Senza categoria
Tennis, ATP 250 Stoccarda 2019: Matteo Berrettini in trionfo sull’erba tedesca! Auger-Aliassime battuto in due vibranti set
Terzo titolo ATP per Matteo Berrettini nella propria carriera. Il romano porta a casa l’ATP 250 di Stoccarda, battendo in una finale di livello davvero alto il diciottenne canadese Felix Auger-Aliassime, grande speranza anche del tennis mondiale, con il punteggio di 6-4 7-6(11). Si tratta del secondo titolo su erba nella storia per un giocatore italiano: il precedente, nel 2011, lo conquistò Andreas Seppi a Eastbourne contro il serbo Janko Tipsarevic, che prima di ritirarsi nel finale di terzo set mostrò al mondo una deprecabile serie di sceneggiate. Berrettini, con la vittoria odierna, si isserà da domani al numero 22 del ranking ATP, a meno di 200 punti dal ventesimo, lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Stoccarda va ad aggiungersi a Gstaad e Bucarest, entrambi sulla terra rossa, nella bacheca del numero 2 d’Italia.
Dopo un paio di game molto veloci, già nel terzo Berrettini trova il break di vantaggio, approfittando di qualche errore di troppo di Auger-Aliassime. Sebbene il giovane canadese stampi ace a ripetizione (saranno sette alla fine del set) è l’italiano a farsi sentire con vigore, concedendo soltanto quattro punti nel resto dei turni di servizio necessari a portare a casa il primo parziale con un perentorio 6-4. Sebbene sia in campo il 54% di prime, da esse Berrettini ricava 13 punti su 14.
L’azzurro si guadagna, nel secondo set, due immediate palle break con un gran dritto e un pallonetto, ma Auger-Aliassime si ribella e con la prima si mette al riparo. Il canadese deve salvare tre ulteriori opportunità consecutive per il romano di scavare il solco nel quinto gioco. L’aggressività di Berrettini con il dritto viene neutralizzata dal gioco di volo e dal servizio del suo avversario, che evita ancora peggiori conseguenze. La situazione non si sblocca più fino all’inevitabile approdo al tie-break. Si seguono i servizi fino al 4-5 per Auger-Aliassime, che guadagna due set point per un errore di dritto di Berrettini. L’azzurro annulla il primo e sul secondo è il canadese a sbagliare di dritto. Quest’ultimo, sul 6-7, pensa di aver portato l’incontro al terzo parziale con il dritto, ma Hawk-Eye è di diverso avviso: si prosegue. La girandola di set e match point per l’uno e per l’altro continua, e nessuno molla la presa fino al 12-11 per il romano, che alla terza chance piazza una splendida risposta di dritto che non lascia scampo al canadese e lo porta al terzo titolo in carriera.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse
Luca46
16 Giugno 2019 at 21:59
Berettini tra gli italiani mi sembra il giocatore col servizio più incisivo. Inoltre ha già vinto su terra rossa ed erba e sul veloce comunque qualcosa di buono ha fatto. Mi sembra un giocatore buono per tutte le stagioni. Sono curioso di vedere quanto può ancora crescere e dove arriverà.