Nuoto, Champions Swim Series 2019, Indianapolis. Impresa bis di Margherita Panziera: sconfitta ancora Hosszu. Detti terzo nei 200 stile

Una vittoria, la quarta per l’Italia in questa prima edizione e un terzo posto: questo il bottino azzurro nella prima giornata della tappa finale delle Champions Swim Series che si è disputata nella notte a Indianapolis. Il successo porta la firma ancora di Margherita Panziera che si porta 2-0 nelle sfide dirette con la Iron Lady Katinka Hosszu nei 200 dorso, raggiunge Fabio Scozzoli nel numero di successi conquistati nelle CSS e fa segnare l’ennesimo crono di altissimo livello, non lontano dal tempo di Riccione che resta il primo al mondo in stagione. La veneta lascia sfogare le rivali Hosszu e Masse (non due qualunque, due fra le più forti al mondo nel dorso) e si scatena nell’ultima vasca, secondo un clichè di gara ben conosciuto chiudendo con un ultimo 50 da 31″36, andando a riprendere entrambe le avversarie e vincendo con il crono di 2’06″64 contro il 2’06″94 di Hosszu e il 2’07″59 della canadese Masse. Quarta Fesikova.

Terzo gradino del podio, invece, per Gabriele Detti, reduce dalle tre settimane e mezzo di altura a Flagstaff, al via dei 200 stile libero per scaldare i motori in vista di un più indicativo 400 stile in programma domani. Il livornese ha fatto gara di rincorsa, riuscendo a mettersi alle spalle il solo belga Timmers, letteralmente crollato nel finale, con un crono discreto di 1’47″29. Fa paura il lituano Rapsys che si va a prendere l’ennesimo successo con un ottimo 1’45″56 davanti allo statunitense Haas che precede di un soffio l’azzurro in 1’47″09.

Il resto del programma ha offerto le solite emozioni e prestazioni cronometriche di altissimo livello, nonostante per molti questo sia un periodo di pieno carico in vista dei Mondiali in programma fra 50 giorni. E’ stato il giorno delle doppiette con Lilly King che si conferma regina della rana, “in faccia” a Yulia Efimova, che si deve accontentare di un doppio secondo posto. La King ha vinto i 200 rana in volata con la russa con un grande 2’21″39 contro il 2’21″59 di Efimova, calata nel finale dopo aver toccato per prima ai 150 metri. La statunitense ha bissato il trionfo nei 50 vincendo in 29″63 contro i 29″93 della russa. 

Doppietta di gran qualità anche per Sarah Sjoestroem che non sbaglia un colpo e si porta a quota 11 nelle vittorie individuali in questa manifestazione. La svedese si è aggiudicata con il miglior tempo mondiale stagionale (56″42) i 100 farfalla, lasciandosi alle spalle Dahlia e Oleksiak e i 100 stile libero, dominando con un 52″97 non stratosferico, un campo prestigiosissimo che ha visto Blume seconda, Kromowidjojo terza e Oleksiak quarta: il meglio del meglio. Bis di vittorie anche per lo statunitense Chad Kalisz che si aggiudica le uniche due gare che vedevano al via solo atleti di casa: prima i 200 farfalla in 1’56″91, davanti a Wright e Harting e poi i 200 misti in 1’58″41 (niente male) davanti a Andrew e Prenot.

Grandi emozioni e anche prestazioni di altissimo livello arrivano dalla velocità con il russo Morozov che si aggiudica la battaglia dei 50 stile libero in 21″65 davanti a Andrew e Fratus, il veterano carioca Santos che si impone nei 50 farfalla in 22″94 alla soglia dei 40 anni davanti a Andrew e a uno spento Govorov e la vittoria per due nei 50 dorso donne con Masse e Fesikova a dividersi il gradino più alto del podio con un ottimo 28″20 davanti a Kromowidjojo.

Nelle altre gare da segnalare la vittoria del campione olimpico statunitense Murphy nei 100 dorso in 52″99 davanti a Grevers e Pebley (altro podio tutto Usa), il dominio della padrona di casa Leah Smith nei 400 stile in 4’03″86 davanti alle connazionali Margalis e Flickinger e l’ultimo successo statunitense di giornata firmato Cody Miller con 59″26 (tempo peggiore di quello fatto segnare da Scozzoli a Budapest) nei 100 rana davanti all’olandese Kamminga e al russo Chupkov. Questa notte si chiude con un’altra serata dalle grandi emozioni ed un trio di azzurri in gara: Detti, Scozzoli e Codia. Diretta streaming su OA Sport con il commento di Gian Mario Bonzi e Cristina Chiuso dall’1 e poi differite per tutta la giornata di domani.

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