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MotoGP, GP Catalogna 2019: scaramucce in pista tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Rapporto non idilliaco fra i due spagnolo

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Era solo questione di tempo. Il rapporto tra i due spagnoli Marc Marquez e Jorge Lorenzo, compagni di squadra della Honda HRC, era destinato ad incrinarsi inevitabilmente. La differente resa tra l’asso nativo di Cervera e il maiorchino è lampante e guardare la classifica è come sparare sulla Croce Rossa, riferendoci a Jorge: 115 punti contro 19 punti. Un differenziale che alimenta il malumore di Lorenzo, ovviamente maldisposto a sopportare una situazione di così evidente inferiorità.

Gli scambi dialettici non sono mancati e alle affermazioni del cinque volte iridato, convinto che lo sviluppo della moto sia troppo improntato su Marc, è arrivata la risposta di Marquez, dicendo piuttosto chiaramente che la Honda si regola sulla base di chi sia il pilota più veloce. A detta del “93”, la resa di Lorenzo è data solo da una condizione di totale agiatezza, ritenendo che vi sia scarsa capacità di adattamento. Un’idea che può trovare riscontro nel viaggio dell’ex pilota della Yamaha in Giappone dove poi sono state deliberate alcune modifiche sulla moto che hanno permesso al maiorchino di essere nella Q2 e concludere in decima posizione in Catalogna.

Tuttavia, l’episodio cardine è avvenuto nelle FP3 odierne, quando Marquez ha letteralmente mandato a quel paese il team-mate, reo di avergli rovinato il giro. Scuse di Lorenzo che, poco dopo, sono arrivate ma è chiaro che un po’ di ruggine tra i due piloti ci sia e quanto avvenuto ne dà un’ulteriore conferma. Si sapeva già che la gestione interna tra due piloti di questo calibro non sarebbe stata semplice ma al momento tutto è stato mascherato dalle grandi qualità del campione del mondo in carica. Se il compagno di team dovesse iniziare a giocarsi qualcosa di importante nelle singole gare, allora ci potrebbe essere un epilogo non scontato.

 

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Foto: Valerio Origo

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