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Ciclismo
Tour de France 2019, diciottesima tappa Embrun-Valloire: il tappone più atteso con Izoard e Galibier. Qui si fa la storia
Si apre con la frazione più attesa del Tour de France 2019 il trittico conclusivo che verosimilmente deciderà in maniera definitiva la classifica generale. La diciottesima tappa si svolgerà giovedì 25 luglio e porterà il gruppo da Embrun a Valloire (208 km) presentando tre autentiche leggende della storia della Grande Boucle come Col de Vars, Col d’Izoard e Col du Galibier e un insidioso arrivo in discesa. La battaglia tra gli scalatori sarà totale e un attacco ben piazzato potrebbe davvero fare la differenza e scrivere la storia della più prestigiosa corsa a tappe del calendario ciclistico internazionale.
Percorso
Dopo la partenza da Embrun la strada comincerà subito a salire con il GPM di terza categoria della Cote des Demoiselles Coiffées (3.9 km al 5.2%), possibile trampolino di lancio per la fuga di giornata. Superato il traguardo volante di Les Thuiles (km 45), il gruppo raggiungerà le pendici del Col de Vars (9.3 km al 7.5%), prima vera asperità in programma e occasione perfetta di testare la gamba per gli uomini di classifica. Difficile immaginare attacchi da così lontano, ma qualche squadra potrebbe impostare un ritmo sostenuto per fare selezione e isolare gli avversari. La seconda parte della tappa si aprirà con il Col d’Izoard (14.1 km al 7.3%), una delle salite più impegnative nell’arco delle tre settimane (categoria HC), sulle cui pendenze la corsa potrebbe esplodere. Neppure un attimo di respiro e terminata la discesa sarà subito la volta dell’interminabile Col du Galibier (23.0 km al 5.1%), la cui sommità sarà a 2642 metri di altitudine, una difficoltà in più per il gruppo. Dallo scollinamento mancheranno meno di 20 km al traguardo di Valloire e la lunga e tecnica discesa potrebbe ulteriormente fare la differenza.
Altimetria
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Tour de France 2019