Seguici su

Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2019, Verona-Verona in DIRETTA: Carapaz perde 49″, ma trionfa. Nibali: “Ho dato tutto. E al Tour…”

Pubblicato

il

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE DELLA VENTUNESIMA TAPPA VERONA-VERONA

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

LA “FAGIANATA” DI MAGRINI: “VINCENZO NIBALI PUO’ SALIRE SUL PODIO AL TOUR DE FRANCE”

LA CRONACA DELLA CRONOMETRO DI VERONA

LE PAGELLE DELLA CRONOMETRO DI VERONA

LA CLASSIFICA GENERALE DEFINITIVA DEL GIRO D’ITALIA 2019

LE DICHIARAZIONI DI CARAPAZ: “UNA GIOIA INCREDIBILE”

LE DICHIARAZIONI DI NIBALI: “CARAPAZ HA MERITATO, ORA VEDRO’ COSA FARE AL TOUR”

LE DICHIARAZIONI DI HAGA, LA COMMOZIONE DEL VINCITORE DI TAPPA

TUTTE LE CLASSIFICHE FINALI: MAGLIA CICLAMINO, GPM E MIGLIOR GIOVANE

QUANTI SOLDI HA GUADAGNATO RICHARD CARAPAZ? IL MONTEPREMI DEL VINCITORE

QUANTI SOLDI HA GUADAGNATO VINCENZO NIBALI? IL MONTEPREMI DELLO SQUALO

VIDEO PREMIAZIONE FINALE E FESTA SUL PODIO: CARAPAZ IN TRIONFO, NIBALI SECONDO

VIDEO HIGHLIGHTS 21^ TAPPA: HAGA VINCE LA CRONOMETRO DI VERONA, CARAPAZ IN ROSA DAVANTI A NIBALI

VINCENZO NIBALI AL TOUR DE FRANCE: OBIETTIVO MAGLIA A POIS?

VINCENZO NIBALI PUNTA AL RECORD DI ANQUETIL

GLI AVVERSARI DI VINCENZO NIBALI AL TOUR DE FRANCE

LA VITTORIA DI CARAPAZ E L’ERRORE TATTICO DI NIBALI E ROGLIC

PRIMOZ ROGLIC: “UNA VITTORIA ESSERE SUL PODIO A VERONA”

 

Grazie a tutti per averci seguito lungo queste tre appassionanti settimane di Giro d’Italia 2019, è stato un bellissimo viaggio come sempre: la Corsa Rosa ha regalato grandi emozioni ancora una volta. Ha vinto Richard Carapaz (Ecuador, Movistar) che ha stupito davvero tutti, Vincenzo Nibali si è dovuto accontentare della seconda posizione salendo sul podio di un Grande Giro per l’undicesima volta in carriera, terzo lo sloveno Primoz Roglic.

17.11 Lo statunitense Chad Haga (Sunweb) ha invece vinto l’ultima tappa del Giro d’Italia 2019, tornato in auge dopo un bruttissimo incidente stradale. Beffato Campenaerts per quattro secondi sui 17 km di Verona.

17.10 Richard Carapaz primo con 1’05” su Vincenzo Nibali, Primoz Roglic ha conquistato il terzo posto battendo Mikel Landa per appena 8 secondi.

17.09 Richard Carapaz taglia il traguardo col tempo di 23’19”. L’ecuadoregno ha vinto il Giro d’Italia con 1’05” di vantaggio su Vincenzo Nibali. Il 26enne della Movistar ha conquistato il primo Grande Giro della carriera: sventolio di bandiere nazionali all’Arena di Verona.

17.08 Vediamo se Nibali chiuderà in classifica generale a meno di un minuto dall’avversario, giusto per soddisfazione personale.

17.07 Richard Carapaz sta per arrivare al traguardo di Verona, pedalata disinvolta per la maglia rosa: ultimo chilometro per l’ecuadoregno che sarà accolto da tantissimi suoi connazionali.

17.05 E ora aspettiamo Richard Carapaz che, salvo cadute o problemi meccanici, vincerà il Giro d’Italia 2019.

17.04 Vincenzo Nibali arriva al traguardo col tempo di 22’30”, attardato di 23 secondi da Haga. Nono posto di tappa per lo Squalo, secondo nella generale.

17.03 VINCENZO NIBALI RISCHIA TUTTO! Ci vuole provare, non è facile però battere Haga!

17.02 Primoz Roglic conquista il terzo posto in classifica generale. Mikel Landa taglia il traguardo con 31 secondi di ritardo dallo sloveno e dunque è quarto per appena 8 secondi.

17.01 Richard Carapaz transita all’intermedio attardato di 33” da Vincenzo Nibali, l’ecuadoregno è in totale controllo.

17.00 Chad Haga ora è davvero vicino alla vittoria di questa cronometro salvo una magia di Vincenzo Nibali nella seconda parte del tracciato, lo Squalo ci sta provando!

16.58 Primoz Roglic non vincerà la tappa! Lo sloveno taglia il traguardo col tempo di 22’33”: nona posizione provvisoria. Gli dovrebbe bastare per prendere il terzo posto in classifica generale, attendiamo Landa.

16.56 VINCENZO NIBALIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! E’ a 13 secondi da Campenaerts ma ad appena 7 da Haga e ha fatto meglio di Roglic di 2 secondi!

16.55 Vincenzo Nibali scatenato in salita! Lo Squalo è indemoniato, ha guadagnato 18” su Carapaz in 5 chilometri e se la gioca con Roglic. VUOLE LA TAPPA.

16.54 Mikel Landa in cima alle Torricelle, attardato di 20” da Roglic: lo spagnolo sembra dover dire addio ai sogni di podio visto che prima del via della tappa odierna aveva 23” da difendere sullo spagnolo.

16.54 Miguel Angel Lopez attardato di 1’20” da Haga, il colombiano conserva la maglia bianca di miglior giovane.

16.52 Vincenzo Nibali sprigiona tutta la sua potenza in salita! Lo Squalo ci vuole provare, vincere la tappa sarebbe davvero un sogno: lo attendiamo tra tre minuti in cima alle Torricelle.

16.51 Primoz Roglic arriva all’intermedio, attardato di 6” da Haga. Tra tre minuti arriverà Landa, vediamo quale sarà il ritardo: stanno lottando per il terzo gradino del podio.

16.50 Intanto Majka arriva al traguardo a 40” da Haga.

16.50 Richard Carapaz pedala con tranquillità, l’ecuadoregno controlla la situazione: sta pregustando la conquista del Giro d’Italia.

16.49 VINCENZO NIBALIIIIIIIII! 5’44” ai piedi delle Torricelle, 4 secondi meglio di Roglic. VUOLE DARE TUTTO!

16.49 Primoz Roglic sta per arrivare in cima alle Torricelle dove è posto il primo rilevamento cronometro.

16.47 Vincenzo Nibali pedala con grande disinvoltura, lo Squalo si era ben distinto nelle due precedenti cronometro e vuole chiudere in bellezza.

16.46 Primoz Roglic ha già guadagnato 10 secondi su Landa dopo 5 km, lo spagnolo inizia la salita delle Torricelle.

16.45 Vincenzo Nibali è scattato a razzo, lo Squalo non la prende come una passerella. Parte la maglia rosa Richard Carapaz.

16.44 Primoz Roglic sta per iniziare la salita delle Torricelle, rapporto impressionante: lo attendiamo all’intermedio.

16.43 PARTE VINCENZO NIBALI!

16.42 Zakarin arriva al traguardo attardato di 38” da Haga. I ciclisti tagliano il traguardo e poi entrano nell’Arena di Verona su una passerella rosa raccogliendo gli applausi di tutto il pubblico.

16.41 Devono partire soltanto Vincenzo Nibali e Richard Carapaz che sono però già certi della seconda e della prima posizione. Passerella per lo Squalo e per la maglia rosa, separati tra loro da 1’54”.

16.39 Gran rapporto di Roglic che si conferma un ottimo specialista, vuole davvero chiudere col botto. Parte Mikel Landa che cercherà di difendersi, deve perdere 1.5 secondi a chilometro.

16.37 Roglic deve fare meglio del 22’07” di Haga per conquistare questa cronometro mentre deve recuperare 23” a Landa per salire sul terzo gradino del podio. Lo spagnolo scatterà tra un paio di minuti.

16.36 Primoz Roglic è partito! Lo sloveno, vincitore a Bologna e a San Marino, cerca la vittoria di tappa e il terzo posto sul podio.

16.34 Landa sembra molto rilassato, sembra quasi rassegnato: lo spagnolo deve davvero superarsi per non perdere più di 23” da uno specialista come Roglic.

16.32 Prosegue il riscaldamento di Nibali e Roglic. Lo sloveno deve dare il massimo per scalzare Landa e prendersi il terzo posto, deve recuperare 23 secondi.

16.31 Chad Haga è la grande rivelazione fino a questo momento, sulla carta solo Primoz Roglic potrebbe togliere la vittoria all’uomo del Team Sunweb.

16.30 Parte Miguel Angel Lopez con la sua maglia bianca di miglior giovane. Non è stato sanzionato dopo aver picchiato il tifoso che lo ha fatto cadere nella tappa di ieri.

16.29 Ormai siamo entrati nel vivo della cronometro che chiude il Giro d’Italia 2019, la tappa si concluderà attorno alle 17.15.

16.27 Questa la classifica parziale della cronometro di Verona quando stanno partendo gli ultimi sette corridori:

  1. Chad Haga (Sunweb) 22’07”
  2. Victor Campenaerts (Lotto Soudal) +4″
  3. Thomas De Gendt (Lotto Soudal) +6″
  4. Damiano Caruso (Bahrain-Merida) +9″
  5. Tobias Ludvigsson (Groupama-FDJ) +11″

16.25 Riscaldamento anche per Vincenzo Nibali.

16.22 Partito Zakarin, iniziate le partenze dunque per i primi dieci della classifica generale.

16.19 Riscaldamento per Primoz Roglic.

16.17 Tempo altissimo per Pozzovivo.

16.15 Ora i corridori stanno partendo a distanza di 3′ l’uno dall’altro.

16.12 La classifica parziale:

1 HAGA Chad 22:07
2 CAMPENAERTS Victor +0:04
3 DE GENDT Thomas +0:06
4 CARUSO Damiano +0:09
5 LUDVIGSSON Tobias +0:11

16.08 I dati della cronometro di Bob Jungels.

16.05 Grandissima prova per Damiano Caruso: il siciliano della Bahrain-Merida è quarto al traguardo.

16.01 Partita la Maglia Azzurra di Giulio Ciccone.

15.59 Buona performance anche per Cattaneo che è settimo a 20” al traguardo.

15.57 Forma strepitosa per Bilbao che chiude in sesta piazza la cronometro.

15.53 Buon intermedio per Mattia Cattaneo.

15.50 Sul percorso Bob Jungels: il campione lussemburghese potrebbe fare una buona cronometro.

15.47 Preparazione per Domenico Pozzovivo.

15.43 Bellissime immagini dall’Arena di Verona.

15.40 L’arrivo di De Gendt.

15.37 Molto bene Thomas De Gendt che è terzo a 6” dalla vetta.

15.34 Partito ora Pello Bilbao: lo spagnolo grande protagonista di questo Giro con due successi di tappa.

15.29 Thomas De Gendt 7” di ritardo all’intermedio, può provarci per le posizioni di rilievo.

15.27 Immagini dalla cronometro con la Bora-hansgrohe.

15.24 Tra circa un’ora partiranno i più forti della classifica generale.

15.20 I dati della cronometro di Durbridge.

15.16 Ora ci sarà un momento con la situazione molto calma, non dovrebbe cambiare la classifica.

15.13

La top-5 parziale

HAGA Chad USA 22:07 1
CAMPENAERTS Victor BEL +0:04 2
LUDVIGSSON Tobias SWE +0:11 3
CERNY’ Josef CZE +0:11 4
DURBRIDGE Luke AUS +0:27 5

15.11 Durbridge con 22’34” è solo quinto.

15.09 22’18” per Ludvigsson che si assesta in terza piazza.

15.07 Si attendono gli arrivi di Ludvigsson e Durbridge.

15.04 È pronto anche Simone Consonni.

15.00 Intermedi più che discreti per Durbridge e Ludvigsson, possono giocarsi il podio parziale.

14.57 Prima maglia ciclamino tedesca al Giro d’Italia.

14.54 Non cambiano i tempi all’arrivo al momento.

14.52 L’arrivo di Haga.

14.49 Niente da fare invece per Van Emden.

14.47 Pensare che Campenaerts era nettamente il primo favorito per tutti i bookmakers, si è visto subito però che la performance del belga non è stata eccellente.

14.44 Clamoroso! Chad Haga vola al comando!! 22’07” per lo statunitense che beffa Campenaerts.

14.42 L’arrivo di Campenaerts.

14.38 Miglior tempo per il campione d’Europa Victor Campenaerts! 22:11 (45.98 km/h) per il belga, poco vantaggio su Cerny. Il tempo appare battibile.

14.36 Passa in testa all’arrivo il campione della Repubblica Ceca Cerny: 23” di vantaggio su Bohli.

14.34 Carapaz e tutta la Movistar alla partenza.

14.32 Riscaldamento per Enrico Gasparotto.

14.30 Di gran lunga miglior tempo all’intermedio per Campenaerts: 14’08” .

14.28 Riscaldamento per gli uomini della Bora-hansgrohe.

14.26 Partito anche l’olandese Van Emden che una tappa al Giro l’ha già vinta a cronometro. Può riprovarci.

14.24 Hatsuyama è andato a vestire la storica Maglia Nera.

14.22 La partenza del campione d’Europa.

14.20 Attenzione perché è partito Victor Campenaerts, grande favorito di questa cronometro.

14.18 Immagini dalla corsa.

14.15 In testa Tom Bohlin della UAE Emirates: 22:41 a 44.9 km/h di media oraria.

14.12 Super intermedio per Bohli: 14’39”.

14.09 Riscaldamento per gli uomini della Mitchelton-SCOTT.

14.05 Partito anche Pascal Ackermann, la maglia ciclamino.

14.02 Bohli ha già superato Hatsuyama che è partito due minuti prima.

14.00 Arrivano i primi intermedi: 16’39” quello di Hatsuyama.

13.57 Riscaldamento per Jos Van Emden, uno dei possibili vincitori di questa cronometro.

13.53 È partito anche Markel Irizar (Trek – Segafredo), che oggi correrà l’ultima tappa in un grange giro, prima del ritiro a 39 anni.

13.50 Ha preso il via Damiano Cima, protagonista di questo Giro grazie alla straordinaria vittoria a Santa Maria di Sala.

13.45 Parte il giapponese Sho Hatsuyama (Nippo Vini Fantini Faizanè), che è la “maglia nera” di questa 102ma edizione.

13.43 Tutto prono per la partenza di questa ultima tappa del Giro d’Italia 2019.

13.40 Cinque minuti al via del primo corridore. L’ordine di partenza è inverso rispetto alla classifica generale, quindi Carapaz sarà l’ultimo a lasciare la rampa.

13.37 Tanti pubblico a Verona per questa cronometro e sono presenti anche tifosi ecuadoregni per festeggiare Richard Carapaz.

13.33 Gli orari di partenza di alcuni tra i corridori più attesi oggi, con il belga Victor Campenaerts, detentore del record dell’ora, che sarà il principale favorito per il successo.

13.29 Il tedesco Pascal Ackermann si prepara per la partenza. Oggi potrà festeggiare la conquista della maglia ciclamino sul podio di Verona.

13.24 I quattro attesi protagonisti oggi: Richard Carapaz dovrà difendere 1’54” di vantaggio su Vincenzo Nibali per conquistare la maglia rosa, mentre Mikel Landa e Primoz Roglic si giocheranno il terzo gradino del podio, con lo spagnolo che ha 23” di margine sul rivale.

13.20 I corridori percorreranno in senso antiorario il Circuito delle Torricelle, su cui sono svolti i Mondiali del 2004. I primi 5 km sono piatti poi inizierà la salita di 4,5 km, con una pendenza media del 4,6% e massima del 9%. Seguiranno poi 4 km di discesa, mentre gli ultimi tre nuovamente pianeggianti per arrivare in Piazza Bra, dove è posto il cronometraggio finale, prima dell’ingresso nell’Arena di Verona.

13.16 La 102ma edizione della Corsa Rosa si chiuderà oggi con una cronometro individuale di 17 km sulle strade di Verona.

13.15 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2019.

LA STARTLIST E I PETTORALI DI PARTENZA DELLA CRONOMETRO DI OGGI

IL PERCORSO DEL TOUR DE FRANCE 2019 AI RAGGI X

LE VIE ATTRAVERSATE OGGI A VERONA NELLA CRONOMETRO FINALE

VIDEO: MIGUEL ANGEL LOPEZ, STESO DA UNO SPETTATORE, SI ARRABBIA E LO PRENDE A PUGNI!

LA TAPPA DI OGGI VERONA-VERONA: PERCORSO, ALTIMETRIA E FAVORITI

NESSUNA SQUALIFICA O PENALITA’ PER MIGUEL ANGEL LOPEZ

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA DOPO LA VENTESIMA TAPPA

LE ALTRE CLASSIFICHE: MAGLIA AZZURRA, MAGLIA CICLAMINO, MAGLIA BIANCA

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

VIDEO: GLI HIGHLIGHTS E LA SINTESI DELLA TAPPA DI OGGI

L’EDITORIALE SU VINCENZO NIBALI: IL CORRIDORE PIU’ COMPLETO, RIMPIANTI PER COURMAYEUR

VINCENZO NIBALI HA PERSO IL GIRO D’ITALIA A COURMAYEUR, QUEL TATTICISMO CON ROGLIC…

VINCENZO NIBALI INDELEBILE: SESTO PODIO CONSECUTIVO AL GIRO D’ITALIA, EGUAGLIATI BINDA E MOSER

LE DICHIARAZIONI DI VINCENZO NIBALI: “VOLEVO VINCERE IL GIRO, HO LOTTATO”

VINCENZO NIBALI, UNDICESIMO PODIO IN CARRIERA: A -1 DAL RECORD DI GIMONDI

TUTTO IL CUORE DI NIBALI: SI STACCA SUL MANGHEN, POI RECUPERA E DA’ SPETTACOLO IN SALITA

LA SICUREZZA E LA STUPIDITA’ DEI TIFOSI: LOPEZ NE PAGA LE SPESE DOPO NIBALI AL TOUR 2018

CHI E’ RICHARD CARAPAZ, IL VINCITORE DEL GIRO D’ITALIA 2019

LE DICHIARAZIONI DI RICHARD CARAPAZ: “HO VINTO, STO VIVENDO UN MOMENTO MAGICO”

LE DICHIARAZIONI DI MIGUEL ANGEL LOPEZ: “CI VUOLE RISPETTO! MI HA FATTO CADERE, HO PICCHIATO PER ADRENALINA”

GLI ORARI DI PARTENZA E LA STARTLIST DELLA CRONOMETRO DI DOMANI

PRIMOZ ROGLIC CONTRO MIKEL LANDA: CHI SALIRA’ SUL PODIO? SLOVENO FAVORITO

MIGUEL ANGEL LOPEZ PICCHIA UN TIFOSO: COSA RISCHIA? TRA MULTA E SQUALIFICHE

 

17.31 Grazie per averci seguito. Continuate a seguire OA Sport, troverete: cronaca, classifiche, approfondimenti, analisi, dichiarazioni, pagelle, editoriale, la Fagianata di Riccardo Magrini e tantissimo altro. Un saluto sportivo!

17.28 CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2019 (dopo 20 tappe):

  1. Richard Carapaz (Ecuador)
  2. Vincenzo Nibali (Italia) a 1’54”
  3. Mikel Landa (Spagna) a 2’53”
  4. Primoz Roglic (Slovenia) a 3’06”

17.25 Vincenzo Nibali è stato memorabile. Era andato in difficoltà e si era staccato sul Manghen, prima di rientrare in discesa. Poi ha attaccato nuovamente nella discesa del Croce d’Aune e ha piazzato affondi a ripetizione sul Monte Avena. Ci ha provato in tutti i modi, ma Carapaz non ha mostrato alcuna crepa. Onore ad entrambi.

17.23 La top10 della tappa di oggi:

1 BILBAO Pello Astana Pro Team 100 80 5:46:02
2 LANDA Mikel Movistar Team 40 50 ,,
3 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 20 35 0:02
4 CARAPAZ Richard Movistar Team 12 25 0:04
5 NIBALI Vincenzo Bahrain Merida 4 18 ,,
6 KANGERT Tanel EF Education First 15 0:15
7 NIEVE Mikel Mitchelton-Scott 12 ,,
8 MADOUAS Valentin Groupama – FDJ 10 0:25
9 MAJKA Rafał BORA – hansgrohe 8 0:44
10 POZZOVIVO Domenico Bahrain Merida 6 ,,

17.22 In classifica generale, alla vigilia della cronometro di Verona, Carapaz conserva 1’54” su Vincenzo Nibali: un gap incolmabile in soli 17 km. Landa sale al terzo posto in classifica, ma dovrà difendersi dallo specialista Roglic.

17.17 1’49” il ritardo di uno sfortunatissimo Lopez.

17.17 Arriva ora Roglic a 51″. Lo sloveno si giocherà il podio nella cronometro di domani!

17.15 Nibali non ne ha più e non sprinta. Vince Pello Bilbao davanti a Landa e Ciccone. A 3 secondi Carapaz e Nibali. Carapaz ha vinto il Giro, lo Squalo sale sul podio per la sesta volta in carriera.

17.15 Ultimi 500 metri, Carapaz sta tirando la volata a Landa. Vai Nibali…

17.13 ULTIMO CHILOMETRO! Nibali deve giocarsela allo sprint! Non la specialità della casa, ma deve provarci! Si stacca Madouas. E’ Carapaz che sta tirando, incredibile!

17.12 Sono in 8 a giocarsi la vittoria di tappa, 1,3 km all’arrivo! A 42″ Roglic, a 1’29” Lopez, steso da un tifoso.

17.11 ATTACCA NIBALIIIIIIIIIIIIIII!!! Landa risponde subito, sta dando tutto! Vai Squalo, vai! Regalaci questa tappa!

IL VIDEO DI LOPEZ CHE PRENDE A PUGNI UN TIFOSO DOPO ESSERE STATO STESO

17.10 E’ addirittura Carapaz a mettersi in testa a tirare, condizione di forma mostruosa. Non ha avuto un minimo cedimento per tutto il Giro.

17.10 Attenzione anche a Nieve, Ciccone, Kangert, Madouas. Erano in fuga e non si sono staccati, saranno ossi duri per la vittoria.

17.09 3 km all’arrivo, 39 secondi di ritardo per Roglic dal gruppetto Nibali.

17.08 Come sta salendo Vincenzo Nibali, straordinario! Era in crisi sul Manghen, è rinato sul Monte Avena. Un fenomeno, cuore e grinta ineguagliabili. E’ un patrimonio dello sport italiano.

17.07 RIPRESI I FUGGITIVI! Vincenzo Nibali si gioca la tappa!

17.06 Madouas ripreso da Nieve e Ciccone, ma a 12″ sta arrivando Nibali con Landa e Carapaz!

17.05 RILANCIA NIBALIIIIIIIIIIIII!!! SCATENATOOOOOOOOOOOO!!! Carapaz e Landa però restano a ruota! E’ uno Squalo commovente, grande Vincenzo! Sei unico!

17.04 Il gruppetto Nibali a 20 secondi da Madouas! Possono farcela per la tappa, mancano 4 km! Roglic in crisi nera!

17.03 Immenso lo Squalo, immenso. Sta dando tutto. Fino all’ultimo metro. Onore a Carapaz che davvero non sta mollando nulla.

17.02 Madouas conserva 16″ sul gruppetto Ciccone e 30″ su Landa, Nibali e Carapaz. A 1’05” il gruppetto Roglic.

17.01 SCATTA VINCENZO NIBALI! Carapaz risponde con facilità, fa più fatica Landa.

17.00 PAZZESCO! Un tifoso ha fatto cadere Miguel Angel Lopez! Il colombiano si è arrabbiato e lo ha preso a pugni! Allucinante!

16.59 Si sono staccati Roglic e Lopez, stanno facendo fatica. Nibali scatenato, sta spingendo tantissimo! Resistono Landa e Carapaz.

16.58 CHE SPETTACOLO NIBALI! E’ andato a riprendere Landa! Discesa fenomenale dello Squalo, ma Carapaz non si schioda dalla sua ruota. Inizia il Monte Avena!

16.57 NIBALI ATTACCA IN DISCESA! Carapaz però non perde un metro…Fatica invece Roglic!

16.56 Caduta di Majka in discesa. Madouas ha 20″ di vantaggio sul gruppetto Ciccone, 45″ su Landa e 1’01” su Nibali, Carapaz e Roglic.

16.55 Ora una breve discesa, poi l’ultima salita, il Monte Avena: 6,9 km al 7,3%.

16.54 Madouas transita per primo al GPM con 15 secondi sugli inseguitori capeggiati da Giulio Ciccone. Ora Landa sta guadagnando, 18″ sul gruppetto Nibali.

16.53 Ci avviciniamo al GPM e Landa conserva 12″ sul gruppetto Nibali. Un vantaggio troppo esiguo per poter pensare al podio.

16.51 Madouas davanti con 22″ sugli inseguitori, da cui parte al contrattacco Ghebreigzabier. A un minuto Landa, a 1’09” il gruppetto Nibali.

16.50 Solo 11 secondi di vantaggio per Landa grazie al super lavoro di Pozzovivo, preziosissimo per Nibali.

16.50 Ricordiamo che Nibali ha un vantaggio di 1’09” su Landa in classifica generale e domani avrà la cronometro a suo favore. Lo Squalo deve gestirsi per il podio, ormai Carapaz non si batte più.

16.49 Landa ha guadagnato 10 secondi sul gruppetto Nibali. Roglic non ce la fa più e si mette a tirare Pozzovivo. 2 km al GPM.

16.48 Rasoiata di Landa! Questa fa male! E’ Roglic che prova a rispondere, Nibali alla sua ruota. Ma lo spagnolo guadagna!

16.47 Altro attacco di Lopez. Rispondono agilmente Carapaz e Landa.

16.46 Ora Pozzovivo si mette in testa a tirare per Nibali. Lo Squalo sta bene e vuole provarci! Ma Carapaz sembra brillantissimo. Landa invece non sta entusiasmando.

16.45 Attacca Lopez! Rispondono Carapaz e Nibali!

16.44 13,4 km all’arrivo, Madouas ha 25″ sugli altri sei inseguitori e 1’45” sul gruppetto maglia rosa.

16.43 Nibali sembra molto più brillante rispetto al Manghen.

16.42 Amador si stacca, inizia il lavoro di Pedrero. Dopodiché a Carapaz rimarrà il solo Landa. Per il momento nessuno scatta.

16.41 Ci crede il francese: 19″ sugli inseguitori e 1’40” sul gruppetto maglia rosa.

16.39 12 secondi di vantaggio per Madouas sugli inseguitori e 1’42” sul gruppo maglia rosa sempre pilotato dalla Movistar. Risale Damiano Caruso.

16.39 Nibali a ruota di Landa, è risalito Roglic.

16.38 Attacca il francese Madouas. Per ora nessuno risponde. Siamo nel tratto più duro della salita.

16.37 Guadagnano i fuggitivi, 1’50” sul gruppetto maglia rosa, dove sta facendo fatica Caruso. Bene invece Pozzovivo.

16.36 Sta per arrivare il momento decisivo del Croce d’Aune e di tutto il Giro. 4 km all’8,3% e pendenza massima del 16%.

16.34 Nieve, Ghebreigzabier e Madouas rientrano sui 4 davanti. Torna a 1’38” il vantaggio sul gruppetto maglia rosa.

16.33 Kangert parte al contrattacco, rispondono Ciccone, Bilbao e Dunbar. Ma è ancora il tratto facile della salita…

16.33 Roglic nelle ultime posizioni del gruppetto maglia rosa, non sembra brillante.

16.33 Attacca Ciccone, Bilbao va subito a chiudere.

16.33 Nibali salta Lopez e va a prendere la ruota di Carapaz.

16.32 E’ già precipitato a 1’40” il vantaggio dei sette di testa. Arriva il gruppo dei favoriti.

16.31 Carapaz e Landa sembrano freschissimi. Nibali a ruota di Lopez.

16.30 Ritmo altissimo ora della Movistar. Potrebbero accontentarsi di amministrare, ma non ne hanno intenzione. Vogliono attaccare, vincere la tappa e, possibilmente, piazzare Landa in seconda posizione in classifica generale. Il team spagnolo cerca l’apoteosi totale.

16.29 Ciccone aumenta subito l’andatura in salita e si stacca Capecchi.

16.28 Iniziato il Croce d’Aune. 2’39” il vantaggio dei fuggitivi, quasi impossibile che uno di loro riesca a vincere la tappa, ma non si sa mai.

16.26 Terminata la discesa. Ora un breve tratto in falsopiano, poi il Croce d’Aune. Saranno 11,1 km al 5,5%. Attenzione però, gli ultimi 4 km sono molto duri, 8,3% di pendenza media e massima del 16%.

16.24 Lopez ed i Movistar vogliono la tappa. Scende a 2’34” il vantaggio di Capecchi, Ciccone, Madouas, Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier quando sta per terminare una infinita discesa.

16.23 L’Italia ha vinto 69 volte il Giro d’Italia. Chissà quanto dovremo attendere per la 70ma…

16.20 A circa 2,5 km dalla vetta del Croce d’Aune, ci sarà un punto all’11% di pendenza, seguito da un altro al 16%. Lì Nibali dovrà stringere i denti. Ripetiamo: dobbiamo pensare a difendere il podio. Carapaz ci sembra oggettivamente inattaccabile dopo quanto visto sul Manghen.

16.19 Le ultime salite sono più favorevoli alle caratteristiche di Vincenzo Nibali. Lo Squalo ha sofferto sulle pendenze oltre il 10% del Manghen. Su Croce d’Aune e Monte Avena sarà diverso.

16.18 Con Nibali i fedelissimi Caruso e Pozzovivo. Roglic invece è solo.

16.16 Tre compagni di squadra a disposizione per Carapaz, Landa compreso.

16.14 Ultimi 30 km. Fra 8000 metri inizierà finalmente il Croce d’Aune. Anche questa tappa, ad essere sinceri, non ci sta convincendo sotto il profilo della spettacolarità. Dopo il Manghen tanta noia…Troppa!

16.12 E’ salito a 3’49” il vantaggio di Capecchi, Ciccone, Madouas, Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier. Qualcuno di loro potrebbe anche farcela per la vittoria di tappa.

16.10 Pensare che Nibali possa attaccare Carapaz, dopo quanto visto sul Manghen, appare come un esercizio di utopia. Per lo Squalo a questo punto è fondamentale difendere il sesto podio della carriera come Binda, Brunero, Moser ed Anquetil. Al primo posto c’è Felice Gimondi a quota 9.

16.08 Continua ad amministrare la Movistar. Da capire cosa farà Landa. Se vedrà che Carapaz sarà brillante e non necessiterà di aiuto, di sicuro lo spagnolo attaccherà Nibali e Roglic per agguantare il podio.

16.06 40 km all’arrivo. In 8 al comando: Capecchi, Ciccone, Madouas, Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier. Per loro 3’06” sul gruppo maglia rosa.

16.04 Formolo al momento si trova a 4 minuti dal gruppo maglia rosa. Lo confermiamo: è un corridore da classiche, non da corse a tappe.

16.02 Ancora 20 km di discesa, poi sarà Croce d’Aune…

16.00 Un altro splendido scenario delle Dolomiti.

15.58 Amador (Movistar) in testa al gruppetto maglia rosa in discesa. 3’01” il ritardo dai fuggitivi che sono Capecchi, Ciccone, Madouas, Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier.

15.56 Le pendenze non esagerate delle ultime due salite potrebbero fare il gioco di Nibali e Roglic, che sul Manghen non erano riusciti a rispondere agli scatti degli scalatori puri Lopez, Landa e Carapaz. Sono trascorse due ore e mezza da allora, la situazione potrebbe mutare…

15.54 Ci attendono ancora due salite: Croce d’Aune (11,1 km al 5,5% di pendenza media, ma ultimi 4 km all’8,3%) e Monte Avena (6,9 km molto regolari al 7,3%).

15.53 50 km all’arrivo. 2’47” il vantaggio dei fuggitivi.

15.50 Siamo a San Martino di Castrozza, ieri sede dell’arrivo di tappa.

15.47 Ovviamente la Movistar resta in testa a tirare nel gruppo maglia rosa. 2’39” di vantaggio per Capecchi, Ciccone, Madouas, Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier. Per loro chance esigue di vincere la tappa.

15.46 Scenari davvero spettacolari nelle valli delle Dolomiti.

15.45 58 km all’arrivo, ora una lunga e pedalabile discesa.

15.42 Ora una discesa di 40 km, poi il Croce d’Aune.

15.41 Ciccone, già vincitore matematicamente della classifica dei gran premi della montagna, transita per primo al GPM del Passo Rolle. Una degnissima maglia azzurra.

15.39 Scende a 2’30” il vantaggio degli 8 al comando, oggi gli uomini di classifica vogliono giocarsi la tappa. Per quanto visto sul Manghen, Carapaz dovrebbe essere certo di mantenere la maglia rosa, mentre Landa e Lopez faranno di tutto per staccare Nibali e Roglic in chiave podio. Vedremo…

15.38 Lo splendido scenario delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco.

15.35 2 km al GPM. 3’40” il gap del gruppo maglia rosa dalla testa. Ricordiamo che a seguire i corridori troveranno ben 40 km di discesa prima del Croce d’Aune.

15.33 Sale ora il vantaggio degli 8 uomini in fuga, 3’18”. Nibali sempre scortato da Pozzovivo e Caruso.

15.30 Gli otto al comando: Capecchi, Ciccone, Madouas, Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier. 2’55” sul gruppo maglia rosa, non sarà semplice vincere la tappa. La Movistar sta controllando, ma ad un’andatura comunque abbastanza sostenuta.

15.29 GRANDISSIMO CAPECCHI! E’ rientrato con grande orgoglio! Sono in 8 davanti!

15.26 Commovente Capecchi, si riporta a 16″ dai battistrada.

15.25 Fase di stanca della tappa. Il Rolle, come previsto, non fa selezione. Occorrerà attendere Croce d’Aune e Monte Avena. Chissà che in tutti questi km Vincenzo Nibali non si sia ripreso dopo la flessione sul Manghen.

15.23 Sette uomini al comando: Ciccone, Madouas, Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier. A 22″ Capecchi, che non molla. A 3’05” il gruppo maglia rosa sempre tirato dalla Movistar padrona.

15.21 Inizia il tratto più “difficile” del Rolle, 6,5% di pendenza media. 67 km all’arrivo.

15.18 RIENTRATI CICCONE E MADOUAS! Sono in sette davanti! Con l’italiano ed il francese anche lo spagnolo Bilbao, l’irlandese Dunbar, lo spagnolo Nieve, l’estone Kangert e l’eritreo Ghebreigzabier. Possono giocarsi la tappa, hanno 2’41” sul gruppo maglia rosa.

15.16 Ciccone davvero molto brillante per tutto il Giro d’Italia. Speriamo che si specializzi per le corse a tappe, ne avremmo un disperato bisogno, così come ci auguriamo di ritrovare Fabio Aru. Vincenzo Nibali ha 34 anni e mezzo…

15.15 Ci siamo, Madouas e Ciccone vedono i battistrada a soli 15 secondi, stanno per rientrare!

15.12 Siamo a Predazzo, ora la strada spiana, poi tornerà a salire al 6,5% nel finale.

15.10 Madouas e Ciccone stanno salendo fortissimo, staccano Capecchi e si portano a soli 32″ da Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier. A 2’44” dalla vetta il gruppo maglia rosa. 74 km all’arrivo.

15.08 Dall’ammiraglia della Bahrein Merida fanno sapere che Nibali non è andato in crisi sul Manghen. Lo Squalo volutamente non ha risposto agli attacchi di Lopez, Landa e Carapaz, sapendo di poter rientrare in discesa.

15.06 Nibali deve stringere i denti per il podio. Sarebbe il sesto della carriera, raggiungerebbe Binda, Brunero, Anquetil e Moser. Scusate se è poco…

15.05 Capecchi, Madouas e Ciccone molto generosi, si sono portati a 52″ dal quintetto di testa.

15.04 Difficile che gli uomini di classifica si muovano sul Rolle. Attenderanno certamente Croce d’Aune e Monte Avena. Mancano ancora 76 km all’arrivo ed è successo di tutto.

15.01 Impressionante la facilità di pedalata di Landa. Sembra che stia facendo una passeggiata…

15.00 Ripreso Capecchi, i tre all’inseguimento stanno spendendo molto e non sarà semplice riprendere i fuggitivi.

14.59 Capecchi prova ad allungare nei confronti di Madouas e Ciccone.

14.58 Sul Passo Rolle Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier sono al comando. Per loro 1’10” su Capecchi, Madouas e Ciccone. A 2’12” il gruppo maglia rosa.

14.55 80 km all’arrivo. E’ iniziato il Passo Rolle. 20,6 km al 4,7%. Gli ultimi 6 km sono al 6,5%. Vedremo se qualcuno deciderà di attaccare su questa salita pedalabile. C’è un tratto duro al 10%, ma dura qualche centinaio di metri.

14.53 Nibali può contare sul supporto dei compagni di squadra Pozzovivo e Caruso, Roglic è solo.

14.51 Siamo in pianura, mancano 92 km all’arrivo. In 5 davanti: Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier. Per loro 1’24” su Capecchi, Madouas e Ciccone. A 2’12” il gruppo maglia rosa.

14.48 Anche Yates è rientrato sul gruppo maglia rosa. Ci avviciniamo al Passo Rolle, 20.6 km al 4,7%.

14.46 Sul gruppetto Nibali è rientrato anche Domenico Pozzovivo.

14.45 Bilbao, Dumbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier hanno 1’20” su Capecchi, Madouas e Ciccone e 1’54” sul gruppo maglia rosa.

14.42 Capecchi, Madouas e Ciccone al contrattacco per andare a riprendere i cinque di testa.

14.40 Bilbao, Dunbar, Nieve, Kangert e Ghebreigzabier si sono avvantaggiati. 1’23” il loro margine sul gruppetto maglia rosa.

14.37 Va detto che le prossime salite non saranno dure come il Manghen, dove Vincenzo Nibali ha fatto tanta fatica. Speriamo che lo Squalo possa riprendersi e lottare nel finale.

14.35 Guadagnano terreno Bilbao e Nieve, dietro si sono rialzati. 94 km all’arrivo…La Movistar sta amministrando e correndo da padrona.

14.32 Momento di caos tattico, il ritmo crolla improvvisamente e attaccano Nieve e Bilbao.

14.30 ATTACCA VINCENZO NIBALI IN PIANURA! Carapaz non molla un centimetro. Reazione mentale dello Squalo…

14.29 Masnada nel frattempo è stato ripreso. Ora c’è un gruppetto di circa 25 corridori davanti. Attacca di nuovo Damiano Caruso.

14.28 Situazione delicatissima, Landa sta guadagnando terreno alle spalle di Bilbao. Nibali resta a ruota di Roglic.

14.27 Caruso prova a scattare, su di lui si porta Landa.

14.26 Bilbao (Astana) attacca in discesa e va a riprendere Masnada, ora una coppia davanti. Ora un lungo tratto in falsopiano prima del Rolle.

14.25 Al comando in solitaria resta Fausto Masnada con 38″ sul gruppetto maglia rosa, dove si è messo a tirare Damiano Caruso.

14.22 Comunque la tappa è ancora lunghissima, mancano 100 km all’arrivo. Da scalare Passo Rolle, Croce d’Aune e Monte Avena. Può succedere di tutto, mai dire mai…

14.20 Nibali sta mangiando e parlando con Roglic. Oggi i due grandi avversari, giocoforza, dovranno andare d’accordo per limitare i danni…

14.18 Landa ha dimostrato ancora una volta di essere lo scalatore migliore di questo Giro. Impressionante la facilità con cui l’iberico ha affrontato il Manghen. Nibali invece è andato in crisi, ma si è gestito, prima di rientrare in discesa. L’episodio di Anterselva non era stato un caso: lo Squalo, contrariamente alle abitudini, è calato di forma nel corso della terza settimana. Forse era troppo in condizione al Tour of the Alps a fine aprile?

14.16 Masnada conserva ormai solo un minuto sul gruppetto maglia rosa, dove sono rientrati anche Nibali, Roglic e Sivakov.

14.15 Dobbiamo essere onesti: per come si è messa, lasciamo perdere la maglia rosa. Vincenzo Nibali dovrà essere bravo a gestirsi e salvare il podio. Mancano ancora 109 km, è una tappa infinita…

14.13 VINCENZO NIBALI E’ RIENTRATO! Che cuore lo Squalo! E’ andato in grandissima difficoltà sul Manghen, poi è subito rientrato con una discesa spericolata! Anche Roglic ha ripreso il gruppetto Carapaz.

14.12 STANNO RIENTRANDO! Nibali sta pennellando in discesa e vede a pochi secondi il gruppetto maglia rosa!

14.10 Roglic e Nibali riprendono Sivakov in discesa. Ricordiamo che davanti Carapaz e Landa possono contare sul gregario Amador, mentre Lopez ha Cataldo e Bilbao. Per Nibali invece potrebbe tornare utile Damiano Caruso, va fermato subito.

14.08 Lopez, Landa e Carapaz trovano sulla propria strada i gregari Bilbao, Cataldo e Amador. Ora guadagneranno ancora. Tattica perfetta per Movistar e Astana. Sivakov ha addirittura staccato Roglic e Nibali. Lo Squalo è in crisi. Deve recuperare 19″ in discesa al gruppetto Carapaz.

14.07 Masnada transita per primo al GPM del Passo Manghen, Cima Coppi di questo Giro d’Italia 2019. Ora una discesa molto tecnica.

14.06 Davanti Masnada è quasi al GPM ed ha 1’48” sul gruppetto con Carapaz, Landa e Lopez.

14.05 Sivakov sta lavorando molto e fa sì che Nibali e Roglic possano difendersi. Bisogna limitare i danni per poi provare a rientrare in discesa.

14.04 Cambi regolari tra Landa e Lopez, Carapaz resta a ruota. Stanno guadagnando su Nibali, Roglic e Sivakov.

14.02 Addio sogni di gloria, Nibali si è staccato sul Manghen. Ora si fa durissima anche per il podio. Lo Squalo e Roglic sono stati raggiunti da Sivakov e hanno perso già una ventina di secondi da Lopez, Landa e Carapaz.

14.01 Attacca Lopez, rispondono subito Carapaz e Landa, in difficoltà Nibali e Roglic.

14.00 Nibali sempre a ruota di Landa. Si staccano Mollema e Majka, sono rimasti in 9…

13.59 Rasoiata di Hirt (Astana), poi toccherà a Lopez…Ripresi Conci e Ciccone.

13.59 Bravo Pozzovivo che resiste. Ripetiamo: il lucano oggi può giocare un ruolo chiave per Nibali. Resta un solo gregario a Lopez. Ci siamo…

13.58 Si è staccato Formolo, che dunque rischia seriamente di perdere la top10.

13.57 Prosegue l’accelerazione dell’Astana, Lopez sta scalpitando. A breve scatterà: chi gli andrà dietro?

13.56 Pozzovivo sta faticando, ma deve resistere! E’ troppo importante per lo Squalo! Si stacca Simon Yates.

13.55 Sono rimasti in 15 nel gruppo maglia rosa, non di più. Nibali ha battezzato la ruota di Landa. 3 km al GPM per Masnada che ha 3’52” sui favoriti. A breve gli attacchi…

13.54 Carapaz si mette a ruota di Lopez, sembra stare molto bene. Nibali sta studiando la situazione a ruota di Landa.

13.53 Izagirre (Astana) frantuma il gruppo, accelerazione brutale!

13.52 CI SIAMO! Forcing dell’Astana, a breve Lopez darà fuoco alle polveri…

13.50 Ciccone sta salendo forte, è andato a riprendere Conci. Si trovano a 3’26” da Masnada, hanno un minuto di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

13.50 Sorprende che anche Lopez, per ora, non si sia mosso. D’altronde il colombiano, a più riprese, si è rivelato un alleato di Carapaz e Landa.

13.49 Movistar di nuovo davanti. Se non viene attaccata, la squadra spagnola porterà Carapaz in carrozza all’arrivo…

13.46 Non c’è ancora stato il cambio di ritmo nel gruppo maglia rosa, c’è sempre un uomo della Bora-hansgrohe davanti che lavora per non far accumulare troppo vantaggio a Zakarin: sta difendendo il decimo posto di Formolo nella generale.

13.45 Pendenze micidiali in questo momento. Masnada ha 1’08” sugli inseguitori, 3’20” su Conci, 3’55” su Ciccone e 4’25” sul gruppo maglia rosa.

13.43 Ricordiamo che in fuga c’è Damiano Caruso. Potrebbe rivelarsi un appoggio molto importante per Vincenzo Nibali, così come Amador lo sarà per Carapaz.

13.42 Masnada, che conserva 4’30” sul gruppo maglia rosa, inizia il tratto più duro del Manghen. 6 km al 10% di pendenza media e punta del 15%…

13.41 Ci avviciniamo al tratto più impegnativo del Manghen. Se Nibali vuole provare a ribaltare il Giro, qualcosa dovrà inventarsi. In caso contrario, sarà probabile che lo Squalo badi prevalentemente a conservare il podio.

13.40 Ciccone ha già guadagnato 20 secondi sul gruppo maglia rosa.

13.38 Attacca Giulio Ciccone, già sicuro di aver vinto la maglia azzurra!

13.35 Lopez ha in fuga Bilbao e Cataldo. Deve muoversi per forza…

13.34 Masnada viaggia con 1’09” sugli inseguitori, 3’31” su Conci e 4’23” sul gruppo maglia rosa. Per adesso non succede nulla…

13.32 L’obiettivo di Nibali deve essere quello di isolare Carapaz e Landa, facendo staccare i loro gregari. Lo Squalo, se ne ha, potrebbe forse aspettare gli ultimi 6 km della salita, quelli più duri.

13.31 Il gruppo maglia rosa sta andando a spasso…Ora torna la Movistar davanti. Se non si attacca Carapaz su questa salita, allora il Giro sarà quasi concluso…

13.30 Assolo di Masnada! Cresce a 1’09” il suo vantaggio sui più immediati inseguitori! Ora la pedalata del bergamasco è più appesantita, le pendenze si fanno infide…

13.28 La situazione. Ad un terzo della salita del Passo Manghen, Masnada è solo al comando con 48″ su Andrey Amador (Movistar), Pello Bilbao, Dario Cataldo (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Eros Capecchi (Deceuninck-QuickStep), Tanel Kangert (Education First), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Awet Gehereigzabher (Dimension Data), Eddie Dunbar (Team Ineos), Ilnurz Zakarin (Katusha-Alpecin), Jai Hindley (Team Sunweb). A 4’07” il gruppo maglia rosa tirato dalla Bora-hansgrohe.

13.26 Masnada sta per arrivare a Ponte Salton, 1000 metri di altitudine. La cima sarà a 2000 metri. Alcuni potrebbero pagare, su queste vette può mancare l’aria…

13.24 Masnada sta dando tutto, il suo obiettivo è la Cima Coppi. Impensabile pensare di vincere la tappa con un attacco in solitaria da così lontano. Inoltre oggi difficilmente gli uomini di classifica si lasceranno scappare il successo.

13.22 130 km all’arrivo, sempre la Bora a tirare il gruppo maglia rosa. Intanto prosegue l’attacco di Conci che ha guadagnato una ventina di secondi sul gruppo. Un’azione tatticamente difficile da comprendere: di sicuro sta lavorando per il compagno di squadra Mollema. Ma a che pro? Possibile un attacco dell’olandese?

13.20 Vola Masnada! 45″ sugli inseguitori e 3’44” sul gruppo maglia rosa! Che coraggio questo ragazzo bergamasco.

13.18 15 km al GPM, è ancora lunghissima. Masnada vuole andare a prendersi la CIma Coppi. Sta guadagnando sugli inseguitori, che sono: Andrey Amador (Movistar), Pello Bilbao, Dario Cataldo (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Eros Capecchi (Deceuninck-QuickStep), Tanel Kangert (Education First), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Awet Gehereigzabher (Dimension Data), Eddie Dunbar (Team Ineos), Ilnurz Zakarin (Katusha-Alpecin), Jai Hindley (Team Sunweb).

13.16 Il Manghen all’inizio è una salita irregolare. Alcuni tratti al 9,4%, altri al 4,6%. Ma gli ultimi sei km saranno tremendi, con una pendenza media del 10% e massima del 15%. Lì scoppierà tutto…

13.15 Ora è la Bora-hansgrohe che si mette in testa a tirare per difendere il decimo posto di Davide Formolo. In fuga c’è infatti il russo Zakarin, 12° a soli 30″ dall’italiano. Anche questo è il Giro…

13.13 Sempre in testa da solo Fausto Masnada. Nibali si mantiene a ruota di Lopez. Con lo Squalo ci sono due compagni di squadra, oltre a Damiano Caruso in fuga.

13.12 Per ora temporeggia l’Astana di Lopez. Il colombiano oggi può diventare la variabile impazzita per la classifica generale…

13.11 Masnada vuole l’impresa. Era scattato per il traguardo volante, si è ritrovato da solo in testa ed ha proseguito. Tentativo suicida?

13.09 Conci prova ad evadere dal plotone principale.

13.08 3’30” il vantaggio dei fuggitivi. Gruppo maglia rosa tirato dalla Movistar quasi al completo. Carapaz può contare su 5 uomini, oltre ad Amador che è in fuga.

13.07 Ricordiamo che Vincenzo Nibali ha avuto un problema meccanico sul Cima Campo. Si è staccato, ma è subito rientrato grazie a Domenico Pozzovivo.

13.06 Masnada transita per primo al traguardo volante di Telve.

13,04 INIZIA IL MANGHEN! E’ la Cima Coppi di questo Giro d’Italia! 18,9 km al 7.6% di pendenza media. Gli ultimi 6 km hanno una pendenza media del 10% e punta del 15%!

13.01 I corridori stanno per approcciare la salita decisiva di questa giornata, fino a questo momento andature altissime e gruppo Maglia Rosa che si era spezzato (erano rimasti una decina di corridori con Carapaz). Nella discesa invece sono rientrati in tanti. Davanti troviamo Andrey Amador (Movistar), Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Pello Bilbao, Dario Cataldo (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Eros Capecchi (Deceuninck-QuickStep), Tanel Kangert (Education First), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Awet Gehereigzabher (Dimension Data), Eddie Dunbar (Team Ineos), Ilnurz Zakarin (Katusha-Alpecin), Jai Hindley (Team Sunweb).

13.00 Terminata la discesa, un paio di chilometri ed inizierà il Manghen.

12.57 Siamo alle pendici del Passo Manghen, la nuova Cima Coppi del Giro d’Italia dopo l’eliminazione del Gavia.

12.55 140 chilometri all’arrivo, 2’40” di vantaggio per i fuggitivi.

12.52 Sta per terminare la lunghissima discesa per la carovana, gruppo che è andato ad infoltirsi. Ovviamente sul Manghen rimarranno in pochissimi.

12.49 Sono quattro i Movistar con Carapaz. Gruppo che è a 3′ di ritardo dalla vetta.

12.47 Il plotone si sta a avvicinando al Passo Manghen.

12.46 Ricordiamo che al comando ci sono Andrey Amador (Movistar), Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Pello Bilbao, Dario Cataldo (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Eros Capecchi (Deceuninck-QuickStep), Tanel Kangert (Education First), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Awet Gehereigzabher (Dimension Data), Eddie Dunbar (Team Ineos), Ilnurz Zakarin (Katusha-Alpecin), Jai Hindley (Team Sunweb).

12.43 150 chilometri all’arrivo, 2′ di vantaggio per gli attaccanti.

12.41 Il gruppo si rialza, anche la Maglia Rosa e Vincenzo Nibali si fermano. Guadagnano i fuggitivi.

12.38 Rientrano corridori da dietro in gruppo, il plotone si sta rialzando. Va via definitivamente la fuga.

12.35 La media della prima ora è di 30,8 km/h.

12.33 Un minuto di ritardo per il plotone dai fuggitivi.

12.31 Tre uomini della Movistar più Amador in fuga con la Maglia Rosa, la compagine spagnola al momento si sta gestendo al meglio.

12.29 Ora una lunghissima discesa, il gruppo sta gestendo la situazione con la Movistar. Poi si approccerà il Passo Manghen.

12.28 Gli uomini all’attacco: Andrey Amador (Movistar), Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Pello Bilbao, Dario Cataldo (Astana), Damiano Caruso (Bahrain-Merida), Eros Capecchi (Deceuninck-QuickStep), Tanel Kangert (Education First), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Awet Gehereigzabher (Dimension Data), Eddie Dunbar (Team Ineos), Ilnurz Zakarin (Katusha-Alpecin), Jai Hindley (Team Sunweb).

12.27 Aumenta a 50” il vantaggio dei fuggitivi.

12.25 Si muovono Polanc e Formolo, in ballo ci sono i piazzamenti in classifica generale: c’è all’attacco infatti Zakarin.

12.23 È Hindley che scollina per primo sul GPM, secondo Masnada.

12.22 Dal plotone però si muovono anche Cataldo, Bouwman e Brambilla. Ultimo chilometro prima del GPM.

12.21 I nomi degli uomini al comando: Amador, Masnada, Bilbao, Caruso, Capecchi, Kangert, Nieve, Gehereigzabher, Dunbar, Zakarin, Hindley.

12.20 170 chilometri all’arrivo, 30” di vantaggio per gli attaccanti sul gruppo.

12.19 Nel gruppo Maglia Rosa c’è addirittura Mikel Landa a dettare l’andatura, situazione difficile per la Movistar.

12.17 Sempre Damiano Caruso in testa alla corsa, il siciliano vuol assolutamente andare in fuga.

12.15 Altri uomini da dietro, situazione in continua evoluzione.

12.14 Sono l’Astana e la Bahrain-Merida le squadre più attive davanti.

12.12 Sono 26 gli uomini al comando, Bilbao a dettare il ritmo, un gruppo ristretto insegue.

12.11 Bilbao e Sosa davanti, il gruppo è davvero formato da pochissime unità.

12.10 Si muove l’Astana, c’è anche la Bahrain-Merida con Damiano Caruso, uomo fondamentale per Nibali.

12.08 Ora si forma un gruppetto di una trentina di corridori al comando.

12.06 Ripresi i due, Masnada ci riprova in solitaria.

12.04 Neanche questa volta il gruppo lascia spazio.

12.02 Una ventina di secondi per i due al comando.

11.59 Ripreso Ventoso, ora al comando ci sono Dunbar e Masnada.

11.56 Vantaggio di 10″ per lo spagnolo, da dietro si muove Eros Capecchi.

11.53 Attacca Ventoso della CCC.

11.49 Anche questo tentativo viene annullato, grande marcatura tra le squadre.

11.48 Attacca Dunbar, che viene seguito da Masnada.

11.45 Il gruppo si è già spezzato, sarà una tappa molto difficile per i velocisti.

11.44 Attacca Damiano Caruso, che servirà come punto di appoggio nella seconda parte per Nibali.

11.42 Subito ripresi Gibbons e Haller, grande battaglia per far andare via la fuga.

11.41 Inizia la salita di Cima Campo, 18,7 km con una pendenza media che sfiora il 6%.

11.39 Ricominciano ora gli scatti in testa al gruppo.

11.36 Si forma una coppia al comando con Ryan Gibbons (Team Dimension Data) e Marco Haller (Katusha Alpecin).

11.33 Subito i primi scatti in testa e il gruppo è già allungatissimo.

11.30 KM 0! Inizia ufficialmente la corsa!!

11.25 Il profilo altimetrico di questo tappone dolomitico.

 

11.20 L’immagine della partenza dei corridori.

11.15 I corridori stanno percorrendo ora il tratto di trasferimento di 9,6 km prima del via ufficiale.

11.10 Partiti! Inizia la penultima tappa del Giro d’Italia!

11.05 Alla partenza si attende la maglia rosa, che ha salutato la famiglia prima di questa tappa decisiva.

10.59 I corridori stanno raggiungendo la zona della partenza.

10.55 Dieci minuti alla partenza.

10.52 Sta per cominciare questa attesissima tappa.

10.48 Il Passo Manghen, dopo la cancellazione del Gavia, è diventata la Cima Coppi di questo Giro d’Italia. Una salita che misura 18,9 km con una pendenza media del 7,6%, ma gli ultimi sei sono tutti sopra il 10% con punte al 15%. Un’ascesa quindi molto dura, su cui potrebbe già scoppiare la bagarre tra i big.

10.43 Il Team INEOS (ex Sky) non è ancora riuscita a lasciare il segno in questo Giro, oggi potrebbero inventarsi qualcosa con Pavel Sivakov che è ancora in corsa per la maglia bianca.

10.39 Tantissimo pubblico presente alla partenza di Feltre.

10.35 La spettacolare lotta per il Trofeo Senza Fine.

10.30 Mikel Landa è la grande incognita di questo tappone dolomitico. Infatti lo spagnolo è in grandissima condizione e avrebbe la gamba per staccare tutti, ma sulla carta dovrà limitarsi ad aiutare il compagno di squadra Richard Carapaz a difendere la maglia rosa.

https://twitter.com/RubenEBH/status/1134738316673343488

10.24 Tanti i punti per la classifica dei GPM in palio oggi, ma Giulio Ciccone ha già conquistato matematicamente la maglia azzurra. Il giovane scalatore della Trek-Segafredo dovrà semplicemente concludere questo Giro per poter festeggiare un grande risultato.

10.18 Non c’è ovviamente solo la lotta per la maglia rosa, ma anche i diversi piazzamenti nella top 10 contano molto. Per questo nella prima parte di corsa potrebbero essere corridori come Miguel Angel Lopez, Simon Yates e il qui inquadrato Rafal Majka a muoversi.

10.13 Si parte con questa classifica. Richard Carapaz fino ad ora ha difeso in modo impeccabile la maglia rosa e ha un margine di 1’54” sul nostro Vincenzo Nibali. Lo Squalo dovrà inventarsi una grande azione oggi per ribaltare le gerarchie e poter sognare la terza vittoria della carriera. Primoz Roglic potrebbe invece gestirsi in vista della cronometro di domani, mentre Mikel Landa è la grande incognita.

10.09 Questa la presentazione video della tappa odierna.

10.05 I corridori dovranno affrontare 5 GPM: Cima Campo (18,7 km al 6% medio), Passo Manghen (18,9 km al 7,6% medio), Passo Rolle (20,6 km al 4,7% medio) Croce d’Aune (11 km al 5,5% medio) e Monte Avena (7 km al 7,3% medio).

10.01 Oggi è il giorno della verità di questa 102ma edizione. I pretendenti al successo si sfideranno in un tappone dolomitico durissimo con quasi 5500 metri di dislivello da superare nei 194 km in programma.

10.00 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della ventesima tappa del Giro d’Italia 2019, l’attesissimo e decisivo tappone dolomitico Feltre-Croce d’Aune.

La classifica generaleLe salite di oggi ai raggi XLa Fagianata di Riccardo Magrini ed i possibili scenari tattici

Percorso, altimetria e favoriti della tappa di oggi I paesi attraversati nella tappa di oggiOrari e tv della Feltre-Croce d’Aune

I possibili scenari tattici della Feltre-Croce d’Aune

Il giorno del giudizio sulle Dolomiti. Il sottile confine tra la gloria eterna o il rammarico incancellabile. Le montagne, il sale stesso del ciclismo. Laddove osano le aquile e solo gli impavidi sanno tingere pagine impresse indelebilmente nella leggenda. Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta Live della Feltre-Croce d’Aune, ventesima e penultima tappa del Giro d’Italia 2019.

Oggi si decide tutto, è il tappone più atteso, con 5 GPM che faranno emergere il padrone della Corsa Rosa. 194 km con un dislivello di quasi 5500 metri! Un percorso da spaccare le gambe, soprattutto perché affrontato quando le forze dei corridori sono ormai al lumicino. Si comincia subito con la Cima Campo, 18,7 km al 5,9% di pendenza media. Sarà un’ascesa cruciale, perché qui inizieranno i tentativi di fuga e potrebbero muoversi anche i gregari di lusso dei capitani. Di sicuro la bagarre si scatenerà sin da subito: prepariamoci ad assistere ad una corsa ad eliminazione…A seguire i corridori dovranno scalare il temibile Manghen, divenuto la Cima Coppi di questa edizione dopo la cancellazione del Gavia. 18,9 km al 7,6% di pendenza media, ma gli ultimi sei sono al 10% fisso e con una punta del 15%…Insomma, qui gli uomini di classifica resteranno isolati e sarà un tutti contro tutti quando dalla vetta mancheranno ancora quasi 120 km…Per questo sarà importante mandare in avanscoperta dei gregari che potranno tornare utili nelle fasi successive della tappa. Dopo una discesa tecnica ed un tratto in falsopiano, ecco il lungo, ma non irresistibile Passo Rolle, 20,6 km al 4,7%: se qualcuno sarà all’attacco, in questo tratto potrebbe comunque guadagnare ancora…

Dal GPM seguirà una lunghissima discesa di 40 km, piuttosto facile, poi il gran finale. Prima il Crode d’Aune, 11,1 km al 5,5%, ma ultimi 4 km all’8,3%; infine il Monte Avena, 6,9 km al 7,3%. Le ultime due ascese, in apparenza, non sembrano così dure. Eppure, al termine di una frazione del genere, potrebbero anche provocare distacchi ingenti.

Richard Carapaz resta il grande favorito per la vittoria finale dall’alto di un vantaggio di 1’54” nei confronti di Vincenzo Nibali. Lo Squalo, dal proprio canto, sarà obbligato ad inventarsi qualcosa, magari da lontano, perché le due salite conclusive potrebbero rivelarsi non sufficienti per colmare il gap. Cosa farà poi Mikel Landa? Lo spagnolo forse è il migliore in montagna: accetterà di mettersi a disposizione del compagno di squadra in maglia rosa? Per quanto riguarda Primoz Roglic, la sensazione è che lo sloveno dovrà difendersi per poi giocarsi il podio nella cronometro di domani. Non ci resta che immergerci completamente in questa ventesima tappa del Giro d’Italia 2019, la Feltre-Croce d’Aune: buon divertimento a tutti con la nostra Diretta Live che inizierà alle 10.00.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

federico.militello@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità