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Roland Garros 2019: la campionessa uscente Halep cade sotto i colpi di Anisimova, vittorie fin troppo facili per Djokovic e Thiem

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I quarti di finale della parte alta dei tabelloni del singolare maschile e di quello femminile del Roland Garros, posticipati di un giorno a causa della pioggia incessante di ieri, si sono conclusi senza nemmeno un set vinto dalle tenniste e dai tennisti battuti e con un’enorme sorpresa.

Tra gli uomini l’austriaco testa di serie numero 4 e finalista dell’anno scorso Dominic Thiem ha battuto come da pronostico il russo testa di serie numero 10 Karen Khachanov ma molto più facilmente di quanto si pensasse: il 25enne nativo di Wiener Neustadt ha fatto suo il match in appena 1 ora e 47 minuti concedendo solo 8 game all’avversario.

Appena uno di più ne ha perso il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo e campione di Parigi del 2016 contro il numero 5 del tabellone Alexander Zverev. Si pensava che quest’ultimo match fosse molto più equilibrato e invece il tedesco, dopo aver servito per il primo set sul 5-4, si è liquefatto di fronte alla solidità del gioco di Nole.

Da quel momento infatti, a parte quattro palle break salvate nel terzo set, il serbo non ha più avuto alcun tipo di problema chiudendo la pratica in 2 ore e 9 minuti. In semifinale Djokovic affronterà domani Thiem, col quale al Roland Garros ha vinto nel 2016 (in semifinale) e perso nel 2017 (nei quarti), ma col quale è in vantaggio per 6 a 2 nei confronti diretti. Sarà la nona semifinale parigina per il 32enne di Belgrado, la quarta consecutiva per l’austriaco.

Sarà una prima volta assoluta in una semifinale dello Slam per entrambe le vincitrici dei quarti di finale femminili di oggi, Ashleigh Barty e Amanda Anisimova. La 23enne australiana ha battuto la statunitense Madison Keys, semifinalista l’anno scorso, e ora se la vedrà con la 17enne statunitense di origine russa che ha dominato in poco più di un’ora la romena numero 3 del mondo Simona Halep.

Si pensava che la campionessa uscente, come era capitato negli ottavi con la 18enne polacca Iga Swiatek, facesse un sol boccone della teenager nata a Freehold, nel New Jersey, la cittadina dov’è cresciuto Bruce Springsteen, e invece è successo esattamente il contrario. Sia per Anisimova che per Barty, che non si sono mai incontrate e che scenderanno in campo domani alle 11 sul Suzanne Lenglen, si tratterà di raggiungere la finale del torneo su terra battuta più prestigioso del mondo: per entrambe un’occasione da non perdere.

 

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Foto: LaPresse

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