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Lewis Hamilton F1, GP Canada 2019: “Avremo il secondo motore ma la Ferrari è pericolosa”

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E’ tempo di conferenza stampa di presentazione del settimo round del Mondiale 2019 di Formula Uno. Sul tracciato di Montreal (Canada), andrà in scena un weekend nel quale ci chiederemo se sarà possibile porre un freno all’egemonia della Mercedes. Le Frecce d’Argento sono reduci dalle sei vittorie in altrettante gare disputate in questo campionato e hanno tutte le possibilità di allungare la striscia positiva. In questo contesto, nel quale i colori del team di Brackley sono dominanti, Lewis Hamilton ha ripreso le file del discorso già da un paio di gare, avendo posto il suo sigillo a Barcellona ed a Montecarlo.

Il cinque volte iridato si presenta, infatti, da leader nella graduatoria riservata ai piloti con 137 punti, 17 in più rispetto al compagno di team Valtteri Bottas e ben 55 in più al ferrarista Sebastian Vettel. Da questi differenziali si può comprendere come sia la lotta interna alla scuderia anglo-tedesca a tenere banco: “Quello del Canada è uno dei miei circuiti preferiti, anche la vitalità ha un ruolo importante perché è vibrante, vengono sempre molti tifosi, si sa che ogni anno ci sarà una grande risposta dal pubblico. Somiglia a una pista di go-kart, non ci sono vie di fuga ampie, è un circuito cittadino in cui si va ad alta velocità, è stupendo. Mi aspetto di essere più forte rispetto al passato ma tutti i team si sono migliorati e si stanno avvicinando a noi, questo è molto bello. La velocità in rettilineo è uno dei punti principali, in questo la Red Bull è migliorata molto. La Ferrari è una delle più veloci, sarà pericolosa. Spero ci sia una bella battaglia“.

Un weekend nel quale la Mercedes adotterà la seconda specifica della Power Unit, viste le caratteristiche della pista e le esigenze della monoposto: “La potenza è molto importante in questo circuito, per cui l’aggiornamento arriva nel momento perfetto. Ci aspettiamo piccoli progressi in tutti gli aspetti. La principale differenza è che sarà un motore nuovo“.

Si è tornati sulla scomparsa di Niki Lauda che ha segnato anche la storia del britannico nella squadra di Brackley: “Niki è stato molto importante nel mio percorso, non sarei entrato in Mercedes senza di lui. Nel corso del tempo ho capito quanto fosse determinante il suo approccio nel metodo di lavoro, ho imparato molto da lui. Non avrei avuto la base che ho ora. Sono nella situazione migliore di sempre, ma credo che questo si veda e non credo di fermarmi, credo di poter migliorare ancora in ogni aspetto“.

A chiosa, Lewis ha detto la sua sul regolamento e sul fatto che spesso e volentieri le gare in F1 siano considerate molto noiose: “Ci sono sempre stati cambiamenti nel regolamento, la Liberty ha acquistato potere, ma i problemi restano. Il format non è mai cambiato, probabilmente bisogna farlo. Ci sono alcune piste in cui non si riesce a sorpassare, c’è il problema dello spettacolo, ci sono alcuni aspetti su cui intervenire. A livello globale credo sia necessario fare dei mutamenti, ma non solo a livello tecnico. Se fosse per me renderei tutto più difficile per i piloti, le gare dovrebbero essere come una maratona, dovrebbero portarti al limite a livello fisico. E’ uno sport per uomini. Dovrebbe essere lo sport più impegnativo a livello fisico“.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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