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Motomondiale: Dalla Porta e Antonelli in lizza per il titolo in Moto3, Baldassarri limita i danni e rimane in vetta in Moto2

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Il weekend del Mugello è andato in archivio in maniera estremamente positiva per i colori azzurri nelle classi Moto2 e Moto3 del Motomondiale, con i piloti nostrani che hanno ben figurato nella gara di casa confermando ancora una volta la competitività e la profondità del nostro movimento. La domenica del Gran Premio d’Italia 2019 è infatti cominciata con l’esaltante doppietta italiana nella classe leggera firmata da Tony Arbolino e Lorenzo Dalla Porta, con quest’ultimo beffato proprio sulla linea del traguardo per appena 29 millesimi dopo aver condotto a lungo la corsa con grande autorità. Nella classifica finale ci sono ben quattro centauri italiani nelle prime cinque posizioni, con lo spagnolo Jaume Masià in terza piazza ad evitare un podio tutto azzurro precedendo di un soffio un rimontante Niccolò Antonelli (costretto a partire 18° per una penalità) e Dennis Foggia.

La situazione in chiave iridata sorride ancora all’iberico Aron Canet, il quale ha conservato la vetta della classifica generale con il settimo posto di ieri, anche se il toscano Lorenzo Dalla Porta si è avvicinato notevolmente negli ultime due round (con due secondi posti) ed ora è a soli 3 punti dal leader del Mondiale. Indicazioni molto positive anche per Niccolò Antonelli, attualmente terzo in graduatoria a -13 da Canet dopo aver portato a casa un quarto posto molto importante per non perdere ulteriore terreno dopo la caduta di Le Mans, mentre l’unico altro pilota tricolore potenzialmente in lizza per il titolo è il vincitore del Mugello: Tony Arbolino. Il lombardo del Team VNE Snipers ha conquistato il primo successo in carriera nel Mondiale ed ha reagito nel migliore dei modi alla sfortunatissima caduta rimediata nell’ultima gara in Francia, portandosi in sesta posizione in campionato a 32 punti dalla testa dimostrando di poter essere costantemente nelle posizioni di vertice a lottare per il podio.

In Moto2 l’Italia è salita sul podio con il secondo posto di un redivivo Luca Marini, al primo vero squillo dell’anno dopo un avvio stagionale ampiamente al di sotto delle aspettative anche a causa di una spalla sinistra operata lo scorso dicembre che ha continuato a dargli fastidio. Il portacolori dello Sky Racing Team VR46 si è reso protagonista di una buonissima gara in progressione ricca di sorpassi mozzafiato, ma non è stato possibile tenere fino alla fine il passo di un indiavolato Alex Marquez che si è involato verso la vittoria in solitaria. In campionato il marchigiano Lorenzo Baldassarri è riuscito a limitare i danni egregiamente dopo un venerdì ed un sabato da incubo, rimontando dalla 15^ piazza in griglia fino alla quarta posizione finale alle spalle dello svizzero Thomas Luthi, anche se ormai il vantaggio accumulato grazie alle tre vittorie è totalmente svanito. Con il trionfo del Mugello, Marquez è diventato il primo inseguitore del nostro “Balda” con due sole lunghezze di ritardo dalla vetta, mentre Luthi ha perso una posizione avvicinandosi però a -4 dal leader del Mondiale. 

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Foto: Valerio Origo

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