. Si era invece concluso in anticipo il torneo di Nino Bertasio, Guido Migliozzi e Lorenzo Gagli.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Mai Groves / Shutterstock.com