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MotoGP, GP Catalogna 2019: Jorge Lorenzo e Honda sempre più ai ferri corti. E’ ansia da prestazione per il maiorchino

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Sono state disputate sei tappe del Mondiale MotoGP 2019 e ci accingiamo alla tappa spagnola del Gran Premio di Catalogna. In casa Honda, tuttavia, la situazione è quanto mai definita. Il tanto atteso “Dream Team” che doveva cannibalizzare il campionato non esiste più, anzi, forse non è mai esistito. Da un lato, infatti, Marc Marquez veleggia a tutta velocità verso il suo sesto titolo nella classe regina (in appena sette anni) dall’altra, invece, Jorge Lorenzo sta vivendo un campionato letteralmente da incubo.

Dopo gli acciacchi iniziali (specialmente dopo la caduta nel corso delle prove di Losail) e l’inevitabile percorso di adattamento alla nuova moto (dopo i due complicati anni in Ducati) ci si attendeva ben altro da parte del maiorchino che, invece, sta ampiamente deludendo e soccombendo in maniera impietosa nel confronto diretto con il suo illustre compagno.

I numeri, come spesso capita, sono esemplificativi e, in questo caso, eclatanti. Da una parte, in vetta alla graduatoria iridata, c’è Marc Marquez con 115 punti all’attivo e tre vittorie. Dall’altra, appena in 14esima posizione, troviamo Jorge Lorenzo. In sei gare ha collezionato la miseria di 19 punti (è alle spalle addirittura di Aleix Espargarò con l’Aprilia e Pol Espargarò con la Red Bull KTM, non propriamente due moto impeccabili) con cinque arrivi al traguardo (più il ritiro di Austin) con un 11esimo posto a Le Mans come migliore risultato.

Un percorso letteralmente negativo per lo spagnolo che, va ricordato, vanta in carriera ben 5 titoli iridati. Dai fasti della Yamaha alla crisi nera degli anni in Ducati e ora in Honda. Sic transit gloria mundi recitavano i latini per descrivere chi passava dalle stelle alle stalle. E, oggettivamente, la situazione del nativo di Palma di Maiorca è proprio questa.

Quanto resisterà la pazienza della scuderia nipponica? Le voci, già da qualche settimana, si rincorrono e il sedile di Jorge Lorenzo, in ottica 2020 quantomeno, è tutt’altro che saldo. Il feeling con la moto non è minimamente scattato e il viaggio alla casa madre di questi giorni dovrà servire proprio per cercare di salvare il salvabile e in tempi stretti. Altrimenti il futuro del numero 99 sulla Honda sarà decisamente in bilico, ed i pretendenti non mancano, in primis proprio il fratello del suo illustre vicino di box…

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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