Golf, US Open 2019: Francesco Molinari perde terreno nel secondo giro, Renato Paratore non supera il taglio

Si sta svolgendo e proseguirà sino alla tarda notte italiana il secondo giro dello U.S. Open 2019. Sul leggendario e temutissimo percorso del Golf Links di Pebble Beach, in California (Stati Uniti), le stelle del panorama internazionale si stanno dando battaglia per la conquista del terzo Major della stagione. La metà dei giocatori ha già completato le prime 36 buche e sono dunque già stati emessi alcuni verdetti relativamente a coloro che potranno tornare in campo anche nel fine settimana e coloro che invece termineranno prematuramente la loro avventura. La testa della classifica è provvisoriamente sempre occupata dall’inglese Justin Rose, n.4 del ranking mondiale, che ha già terminato il proprio giro in 70 e guida con lo score di -7.

Amaro in bocca per la conclusione della giornata di Francesco Molinari. Il fuoriclasse italiano aveva terminato le prime 18 buche in ottava posizione, con tre colpi di distacco dalla testa della classifica, ma ha perso diverse posizioni a causa del giro in +1 e si trova al momento al 16° posto con lo score complessivo di -2. L’azzurro ha faticato maggiormente rispetto al solito nel gioco dalla media distanza, riuscendo comunque ad uscire con il par dalla prima parte del percorso con un bogey alla 13 ed un birdie alla 18. Nelle prime nove buche invece il 36enne torinese ha cambiato marcia trovando due birdie alla 4 e alla 7 e salendo fino alla seconda posizione con lo score provvisorio di -5. Le ultime due buche hanno però rovinato tutto: il secondo colpo in acqua alla 8 è costato un doppio bogey, quindi il comodo putt sbagliato da poco più di un metro alla 9 ha fatto perdere un altro colpo al giocatore italiano. Il distacco dagli avversari è ancora contenuto e nella giornata di domani sarà fondamentale lasciarsi alle spalle il doppio errore e ripartire con rinnovata determinazione per continuare a sognare in grande.

Si è concluso in anticipo invece il debutto di Renato Paratore in uno dei quattro tornei più prestigiosi dell’intero circuito mondiale. Il 22enne romano non è riuscito nell’impresa di rimontare dopo il +4 della giornata di ieri e ha perso altri tre colpi chiudendo con lo score complessivo di +7 nelle retrovie della classifica. Dopo una buona partenza con due birdie alla 1 e alla 4, l’azzurro ha cominciato a faticare commettendo addirittura cinque bogey nelle seconde nove buche, salutando definitivamente le speranze di superare il taglio. L’esperienza accumulata tornerà sicuramente utile in futuro al giocatore laziale che tornerà a misurarsi sullo European Tour. Tra coloro che sicuramente non saranno in campo nel fine settimana sorprende la presenza degli statunitensi Tony Finau (+4) e Keegan Bradley (+7), dell’inglese Ian Poulter (+4) e del thailandese Kiradech Aphibarnrat (+7).

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: Valerio Origo