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Golf, European Tour 2019: Martin Kaymer vola in testa al BMW International Open. Edoardo Molinari e Andrea Pavan quinti
A piccoli passi, quasi senza far rumore, ma forse Martin Kaymer sta tornando. Un altro indizio arriva in questo senso dal secondo giro del BMW International Open a Monaco: in Baviera, il tedesco si rivela (per il momento) quale leader del torneo con uno score totale di -11 e un -6 di giornata frutto di otto birdie e due bogey. L’eroe della Ryder Cup 2012 precede di due colpi il sudafricano Christiaan Bezuidenhout e di tre il finlandese Kim Koivu e lo svedese Sebastian Soderberg.
Arrivano ottime notizie dai colori italiani: anche se Andrea Pavan ha perso la leadership, il suo -1 gli consente di rimanere in quinta posizione, occupata assieme a un ottimo Edoardo Molinari (sette birdie e due bogey), oltre che con lo spagnolo Alvaro Quiros, con il tedesco Max Schmitt e con gli inglesi Lee Westwood, Matt Wallace e Jordan Smith. Tutti si trovano a -7, e dunque in un’ottima situazione al fine di poter ambire ad alti traguardi nei prossimi due giorni al Golfclub München Eichenried.
Grande rimonta anche per Filippo Bergamaschi, che con quattro birdie consecutivi tra la buca 13 e la 16 si riporta vicinissimo alla top ten, salvo poi finire con un bogey, mantenendo un comunque ottimo 14° posto a -5. Supera il taglio, quasi miracolosamente, anche Renato Paratore, capace di salvarsi proprio all’ultima buca con un birdie e di approdare alla terza giornata come 48°. Non ce la fanno di pochissimo, invece, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, rimasti a -1. Più indietro Lorenzo Gagli, che termina la propria avventura bavarese con un +3.
Sorprende particolarmente l’eliminazione di Sergio Garcia: lo spagnolo finisce nel gruppo di Bertasio e Migliozzi al 69° posto (-1). Non passano il taglio neppure i francesi Alexander Levy e Victor Dubuisson, lo scozzese Stephen Gallacher, il venezuelano Jhonattan Vegas e l’altro spagnolo Adri Arnaus, oltre a diversi big tra passato e presente impegnati sul percorso (tra i quali Josè Maria Olazabal e Thomas Bjorn).
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Pier Colombo