Golf, European Tour 2019: Christiaan Bezuidenhout prende il largo all’Andalucia Masters, in difficoltà gli italiani nel terzo giro

Prosegue la fuga del sudafricano Christiaan Bezuidenhout al termine del terzo giro del Andalucia Masters 2019, appuntamento dello European Tour in corso sul percorso del Real Club Valderrama di Sotogrande (Spagna) e organizzato dalla Fondazione Sergio Garcia, che mette in palio anche tre posti per la qualificazione all’Open Championship, in programma dal 18 al 21 luglio. Nonostante una giornata meno positiva rispetto alle prime due (66 e 68), il n.273 del ranking mondiale reduce da un ottimo terzo posto al BMW International Open della scorsa settimana ha chiuso con tre birdie e un solo bogey allungando ulteriormente il proprio margine sulla concorrenza e confermandosi al comando con lo score di -10.

Recuperano posizioni lo spagnolo Jon Rahm ed il giapponese Hideto Tanihara (-5), al secondo posto ma con un ritardo di ben cinque colpi sul sudafricano. Il golfista iberico ha firmato il miglior giro della giornata (67 colpi), ma avrà bisogno di una rimonta sensazionale per insidiare la vittoria a Bezuidenhout. La classifica provvisoria si presenta decisamente allungata, come dimostra la coppia belga in quarta posizione formata da Thomas Detry e Nicolas Colsaerts (-3), staccati a loro volta di due colpi dal podio virtuale. Molto più numerose il gruppo dei giocatori in sesta posizione con lo score di -2: ne fanno parte il danese Thomas Bjorn, capitano nell’ultimo successo in Ryder Cup, l’inglese Steven Brown, l’indiano Gaganjeet Bhullar, la coppia francese composta da Victor Debuisson e Matthieu Pavon e il quartetto spagnolo formato da Eduardo De La Riva, Pablo Larrazabal, Adri Arnaus e soprattutto Sergio Garcia, padrone di casa e vincitore delle ultime tre edizioni dell’appuntamento.

Deludente nel complesso la prestazione dei quattro italiani che sono riusciti a superare il taglio. Nino Bertasio (39° a +2) ha pagato un finale da incubo con quattro bogey nelle ultime cinque buche, allontanandosi dalle posizioni di vertice ma rimanendo comunque il migliore. Soltanto un colpo più indietro Edoardo Molinari (44° a +3), autore anche di un eagle alla 16 e penalizzato però dai sette bogey. Nelle retrovie della classifica si trovano invece Lorenzo Gagli (61° a +6), affossato da due doppi bogey, e Filippo Bergamaschi (71° a +11), ultimo tra coloro che hanno superato il taglio dopo un disastroso +10 di giornata.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: Yu Chun Christopher Wong / Shutterstock.com