Motocross

Motocross, GP Lettonia 2019: Tony Cairoli, serve una scossa per arginare Gajser, ormai scatenato

Pubblicato

il

Non è un momento facile per Tony Cairoli. Il nove volte campione del mondo di motocross è reduce da un weekend in Russia, ad Orlyonok, complicato: i problemi fisici e la doppietta di Tim Gajser hanno contribuito alla perdita della vetta della graduatoria generale della MXGP. A guidare ora è lo sloveno con 13 punti di vantaggio su Tony e la reazione deve esserci in vista del round a Kegums (Lettonia), in programma nel prossimo weekend.

Sulla sabbia lettone Tony dovrà ritrovarsi per cercare di porre un freno all’incedere dell’alfiere della Honda, reduce da sei vittorie di manche consecutive. Tim sembra essere tornato quello di tre anni fa quando, a sorpresa, seppe aggiudicarsi il titolo nella classe regina, pur avendo poca esperienza. Veloce e consistente, Gajser si è meritato il vertice della classifica generale ed ora spetta a Cairoli invertire il trend. Troppi errori nell’ultimo periodo hanno agevolato la rimonta del rivale. Ne è ben consapevole il centauro siciliano che, forse, nel tentativo di recuperare, ha rischiato più del dovuto, perdendo punti importanti. Quanto accaduto in Russia e la botta alla schiena presa nella Qualifying Race sono l’emblema di questo discorso.

Kegums, dunque, dovrà offrire a TC222 riscontri diversi in un campionato che ha ritrovato anche l’olandese Jeffrey Herlings. Il tulipano è ancora lontano dalla miglior condizione, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori tutta la prima parte di stagione, estromettendolo di fatto da qualunque discorso iridato. Potrebbe essere anche lui l’ago della bilancia nella lotta tra il nostro portacolori e lo sloveno anche se tutto dipenderà da Tony. Di sicuro, la successione così ravvicinata di gare non aiuta più di tanto il pilota del Bel Paese, avendo forse bisogno di più tempo per recuperare dai suoi acciacchi.

L’insidiosa sabbia del prossimo round sarà quindi il teatro della nuova sfida e ci si augura che Cairoli sappia riprendere il filo del discorso interrotto, visto che l’ultimo sigillo è quello di Mantova e di manche ne sono trascorse davvero troppe per chi aspira all’iride.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pier Colombo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version