Formula 1

Toto Wolff F1, GP Austria 2019: “La Ferrari ha il motore migliore ma la strategia di Leclerc è rischiosa”

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Alle ore 15.10 scatterà il GP d’Austria 2019, nono round del Mondiale di F1. Per la seconda volta in questa stagione Charles Leclerc (Ferrari) partirà dalla pole position, confermando le impressioni della vigilia che prevedevano la SF90 più prestazionale su questo circuito, frutto di una Rossa molto performante in rettilineo ma comunque in grado di gestire meglio gli pneumatici anche in curva, a differenza di quanto visto in altri weekend.

A sottolinearlo è anche il Team Principal della Mercedes Toto Wolff che ha sottolineato le qualità della macchina di Maranello: “Dobbiamo essere autocritici, capire i motivi per cui non siamo andati bene e vedere se avremmo potuto ottimizzare meglio la nostra macchina. Sapevamo che questa pista non ha un layout adatto al nostro pacchetto, è una cosa nota, e il risultato di ieri riflette il potenziale della nostra monoposto in queste condizioni. L’altitudine, il raffreddamento e la velocità in rettilineo sono una combinazione di aspetti non proprio ideali per noi. Abbiamo la conferma che in Ferrari hanno aumentato molto le prestazioni del loro motore, il più potente sulla griglia, non ho alcun dubbio a riguardo” (fonte: it.motosport.com).

Wolff però sostiene che la tattica di corsa di Leclerc, che ha optato per le gomme morbide, potrebbe essere meno efficace di quella delle Frecce d’Argento, che inizieranno con le mescole medie: “Penso che la strategia scelta per Charles sia rischiosa. Fondamentalmente se dovesse esserci più degrado o usura nel primo stint sarà obbligato a fare due soste, mentre noi e Red Bull siamo in una posizione migliori in termini di scelte a disposizione. Personalmente preferirei partire con le medie piuttosto che con le soft”.

A chiosa, il manager austriaco non ha voluto polemizzare sulla decisione dei giudici di punire con tre posizioni in griglia di partenza Lewis Hamilton (che sarà comunque quarto), dopo aver ostacolato nel Q1 il finlandese Kimi Raikkonen: “Il regolamento è chiaro, e dice che se si ostacola qualcuno si sconta una penalità di tre posizioni. Penso che non sia colpa del pilota, semplicemente non l’ha visto. Sono cose che accadono e ci sono anche dei precedenti. Dal nostro punto di vista dobbiamo accettare la penalità. Quando in pista ci sono 20 macchine queste cose possono accadere. Il precedente ci ricorda che in questi casi scatta una sanzione, e non dobbiamo considerare se l’aver ostacolato un avversario ha compromesso o meno la sua qualifica. Personalmente credo che si dovrebbe considerare questo aspetto, ma le regole sono molto chiare al momento”.

 

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Foto: Valerio Origo

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