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Karate, Premier League Shanghai 2019: nessun podio per l’Italia, non accadeva dal 2016

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La quarta tappa stagionale della Premier League di karate, svoltasi a Shanghai (Cina), è terminata senza podi azzurri. L’Italia interrompe così una striscia di risultati positivi nel massimo circuito che durava ininterrottamente dalla tappa di Parigi del 2017. Per ritrovare una gara di Premier League senza acuti dei nostri portacolori dobbiamo tornare all’ottobre 2016 ad Okinawa (Giappone). Un risultato quindi negativo per la Nazionale, che conferma il momento difficile, considerando anche gli altri risultati non esaltanti arrivati nelle ultime gare.

Secondo Sergio Donati, Vicepresidente Settore Karate della federazione, la motivazione di questo calo di prestazioni sarebbe dovuta alla stanchezza degli azzurri, che hanno pagato gli sforzi del fitto calendario di gare di questa parte di stagione. Queste le parole di Donati riportate dalla Gazzetta dello Sport: “È chiaro che sia necessario ricalibrarsi. Credo ci sia una mancanza di lucidità dovuta alla stanchezza, è uno stress professionale a causa degli incessanti impegni agonistici e i continui viaggi. Quando la spia si accende è necessario fare il punto della situazione, senza per forza suonare le trombe d’allarme, semplicemente con la consapevolezza di non far sì che la spia diventi rossa”.

Il tempo per recuperare le energie sarà comunque limitato, perché dal 21 al 23 giugno a Montreal (Canada) si svolgerà la terza tappa stagionale di Serie A, mentre la settimana successiva andranno in scena gli European Games di Minsk, in cui l’Italia punterà ad avere nuovamente un ruolo da protagonista. Cosa che non è accaduta quindi in questa tappa di Shanghai, in cui quattro azzurre hanno raggiunto la finale per il terzo posto, ma sono state poi tutte sconfitte: Lorena Busà (-55 kg), Laura Pasqua (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg) e Clio Ferracuti (+68 kg). Un risultato che lascia quindi l’amaro in bocca, ma le loro prestazioni sono state comunque nel complesso positive.

Prove invece deludenti per le punte della Nazionale. Nel kata sia Viviana Bottaro che Mattia Busato si sono fermati al settimo posto e per entrambi si tratta della terza gara consecutiva giù dal podio. In questo caso c’è quindi la necessità di ritrovare il prima possibile l’acuto, perché nel cammino di qualificazione olimpica non si possono permettere troppi passi falsi. Luigi Busà (-75 kg), reduce dal secondo posto a Istanbul, è stato eliminato in finale di pool e così resta un solo podio nelle quattro tappe stagionali di Premier League. Il campione del mondo Angelo Crescenzo (-60 kg) è stato invece sconfitto al primo incontro e viene ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria, che dopo l’oro ai Mondiali non è più arrivata. Serve quindi fermarsi e ripartire per tornare ai vertici.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: comunicato Fijlkam

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