Ciclismo
Tour de France 2019, diciannovesima tappa Saint-Jean-de-Maurienne-Tignes: salite per passisti-scalatori
La diciannovesima tappa del Tour de France 2019, che si svolgerà venerdì 26 luglio, vedrà i corridori affrontare 126,5 km da Saint-Jean-de-Maurienne a Tignes. Sarà il penultimo tappone di montagna di questa 106ma edizione della Grande Boucle e la grande occasione per i passisti-scalatori per fare la differenza nella lotta per la maglia gialla.
Dopo 10 km la strada inizierà a salire gradualmente fino alla Côte de Saint-André (3,1 km al 6,8%), seguita poco dopo dal GPM di seconda categoria di Montée d’Aussois (6,5 km al 6,2%). Dopo alcuni saliscendi si affronterà il Col de la Madeleine (3,9 km al 5,6%). Ci sarà poi un breve tratto in falsopiano in cui rifiatare, dove è posto il traguardo volante di Bessans.
Arrivati a Bonneval-Sur-Arc, a 51 km dal traguardo, inizierà la salita del Col de l’Iseran che con i suoi 2.770 m sarà la vetta più alta toccata dalla corsa. Un’ascesa impegnativa di 12,9 km con una pendenza media del 7,5%, su cui ci sarà una netta selezione e alcune squadre potrebbero già tentare qualche azione. In concomitanza con il GPM è posto anche il bonus sprint, che darà abbuoni per la classifica generale.
Seguirà poi una lunga discesa di 27 km per arrivare a Tignes, dove inizierà l’ultima salita di Montée de Tignes. Ascesa di 7,4 km con una pendenza media del 7%, ma è molto irregolare, visto che il primo tratto supera il 9%, poi spiana al 5% per tornare superiore all’8% nel finale. Arrivati in cima, ci sarà un chilometro pianeggiante per arrivare sul traguardo.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
alessandro.farina@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter