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Roland Garros 2019: Ashleigh Barty vola in finale a Parigi. La giovane Anisimova cede in tre set
È l’australiana Ashleigh Barty a staccare il biglietto per la finale di Parigi al Roland Garros 2019 del tabellone femminile. La numero 8 del mondo ha superato la giovane 17enne statunitense Amanda Anisimova (n.51 del ranking) con il punteggio di 6-7 (4) 6-3 6-3 al termine di un incontro ricco di alti e bassi in 1 ora e 55 minuti di partita. Barty l’ha spuntata con grande determinazione, giocando meglio nei due parziali e archiviando la pratica con merito. La 23enne nativa di Ipswich affronterà nell’atto conclusivo, per la prima volta in carriera, la ceca Marketa Vondrousova che ha sconfitto la britannica Johanna Konta (7-5 7-6 (2)).
Nel primo set l’avvio di Barty è impressionante: doppio break e 5-0 in un battibaleno. Anisimova sembra in balia del gioco della rivale ma nel tennis femminile non si può mai dire e incredibilmente, dopo aver fallito due set point, l’australiana subisce una serie di sei giochi a zero che non ammette repliche. Si va dunque al tie-break e la 17enne americana sfodera colpi d’alta scuola da fondo, che le consentono di piegare la rivale sul 7-4.
Nel secondo set, sulle ali dell’entusiasmo del parziale precedente vinto, Anisimova approfitta della rottura prolungata di Barty, andando avanti sul 3-0. L’altalena di emozioni, però, è appena iniziata e stavolta è la n.51 del ranking a dover fare i conti con la rimonta dell’australiana. Non avendo più grande continuità al servizio, la statunitense cede ben tre turni di servizio consecutivi alla n.8 WTA che, forte del 54% dei quindici ottenuti contro la seconda in battuta dell’avversaria, fa sua la frazione sul 6-3.
Nel terzo set, dopo lo scambio di cortesie del terzo e del quarto game, la più esperta tra le due prende decisamente il comando delle operazioni. L’americana è un po’ ferma sulle gambe e non riesce ad organizzare una valida difesa contro i vincenti (17) della rivale. L’australiana spreca ben cinque palle match ma poi, nel nono game, si aggiudica il successo sul 6-3 e può festeggiare il traguardo raggiunto.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse