Judo, Europei 2019: Francia dominante al femminile, Macias e Casse si impongono al maschile

La seconda giornata dei Campionati Europei 2019 di judo è andata in archivio e l’Italia ha collezionato un prezioso bronzo con Maria Centracchio che, abbinato all’argento conquistato da Matteo Medves nella giornata inaugurale, ha consentito alla spedizione tricolore di pareggiare il bilancio complessivo ottenuto nell’ultima edizione di Tel Aviv con ancora due giornate di gare a disposizione per provare a fare ancora meglio. Quest’oggi sono stati assegnati quattro titoli continentali nelle categorie -63, -70 kg femminili e -73, -81 kg maschili, mentre domani andranno in scena gli ultimi quattro tornei individuali.

Grandissimo spettacolo tra due dei migliori interpreti al Mondo nella finalissima dei 73 kg maschili, in cui lo svedese Tommy Macias ha avuto la meglio sull’azero Rustam Orujov portando a casa il primo titolo europeo della carriera dopo essere salito sul podio nelle ultime due edizioni. Atto conclusivo di prestigio anche negli 81 kg, con il fortissimo belga Matthias Casse capace di imporsi per waza-ari sul bulgaro Ivaylo Ivanov e di aggiudicarsi così il primo grande titolo a livello senior dopo aver trionfato ai Mondiali Junior del 2017. Giornata di gloria per la Francia in campo femminile, a partire dall’atteso quarto sigillo europeo nei 63 kg della fantastica carriera della n.1 al Mondo Clarisse Agbegnenou, la quale ha demolito nell’atto conclusivo la britannica Alice Schlesinger. Trionfo a sorpresa nei 70 kg della transalpina Margaux Pinot, che ha battuto la quotata olandese Sanne Van Dijke mettendosi al collo la prima medaglia d’oro europea a livello senior.

Di seguito il riepilogo dei podi della seconda giornata degli Europei 2019 di Minsk:

-63 kg F
1 Agbegnenou (Fra)
2 Schlesinger (Gbr)
3 Centracchio (Ita) e Vermeer (Ned)

-70 kg F
1 Pinot (Fra)
2 Van Dijke (Ned)
3 Bernholm (Swe) e Matic (Cro)

-73 kg M
1 Macias (Swe)
2 Orujov (Aze)
3 Heydarov (Aze) e Azoidis (Gre)

-81 kg M
1 Casse (Bel)
2 Ivanov (Bul)
3 Maisuradze (Geo) e Ungvari (Hun)

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Foto: IJF