GP Lugano 2019, Fabio Aru torna in gara dopo l’operazione! Vincenzo Nibali pedala in casa prima del Tour de France

Vincenzo Nibali e Fabio Aru di nuovo in gara insieme, il GP di Lugano 2019 si presenta da solo: domenica 9 giugno il tradizionale appuntamento sulle strade svizzere vedrà impegnati i nostri migliori uomini nelle grandi corse a tappe. Da una parte lo Squalo reduce dal secondo posto al Giro d’Italia e all’ultima gara prima di incominciare la preparazione in vista del Tour de France, dall’altra il Cavaliere dei Quattro Mori che monta in bicicletta dopo una lunga assenza in seguito a un’operazione chirurgica.

Il siciliano ha incantato durante la Corsa Rosa ed è riuscito a salire sul podio di Verona a 34 anni e mezzo, battuto soltanto da Richard Carapaz. Vincenzo Nibali non ha staccato la spina dopo tre settimane molto impegnative, lunedì ha dato spettacolo in occasione del Cycling Stars Criterium di Belluno e ora si cimenta con questo appuntamento che per lui rappresenta la gara di casa visto che ha la residenza proprio a Lugano. Il sardo, invece, cercherà di testare la gamba a un paio di mesi dall’operazione all’arteria iliaca della gamba sinistra: quell’intervento dovrebbe avere risolto tutti i suoi problemi fisici, ora bisogna capire a che punto è il suo recupero e il test di Lugano servirà proprio per pianificare il prossimo futuro (si è parlato di una possibile partecipazione alla Grande Boucle, più probabile vederlo alla Vuelta di Spagna).

Il GP Lugano, classificato come evento di categoria 1.1 dall’UCI, si disputerà lungo un percorso di 179 km con un dislivello complessivo di ben 4000 metri. I ciclisti dovranno affrontare un circuito di 22,4 km per ben otto volte: linea di partenza/arrivo posta a Lugano poi passaggio per Gentilino e Montagnola, durissimo GPM di Agra, discesa verso Barbengo, il duro strappo di Sorengo e la discesa che conduce verso il traguardo. All’evento sono presenti soltanto tre squadre World Tour (oltre alla Bahrain Merida di Nibali e alla UAE Emirates di Aru c’è la Mitchelton Scott con Michael Albasini) e cinque Professional (tra cui Bardiani CSF, Nippo Vini Fantini e Neri Selle Italia).

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Foto: Valerio Origo