MotoGP
MotoGP, GP Olanda 2019: i precedenti di Valentino Rossi ad Assen. Dieci successi conditi da alcuni duelli indimenticabili
L’ottavo weekend di gara dell’anno è sempre più vicino per il Motomondiale, che fa tappa dal 28 al 30 giungo nella meravigliosa pista di Assen per il Gran Premio d’Olanda 2019. Il circuito olandese viene da sempre considerato l’Università del Motocislismo per le caratteristiche di un tracciato molto veloce ma allo stesso tempo abbastanza tortuoso ed impegnativo, in cui il pilota può davvero fare la differenza. Assen è probabilmente in assoluto la pista preferita da Valentino Rossi, il quale ci ha vinto per ben dieci volte tra tutte le categorie detenendo il primato di otto successi in MotoGP.
La prima apparizione di Rossi in Olanda nel Motomondiale risale al 1996 nella classe 125cc, in cui ottenne l’ottavo tempo in qualifica per poi non concludere la corsa. L’anno successivo il “Dottore” conquistò la prima vittoria in quel di Assen precedendo un quartetto di giapponesi racchiusi in meno di 1″, mentre nel 1998 riuscì ad imporre la propria legge anche in 250cc dominando la corsa e aggiudicandosi il primo successo di tappa della carriera nella categoria intermedia. Seconda piazza in volata alle spalle di Capirossi nell’ultima stagione corsa in 250cc, mentre nel primo GP d’Olanda in sella ad una 500cc non riuscì a fare meglio di un sesto posto. A partire dal 2001 il nativo di Tavullia ha inanellato una striscia di cinque piazzamenti sul podio ad Assen tra cui spiccano i trionfi nel 2002 davanti a Barros, nel 2004 allo sprint con Gibernau e nel 2005 regolando il connazionale Melandri. Nella stregata stagione 2006 andò in scena l’ultimo Gran Premio d’Olanda con la vecchia configurazione del TT Circuit Assen, in cui Valentino rimontò dall’ultima all’ottava piazza con una bella gara nonostante un incidente abbastanza grave rimediato pochi giorni prima.
Nel primo weekend disputato ad Assen con il nuovo lay-out (più affidabile dal punto di vista della sicurezza ma meno impegnativo), nel 2007, il n.46 della Yamaha si è reso protagonista di una delle corse più belle della storia del motociclismo in cui è riuscito a recuperare dall’undicesima piazza in griglia fino al primo posto dopo aver sorpassato la Ducati di Stoner (binomio ingiocabile per chiunque in quell’annata) nel finale. Dopo la caduta del 2008, Rossi si è poi riscattato prontamente l’anno seguente con una strepitosa doppietta pole-vittoria alla guida della Yamaha davanti al compagno di team Lorenzo. La parentesi Ducati del 2011-2012 non ha regalato gioie al marchigiano nemmeno sull’amato tracciato olandese, che è stato però teatro del ritorno alla vittoria di Valentino in Yamaha nel 2013 dopo quasi tre anni di digiuno. In seguito ad una sfortunata gara nel 2014, Rossi è stato protagonista l’anno successivo di uno dei duelli più belli del nuovo Millennio in cui è riuscito ad avere la meglio sul giovane fuoriclasse della Honda Marquez nonostante il disperato attacco di quest’ultimo all’ultima chicane dell’ultimo giro. Il successo sull’acqua del 2017 ad Assen rappresenta (oltre al decimo sigillo in Olanda) infine l’ultima vittoria ottenuta dal nove volte campione iridato in MotoGP.
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Foto: Valerio Origo