Scherma: Europei 2019, le favorite della sciabola femminile. Non solo Kharlan e Velikaya. Italiane pronte al “colpaccio”

Delle ultime undici edizioni, loro ne hanno vinte nove, in combo: solamente le sorprese Kormilitsyna (2010, Lipsia, tra l’altro proprio in Germania) e Kakhiani (giornata della vita a Tbilisi, 2017) sono riuscite a conquistare il titolo europeo individuale di sciabola femminile, dal 2008, senza chiamarsi o Sophia Velikaya, dalla Russia con classe, o Olga Kharlan, dall’Ucraina con furore. Le due più grandi fuoriclasse dell’ultimo decennio, ancora incredibilmente incapaci di conquistare un titolo olimpico individuale, si sono spartite nove trionfi assoluti (5-4 Kharlan). Ci riproveranno da lunedì quando si apriranno i Campionati Europei di scherma a Dusseldorf.

FAVORITE – Impossibile non ripartire da loro due per un’analisi completa, Olga e Sophia che sempre assieme hanno conquistato quattro tappe di Coppa su otto quest’anno; ma è anche vero  che la sciabola femminile, come ripetuto spesso dalle stesse atlete, italiane in primis, sta cambiando. Per esempio. L’iridata in carica Podzniakova ha centrato il primo successo nel circuito (secondo dopo il Mondiale) ad Atene, non si è affatto smarrita con l’iride a sorpresa del 2018 e sarà competitiva in Germania, così come l’ungherese Marton (argento 2016 a Torun), quest’anno subito a segno a Orleans, ma poi meno competitiva finora, e tutta la pattuglia delle francesi, trascinate in primis da Berder e Brunet, oltre che dall’ex (bi)iridata jr. Queroli. La campionessa olimpica in carica, Egorian, non ha dato grandi segnali di competitività nel 2018-2019, ma ovviamente è in grado di trovare la zampata vincente. Poi ci sono sempre le sorprese, che potrebbero arrivare dalla giovane ungherese Pusztai, costante e competitiva in Coppa del Mondo e già bronzo a Tbilisi 2017 , o dalla greca Gkountoura o dall’ex iridata junior 2018, la russa Nikitina. Per non fare che tre nomi. L’impresa di Kakhiani nel 2017 dimostra che tutto è possibile. Attenzione anche alle spagnole.

ITALIA – Le azzurre sono pronte a rinverdire i fasti di una tradizione più che buona negli ultimi anni agli Europei, con l’argento individuale di Rossella Gregorio e l’oro a squadre a Tbilisi 2017, e il bronzo della stessa Gregorio a Montreux 2015, anche se l’oro manca da Bourges 2003, il primo e l’ultimo italiano al femminile individuale, conquistato dalla pisana e plurititolata Ilaria Bianco. La stagione nel circuito maggiore è stata a due facce, per le azzurre: in sole tre occasioni su otto è arrivato un piazzamento da podio (due volte, con Irene Vecchi) o quantomeno nei quarti di finale (Criscio, a Mosca); per il resto, lo scoglio degli ottavi di finale si è dimostrato insuperabile, davvero un peccato, visto che il valore delle azzurre è ben diverso. In ogni caso, le soddisfazioni sono poi arrivate a squadre: cinque tappe, quattro terzi posti e il successo di Tunisi per una compagine che ha già conquistato l’oro iridato 2017 e lo scorso anno a Wuxi finì quarta a causa di una stoccata infelice, l’ultima (sia in semifinale che nella sfida per il 3° posto). Amen. Nessun traguardo è precluso alla banda di Sirovich e in caso di canale favorevole, bisognerà saper cogliere l’occasione. Con Vecchi, Criscio e Gregorio non ci sarà Arianna Errigo, impegnata solo nel fioretto, ma Sofia Ciaraglia, iridata junior a squadre nel 2015 (fu lei a chiudere l’assalto vincente contro le russe), e fresca di titolo italiano assoluto vinto nel 2018 e bissato pochi giorni fa a Catania.

SCIABOLA FEMMINILE, COPPA DEL MONDO 2018-2019 

ORLEANS: 1. Marton (Hun), 2. Navarro (Esp), 3. Komashchuk (Ukr), 3. Queroli (Fra), 5. Brunet (Fra), 6. Noutcha (Fra), 7. Fox-Gitomer (Usa), 8. Georgiadou (Gre)

SQUADRE: 1. FRANCIA 2. RUSSIA 3. ITALIA

SALT LAKE CITY: 1. Berder (Fra), 2. Marton (Hun), 3. Vecchi (ITA), 3. Velikaya (Rus), 5. Pozdniakova (Rus), 6. Kim Jiyeon (Kor), 7. Pusztai (Hun), 8. Gkountoura (Gre)

SQUADRE: 1. FRANCIA  2.UNGHERIA  3.ITALIA

EL CAIRO GP FIE : 1. Velikaya (Rus), 2. Choi Sooyeon (Kor), 3. Berder (Fra), 3. Kharlan (Ukr), 5. Stone (Usa), 6. Pusztai (Hun), 7. Brunet (Fra), 8. Shao Yaqi (Chn).

ATENE: 1. Podzniakova (Rus), 2. Kharlan (Ukr), 3. Kim (Kor), 3. Pusztai (Hun), 5. Berder (Fra), 6. Gkountoura (Gre), 7. Qian (Chn), 8. Lembach (Fra) Prima vittoria in CdM per Podniakova, iridata in

SQUADRE: 1.FRANCIA 2. RUSSIA 3. ITALIA

SINT NIKLAAS: 1 Brunet (Fra), 2. Nikitina (Rus), 3. Egorian (Rus), 3. Pascu (Rou), 5. Kim (Kor), 6. Bashta (Rus), 7. Jia (Chn), 8. Martin Portugues (Esp)

SQUADRE: 1. FRANCIA 2. RUSSIA 3. ITALIA

SEOUL GP FIE: 1. Kharlan (Ukr), 2. Kim Jiyeon (Kor), 3. Brunet (Fra), 3. Seo Jiyeon (Kor), 5. Velikaya (Rus), 6. Pusztai (Hun), 7. Queroli (Fra), 8. Galiakbarova (Rus).

TUNISI: 1. Velikaya (Rus), 2. Qian (Chn), 3. Lembach (Fra), 3. Vecchi (Ita), 5. Berder (Fra), 6. Kim Jiyeon (Kor); 7. Kharlan (Ukr), 8. Brunet (Fra).

SQUADRE 1. ITALIA 2. Ucraina 3. Korea

MOSCA GP FIE: 1. Velikaya (Rus), 2. Shao Yaqi (Chn), 3. Pozdniakova (Rus), 3. Pusztai (Hun), 5. Kharlan (Ukr), 6. Qian Jiarui (Chn), 7. Egorian (Rus), 8. Criscio (Ita).

RANKING MONDIALE AGGIORNATO

CAMPIONATI EUROPEI DUSSELDORF2019 – DELEGAZIONE – Dusseldorf, 17-22 giugno 2019
ATLETI

Sciabola femminile
Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Irene Vecchi
Riserva in Italia: Michela Battiston

PROGRAMMA GARE

Lunedi 17 giugno
Fioretto maschile individuale
Sciabola femminile individuale

Martedi 18 giugno
Spada maschile | individuale
Fioretto femminile | individuale

Mercoledi 19 giugno
Spada femminile | individuale
Sciabola maschile | individuale

Giovedi 20 giugno
Fioretto maschile | squadra
Sciabola femminile | squadra

Venerdi 21 giugno
Spada maschile | squadra
Fioretto femminile | squadra

Sabato 22 giugno
Spada femminile | squadra
Sciabola maschile | squadra

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Foto: Bizzi/Federscherma