Motocross

MXGP, Mondiale 2019: Tim Gajser procede a suon di doppiette e vuole la fuga, Cairoli deve stringere i denti

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Quello che tutti i tifosi di Tony Cairoli temevano, è avvenuto. Dopo i primi scricchiolii messi in mostra nel fine settimana del Gran Premio del Portogallo di Agueda, ed il negativo Gran Premio di Francia di Saint-Jean d’Angely, il tanto minacciato sorpasso in classifica è avvenuto. Tim Gajser, infatti, è il nuovo leader della classifica generale del Mondiale MXGP 2019.

Lo sloveno, reduce dalle doppiette di Portogallo e Francia, prosegue nel suo filotto e fa tris anche in Russia, sul tracciato di Orlyonok. Un ritmo davvero notevole per il portacolori della Honda, reso ulteriormente più semplice dalle condizioni fisiche di Tony Cairoli, tutt’altro che ottimali. Il nove volte campione del mondo, infatti, è caduto rovinosamente nel corso della qualifying race di sabato in Russia e ha affrontato le due manche praticamente per onor di firma. Solamente 12esimo in gara-1, mentre ha chiuso ai piedi del podio in gara-2 dopo una prova stoica.

A questo punto la graduatoria della massima categoria del motocross vede Tim Gajser guardare tutti dall’altro verso il basso con 351 punti conquistati, contro i 338 del nostro alfiere che, quindi, ora si ritrova con un distacco di 13 lunghezze dal suo giovane sfidante.

Si era capito già da alcuni appuntamenti come il 23enne nativo di Poetovio fosse in un vero e proprio stato di grazia, mentre il siciliano iniziasse a fare fatica. Gli impegni ravvicinati di un calendario particolarmente fitto non hanno aiutato il pilota della KTM che, soprattutto in questo momento, dovrà essere bravo a stringere i denti non pensando ai dolori del fisico.

Il Mondiale MXGP prosegue a ritmo serrato, forse fin troppo, con altre quattro tappe entro metà luglio (Lettonia nel prossimo fine settimana, quindi Germania il 23 giugno, prima della doppia trasferta asiatica con Indonesia il 7 luglio e Asia il 14 dello stesso mese). Un tour de force notevole nel quale Cairoli dovrà recuperare al meglio dagli acciacchi se vorrà tenere testa al lanciatissimo sloveno. Il titolo 2019 si giocherà, con grande probabilità, proprio nelle prossime quattro uscite. Tim Gajser non vuole fermarsi, mentre Tony Cairoli dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo per rimanere in lotta per il sogno del suo decimo titolo iridato. Sarà un’estate caldissima per la MXGP…

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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