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Softball, Europei 2019: le convocate dell’Italia ai raggi X. Greta Cecchetti ed Erika Piancastelli guidano il gruppo azzurro

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Si avvicina il tempo degli Europei di softball 2019, in cui l’Italia ricoprirà, inevitabilmente, un ruolo da favorita assieme all’Olanda. Sebbene ancora la lista delle convocate non sia stata ridotta da 19 unità alle 17 delle quali il manager Enrico Obletter disporrà in Repubblica Ceca, andiamo a scoprire tutte le nostre giocatrici candidate per quei posti.

ANDREA HOWARD: classe ’99, è da tempo nel giro delle nazionali italiane. Di formazione americana, ha però scelto di rappresentare l’Italia. E’ alla seconda stagione con la University of New Mexico, in cui sta assommando statistiche leggermente peggiori rispetto a quelle di un anno fa.

GRETA CECCHETTI: veterana assoluta, è la migliore delle lanciatrici italiane ed è anche temutissima a livello europeo e non solo. Guida la classifica degli strikeout (ed è nelle parti alte in diverse altre) in A1 e sarà pedina fondamentale.

AMANDA FAMA: stagione forse non semplice per l’interno classe ’89, che deve condividere lo spazio con numerose altre giocatrici di livello a Bollate, ma un anno fa, se l’Italia è arrivata settima ai Mondiali, c’è anche parecchio merito suo.

VALERIA BETTINSOLI: esterno, non appare molto spesso nelle varie classifiche di rendimento, ma riveste spesso un ruolo importante a Saronno, di cui è tra le presenze fisse.

ALICE NICOLINI: è, come ormai da almeno due anni, la maggior vice-Greta Cecchetti per quel che riguarda il lancio. Le classifiche di rendimento dimostrano come quest’anno sia stata in grado di tenere senza problemi il passo della compagna di Nazionale in tutti, o quasi, gli aspetti del gioco, fatta eccezione solo per gli strikeout a gara.

ILARIA CACCIAMANI: sebbene sia l’altra (validissima) opzione per rilevare Greta Cecchetti, ha anche la possibilità di giocare da esterno. Seconda nella classifica degli strikeout, è anche ottava in quelle di RBI e battute valide.

LARA CECCHETTI: sorella di Greta, occupa il ben differente ruolo di interno, del quale è ottima interprete con 23 RBI (quarta nel campionato italiano). Ai Mondiali 2018 riuscì a giocare poco, in quest’occasione potrebbe riprendersi parecchie soddisfazioni.

PRISCILLA BRANDI: l’interno di Pianoro può è al terzo posto nella classifica dei tripli, avendone realizzati sette nel corso del campionato, ed all’ottavo in quella delle basi totali, in cui è la terza miglior azzurra. Ha fatto parte del gruppo di Giappone 2018.

MARTA GASPAROTTO: anche lei tra le punte della Nazionale, oltre che di Bussolengo, è sesta per corse a casa base e per doppi, ma soprattutto seconda per basi rubate, una caratteristica in cui è la migliore nel novero delle convocate.

GIULIA LONGHI: ottava per valide, l’interno classe ’93 ha anche lei una spiccata capacità di rubare le basi (9 in stagione, sesta assoluta assieme alla compagna d’azzurro Rotondo). E’ tra le più esperte del gruppo.

LAURA VIGNA: classe ’99, si è messa in grande luce ai Mondiali di un anno fa con diverse ottime prestazioni, e quest’anno ha confermato di poter diventare un punto fermo nel futuro (anche se già il presente è roseo). In quasi tutte le statistiche d’attacco occupa le prime posizioni della Serie A1.

FABRIZIA MARRONE: tra le migliori per corse a casa base e tripli, è colei che più volte in Serie A1 è apparsa in battuta questa stagione, con 114 occasioni in cui l’ha fatto. E’ elemento insostituibile di Saronno, il cui blocco è presente in gran numero in questa Nazionale.

ALESSANDRA ROTONDO: è la più giovane in assoluto del gruppo, con la sua classe 2000 che quest’anno l’ha portata a sostenere la maturità, e dunque a restare lontana un po’ più a lungo dal raduno. Specialità della casa: doppi e basi rubate

BEATRICE RICCHI: anche lei è tra le più importanti giocatrici della spedizione azzurra. Tra le nostre giocatrici solo Piancastelli è più performante di lei a livello offensivo in Serie A1. Compare in ben 25 classifiche di rendimento ed è prima per valide, RBI e 2-out RBI.

MELANY SHELDON: ha giocato la stagione universitaria con la UMass Lowell (River Hawks). L’interno è un elemento di novità rispetto ai Mondiali 2018: qualcosa di buono l’ha fatto anche vedere con la casacca di Caronno.

ELISA CECCHETTI: sebbene leggermente meno in spolvero rispetto alle altre due sorelle, mantiene comunque degli elementi per cui può risultare importante. Settima per doppi, tra le italiane è seconda solo a Piancastelli nelle medie in battuta (.458 contro .524).

LISA ANN BIROCCI: voluta fortemente da Obletter, che l’ha chiamata per necessità di avere un rilievo nei momenti importanti delle partite, quando mani e mazze scottano particolarmente. Sopperisce a una situazione che il nostro manager ritiene carente.

ERIKA PIANCASTELLI: una delle certezze ormai storiche, figlia d’arte, gioca tanto da ricevitore quanto da interno e quest’anno in Italia è terza per valide, seconda per punti segnati, terza per RBI e prima per doppi, fuoricampo e basi totali. Può trasformare questi Europei nel suo feudo personale.

MICAELA ABBATINE: anche lei è una scelta sostanzialmente di Obletter, che ne ha osservato il percorso a UNC e poi alla University of Maryland, in prima divisione NCAA. In quest’ultima esperienza è riuscita ad arrivare fino alle finali regionali di Los Angeles, dunque quasi a un passo dalle College World Series.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBS / K73 Oldmanagency

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