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Tiro a segno, Coppa del Mondo Monaco 2019: India nuova potenza planetaria. Italia in crescita, trascinata da Suppini

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La prima parte della stagione si è conclusa. Dopo la terza tappa della Coppa del Mondo 2019, il tiro a segno internazionale tira una riga e si lancia verso la seconda parte del 2019: ma quali sono i verdetti emersi dal meeting tenutosi in Baviera?

Il primo, il più lampante e per certi versi anche stordente, è quello riguardante l’India: la formazione asiatica, visti i 5 successi raccolti, a cui sommare anche un secondo posto, ha attualmente scavalcato la Cina nelle gerarchie mondiali diventando il Paese di riferimento della disciplina, se non totalmente nelle gare di carabina, al 100% invece nei contest di pistola, dove il dominio è straordinario.

E la Vecchia Europa? Giocare “in casa”, in un poligono conosciutissimo, ha certamente aiutato i tiratori continentali che hanno contrastato con maggior vigoria le stelle provenienti dai quattro angoli del mondo. La Russia ha confermato la sua posizione trainante, mentre dietro di essa gli equilibri si sono rivelati piuttosto oscillanti e a deludere, per assurdo, alla fine sono stati proprio i tiratori della nazionale tedesca, incapaci di cogliere podi sul suolo amico.

In tutto questo l’Italia, come si è comportata? Il bicchiere questa volta è mezzo pieno e sarebbe potuto esserlo anche di più. Marco Suppini ha portato a casa la seconda carta olimpica per il contingente tricolore, mentre a Petra Zublasing – che tornava dopo oltre due anni di assenza in una finale della carabina 3 posizioni – è mancato pochissimo per staccare il pass verso Tokyo 2020.

Uno scossone che si è riflettuto a cascata anche sul comparto di pistola, con gli azzurri capaci di trovare ottimi punteggi che se dovessero essere ripetuti o, meglio ancora, leggermente migliorati nelle prossime gare, potrebbero dare garanzie di accesso alle varie finali di specialità per aumentare il numero di ticket validi con vista sul Giappone.

A questo punto diventerà quindi fondamentale preparare al meglio l’estate: Giochi Europei di Minsk a giugno, con in palio una carta per ogni specialità, Coppa del Mondo a Rio de Janeiro a fine agosto e Campionati Europei 25/50 metri a Bologna a settembre, con in palio due carte per ogni gara in programma.

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Foto: ISSF

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