MotoGP, GP Catalogna 2019: Dovizioso e Valentino Rossi vogliono stupire nelle qualifiche. Marquez getterà la maschera

Il weekend del GP di Catalogna, settima prova del Mondiale 2019 di MotoGP, entra nel vivo. Dopo le prove libere del venerdì, importanti per andare a definire gli assetti sulle moto in vista delle qualifiche di oggi e della gara di domani, piloti e team dovranno concentrarsi per massimizzare la prestazione della propria moto, cercando di esprimere il potenziale al 100%.

Una giornata attesa nella quale sia Andrea Dovizioso e sia Valentino Rossi possono essere tra i protagonisti. Il ducatista, ieri, ha avuto le risposte che cercava dalla GP19. Alla vigilia si temeva che la Rossa potesse soffrire in curva per via delle croniche criticità in percorrenza. La “creatura” di Borgo Panigale, invece, specie nei momenti in cui la pista aveva maggior grip, ha messo in mostra una grande velocità. Dovizioso, infatti, è stato molto costante nei long run ed altrettanto nelle simulazioni del time-attack. Come è noto, questo fine settimana sarà importante per il “Dovi”, deciso ad accorciare le distanze dallo spagnolo Marc Marquez in classifica generale (12 punti di ritardo). Il terzo posto, alle spalle dello spagnolo, al Mugello non è stato un risultato che il forlivese ha particolarmente gradito. Va da sé che il target vuol essere assai ambizioso, potendo disporre di un mezzo altamente competitivo.

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Si può sorridere anche in casa Yamaha. Dopo il disastro del GP d’Italia, Valentino si era pronunciato in maniera molto prudente sulle sue possibilità sul tracciato catalano. Per il momento, la moto di Iwata sembra assecondare il nostro portacolori che, quindi, ha ritrovato anche un po’ di buon umore, dopo lo sconfortante score sulle colline toscane. “Sono abbastanza contento perché è stato un buon venerdì, sono rimasto nei dieci sia al mattino che nel pomeriggio, ho un buon feeling con la moto e abbiamo lavorato bene nei box perché nella seconda sessione abbiamo fatto meglio rispetto alla prima. È un po’ difficile per tutti perché c’è poco grip, rispetto all’anno scorso si va più piano ed è un po’ complicato controllare la moto. C’è ancora tanto lavoro da fare, l’obiettivo è stare nei dieci ed entrare direttamente nel Q2″, le parole di Valentino (fonte: Sky Sport). M1 che, tra l’altro, si è presentata con un nuovo scarico e un codone leggermente più piccolo.

Vero è che ogni discorso deve tener conto di un fattore: Marquez. Il campione del mondo in carica nel day-1 ha preferito lavorare in maniera molto accurata sulla gara, provando tanti pneumatici allo scopo di arrivare pronto in corsa e già sicuro di quale sia la strategia migliore da adottare. Per questo il nono posto nella classifica combinata dei tempi non deve ingannare perché oggi l’asso nativo di Cervera getterà la maschera e ci sarà nella lotta per la pole-position, andando in caccia della p.1 numero 57 nella top class, la numero 85 in totale della sua carriera.

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Foto: Valerio Origo