Ciclismo
Tour de France 2019, David Gaudu: il predestinato che fa sognare la Francia. Scalatore puro, può stupire sulle grandi montagne
David Gaudu potrebbe essere la grande rivelazione del Tour de France 2019. Il 22enne nativo di Quimper punterà a fare il definitivo salto di qualità nella 106ma edizione della Grande Boucle e a sfruttare le sue doti da scalatore per riuscire ad essere protagonista sulle grandi montagne e lasciare così il segno in questa magica corsa.
Dopo la vittoria del Tour de l’Avenir del 2016, Gaudu è considerato un predestinato, un corridore che potrebbe riportare la Francia sul gradino più alto del podio. Nelle categorie giovanili ha infatti dimostrato un talento enorme, dei numeri da vero campione che ha fatto vedere anche subito al passaggio da professionista, pur non incidendo così nettamente come molti si aspettavano. Ma, come spesso accade, era solo questione di tempo per vederlo lottare con i migliori anche nelle grandi corse.
Infatti in questa stagione il corridore della Groupama-FDJ ha ottenuto risultati di assoluto prestigio. L’anno si è aperto con la terza posizione in classifica all’UAE Tour, poi ha centrato un eccellente sesto posto alla Liegi-Bastogne-Liegi. A maggio è poi arrivata la vittoria nella terza tappa del Tour de Romandie, in cui ha battuto Rui Costa e Primoz Roglic sullo strappo finale di Romont e ha chiuso poi al quinto posto in classifica generale.
Gaudu possiede quindi le qualità per fare la differenza nella prossima Grande Boucle e far gioire i tifosi transalpini. La possibilità di ottenere un buon piazzamento in classifica generale ci sono tutte, anche se bisogna ricordare che sulla carta il capitano sarà Thibaut Pinot. In casa Groupama-FDJ potrebbe quindi prospettarsi l’ipotesi doppio capitano, oppure Gaudu potrebbe puntare ad un successo parziale in un tappone di montagna. L’altro obiettivo sarebbe quello della maglia bianca e in quel caso vedremmo sulla carta un duello con il colombiano Egan Bernal.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: LaPresse