Ciclismo

LIVE Giro del Delfinato 2019, Settima tappa in DIRETTA: Poels si impone nell’arrivo in salita, Fuglsang nuovo leader

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Grazie per averci seguito, appuntamento a domani per l’ultima tappa. Buona giornata.

17.05 La nuova classifica generale del Giro del Delfinato.

17.03 La top 10 di questa settima tappa.

16.59 Distacco di 10″ per Pinot, Daniel Martin e Adam Yates. Quindi Jakob Fuglsang va a prendersi la maglia gialla.

16.58 VINCE POELS!! Grandissima azione nel finale dell’olandese del Team INEOS, che riprende la coppia di testa a 300 metri dal traguardo e li salta a doppia velocità, andandosi a prendere la vittoria davanti a Fuglsang e Buchmann.

16.57 Attacca Poels, che prova a riportarsi sulla coppia di testa.

16.56 Ultimo chilometro!! Fuglsang e Buchmann al comando con una decina di secondi di vantaggio.

16.55 RISPONDE YATES!! La maglia gialla attacca, ma restano alla sua ruota gli avversari.

16.54 FUGLSANG!! Questa volta il danese riesce a fare la differenza e riprende Buchmann.

16.53 Si stacca Quintana!! Il colombiano paga lo sforzo fatto nella prima parte e va in crisi in questi ultimi chilometri.

16.52 Si muove ora Buchmann.

16.51 Attacca Bardet, ma anche questo tentativo viene subito annullato, con Poels che riporta sotto gli altri.

16.50 Non riesce però a fare la differenza, la maglia gialla Adam Yates per ora tiene.

16.49 ATTACCA FUGLSANG!! Netta accelerazione del danese.

16.48 Woods, Lutsenko e Kwiatkowski vengono ripresi dal gruppo maglia gialla a 4 km dal traguardo.

16.46 5 km al traguardo, attacca Kwiatkowski, ma Woods chiude subito il buco.

16.43 Davanti tira solo Woods, Lutsenko e Kwiatkowski restano passivi a ruota.

16.40 7 km al traguardo, Kwiatkowski raggiunge Lutsenko e Woods, ma il gruppo dei migliori è molto vicino.

16.38 Al loro inseguimento è ripartito Kwiatkowski.

16.36 Davanti restano solo Lutsenko e Woods, si stacca Hansen, ma hanno solo 15″.

16.35 Si muove l’Astana!! Grande accelerazione del team kazako, che va a riprendere Quintana e Kwiatkowski.

16.33 Al comando restano in tre: Lutsenko, Woods e Hansen, con 30″ di vantaggio.

16.32 Si abbatte sulla corsa un altro diluivo.

16.30 Alla sua ruota è balzato Kwiatkowski, ma il vantaggio è molto limitato.

16.28 ATTACCA QUINTANA!! A 11 km dal traguardo rompe gli indugi il colombiano, che prova ad andarsene.

16.28 Nulla da fare anche per Moscon, che perde contatto.

16.25 Si staccano Grossschartner e Chérel, restano in sei davanti, sempre guidati da Cort, che sta facendo un grande lavoro per il compagno di squadra Lutsenko.

16.20 14 km al traguardo, 1′ di vantaggio per gli otto al comando sul gruppo maglia gialla.

16.16 Si è allegato l’arrivo!! Situazione incredibile a 50 metri dal traguardo, vederemo se riusciranno a sistemare prima del passaggio dei corridori.

16.13 Forcing della Movistar in gruppo, oggi potrebbe essere l’occasione giusta per Nairo Quintana.

16.10 Rientrano sulla testa in tre: Grossschartner, Cort e Power.

16.08 Inizia la salita finale di Montée de Pipay, lunga 19 km e con una pendenza media del 6,9%.

16.05 Lutsenko ripreso dagli inseguitori. Sono ora cinque al comando, oltre al kazako ci sono Woods, Moscon, Chérel e Hansen.

16.01 A 21 km dal traguardo Lutsenko ha 1’40” di vantaggio.

15.57 Sfortunatissimo Woods, che fora ed è costretto a fermarsi. Resta solo al comando Lutsenko.

15.52 Queste le condizioni meteo al traguardo, immerso nella nebbia.

15.48 Lutsenko e Woods transitano al GPM con 40″ di vantaggio sugli inseguitori e 2′ sul gruppo.

15.43 Attaccano Alexey Lutsenko (Astana) e Michael Woods (EF Education First), che restano soli al comando.

15.40 Si abbatte ora un nubifragio sulla corsa.

15.37 A 37 km dal traguardo vantaggio di 1’35” per i fuggitivi.

15.32 Sono rimasti 21 corridori al comando, inferiore ai 2′ il loro vantaggio.

15.28 Alaphilippe e Hofstede vengono ripresi, si ricompatta quindi il gruppetto dei fuggitivi.

15.22 La testa della corsa inizia il Col de Marcieu (10,4 km al 6,1%).

15.17 Dal gruppo inseguitore sono usciti Gianni Moscon e Jérémy Maison, che hanno 55″ di ritardo dalla testa.

15.13 Hofstede rientra su Alaphilippe, torna quindi una coppia al comando.

15.08 La media dopo due ore di corsa è di 36.2 km/h.

15.04 Hofstede è caduto in discesa, fortunatamente senza conseguenze, al comando resta quindi solo Alaphilippe.

15.00 Alaphilippe vince il GPM del Col du Granier e consolida ulteriormente la propria leadership in classifica.

14.55 Una suggestiva immagine dei due battistrada.

14.50 Si ritirando due corridori della Vital Concept: Yoann Bagot e Maxime Cam.

14.46 Edward Theuns si rialza dal gruppetto degli inseguitori e attende il plotone.

14.42 A 10 km dal GPM il gruppo ha 4′ di ritardo dalla coppia di testa.

14.38 L’immagine del folto gruppo dei fuggitivi.

14.32 Aumenta il vantaggio di Alaphilippe e Hofstede, che è ora di 1’15” sugli inseguitori.

14.26 Nessuno di questi corridori fa paura in chiave classifica generale. Il più vicino è Alaphilippe, ad oltre 9′.

14.25 Andiamo a riepilogare la situazione: davanti troviamo Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) e Lennard Hofstede (Jumbo-Visma), alle loro spalle, a circa 20”, Gianni Moscon, Dylan van Baarle (Ineos), Jack Haigh, Damian Howson (Mitchelton-Scott), Mikaël Chérel (AG2R-La Mondiale), Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step), Felix Grossschartner (Bora-Hansgrohe), Alexey Lutsenko, Magnus Cort (Astana), Jesper Hansen (Cofidis), Ruben Fernandez (Movistar), Niklas Eg, Edward Theuns (Trek-Segafredo), Michael Woods (EF Education First), Rémy Mertz (Lotto-Soudal), Mark Padun (Bahrain-Merida), Joey Rosskopf (CCC), Quentin Pacher (Vital Concept), Kevin Ledanois (Arkea-Samsic), Rob Power (Sunweb), Benoît Cosnefroy (AG2R-La Mondiale), Edward Ravasi (UAE Team Emirates), Stéphane Rossetto (Cofidis), Julien Bernard (Trek-Segafredo), Pierre Rolland (Vital Concept), Jérémy Maison (Arkea-Samsic), Nils Politt (Katusha). Gruppo a 2’45”.

14.23 C’erano pericoli con il maltempo: al momento la corsa ha incontrato solamente il sole.

14.20 In discesa si sono leggermente avvantaggiati Alaphilippe ed Hofstede.

14.17 I risultati sul GPM

14.13 Si è completamente ricompattato il plotone al comando.

14.10 Ovviamente è Alaphilippe a scollinare in testa al GPM del Col de l’Epine.

14.08 Gran scalata da parte degli inseguitori che si stanno avvicinando e sono pronti a ricompattarsi.

14.06 Immagini dei fuggitivi:

14.04 Gruppo a 2′ di ritardo dai fuggitivi.

14.02 I risultati allo sprint intermedio:

14.00 Velocità alta nella prima ora di gara: 39.7 km/h.

13.57 Circa 1′ di ritardo per i cinque dai ventidue al comando.

13.56 Si ricompattano i gruppi che sono alle spalle della testa della corsa: Cosnefroy, Ravasi, Bernard, Rossetto, Rolland e Maison provano a rientrare sulla vetta della corsa.

13.53 Si va a formare un gruppo all’inseguimento.

13.51 Cosnefroy, Ravasi, Politt e Bernard si lanciano verso la testa della corsa.

13.49 In tanti ora provano a lanciarsi all’inseguimento.

13.47 Rossetto, Rolland e Maison provano a muoversi dal gruppo.

13.45 Corridori che stanno per approcciare la prima salita di giornata.

13.42 Velocità davvero molto alte in questa prima fase di gara che si faranno sentire nel prosieguo della giornata.

13.40 Percorsi al momento 30 chilometri.

13.38 Immagini dalla corsa:

13.35 Una trentina di secondi di vantaggio per i fuggitivi, ma il gruppo non sembra intenzionato a lasciarli andare.

13.33 Gli attaccanti:  Woods, Theuns, Gilbert, Ledanois, Moscon, Power, Fernandez, Cherel, Rosskopf, Cort Nielsen, Hansen, Padun, Hofstede, Eg, Howson, Van Baarle, Haig, Mertz, Grossschartner, Alaphilippe, Lutsenko, Pacher.

13.30 A condurre l’inseguimento troviamo la Katusha-Aplecin.

13.26 Va via un gruppo piuttosto formoso: circa una ventina di uomini all’attacco.

13.22 Sempre all’attacco Julian Alaphilippe!

13.20 Andatura altissima ma nessuno riesce ad evadere dal plotone.

13.17 Dopo 15 chilometri il gruppo è nuovamente compatto.

13.15 All’attacco Tratnik e Stork.

13.14 Si muovono in tanti: sempre Alaphilippe tra i protagonisti.

13.13 Da segnalare i ritiri odierni anche di Davide Ballerini (Astana), Jens Debusschere e Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin).

13.12 Iniziano gli scatti: ci prova il leader dei GPM Julian Alaphilippe, vincitore della tappa di ieri.

13.10 Aggiornamento sul maltempo come leggiamo su Spaziociclismo. MeteoFrance per l’intero Massiccio Centrale prevede “temporali particolarmente violenti” con una “attività elettrica intensa, grandine e forti precipitazioni (da 20 a 30mm in un’ora, a tratti anche di 40mm)”. Da non sottovalutare neanche il vento che “possono raggiungere gli 80-90 km/h, fino ad arrivare a 100 km/h in alcune zone”.

13.07 Attenzione che oggi, per l’ennesima volta, il maltempo potrebbe incidere su questa frazione.

13.04 Partita la tappa!

13.01 Pochi minuti fa è arrivato l’annuncio che Tom Dumoulin non prenderà il via di questa settima tappa.

12.59 Immagini dal villaggio di partenza.

12.57 Sta partendo proprio in questo momento la frazione.

12.55 Oggi in programma la settima tappa: davvero tante salite per provare a ribaltare la classifica generale.

12.55 Buongiorno e ben ritrovati con il Giro del Delfinato!

Il risultato della tappa di ieri La tappa di oggi, percorso e favoriti Si ritira Tom Dumoulin

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della settima tappa del Giro del Delfinato 2019. Quella odierna molto probabilmente sarà la frazione decisiva per la corsa transalpina: l’ultima chance è quella di domani, ma le salite più importanti saranno affrontare oggi dai corridori. In programma 133,5 km da Saint-Genix-les-Villages a Les Sept Laux-Pipay. Un tappone di montagna breve ma molto impegnativo, visto che i corridori dovranno affrontare tre GPM di prima categoria prima della salita finale di Hors Catégorie, in cui assisteremo allo scontro diretto tra i big. Primo tratto in falsopiano per arrivare dopo 34,5 km a Nances, dove è posto lo sprint intermedio. Inizierà poi la salita del Col de l’Épine (7,6 km al 7,2%) e a seguire si scaleranno il Col du Granier (12 km al 5,8%) e il Col de Marcieu (10,4 km al 6,1%). Terminata la discesa, si imboccherà la lunghissima salita finale di Montée de Pipay, lunga 19 km e con una pendenza media del 6,9%. Si tratta di un’ascesa molto costante e con pochissimi tratti per rifiatare. Sarà quindi fondamentale gestire bene le energie per evitare di andare in crisi e azzeccare il momento giusto per attaccare. Sfida dunque tra gli scalatori: i due nomi più quotati sono Nairo Quintana (Movistar) e Thibaut Pinot (Groupama – FDJ). La maglia gialla Adam Yates (Mitchelton-Scott) appare però in grande forma e non sarà quindi facile riuscire a staccarlo. Altro corridore in ottima condizione è Jakob Fuglsang (Astana), che potrebbe pagare però lo sforzo nell’ultimo tratto. Attenzione anche a Richie Porte (Trek – Segafredo), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Wout Poels (Team INEOS) e Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), tutti con caratteristiche adatte alla salita finale.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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