Tour de France 2019, quale obiettivo per Vincenzo Nibali? Lo Squalo vivrà alla giornata, classifica da non escludere

Era lo scorso 2 giugno, Giro d’Italia che si stava per concludere con l’obiettivo Maglia Rosa ancora aperto. Vincenzo Nibali aveva già iniziato a guardare verso gli appuntamenti successivi, mettendo forse un po’ le mani avanti in ottica Tour de France. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport lo Squalo aveva dichiarato: “Non credo che farò classifica, poi vediamo. La mia idea sarebbe di puntare alle tappe e magari alla maglia a pois degli scalatori. Questo Giro è stato molto dispendioso”. 

Sempre più difficile con il passare degli anni è diventato l’essere competitivi in due grandi giri consecutivi come Corsa Rosa e Grande Boucle. Nel 2018 però sia Tom Dumoulin (secondo in entrambe le gare) che Chris Froome (primo in Italia e terzo in Francia) hanno smentito questo pregiudizio. L’accoppiata di vittorie al momento appare impossibile, ma giocarsi il podio, con una buona fase di recupero tra le due corse, come dimostrato dai due fenomeni è più che fattibile. Quale sarà dunque l’obiettivo dello Squalo alla partenza di Bruxelles?

Fondamentale vivere alla giornata, senza partire con troppi proclami e senza pressioni. Per il capitano della Bahrain-Merida sarà importante superare la prima settimana senza intoppi (cadute e problemi vari), per poi decidere cosa fare. Se dovesse trovarsi in classifica, con una condizione discreta, difficilmente Nibali si risparmierà: da segnalare che l’edizione di quest’anno della Grande Boucle appare davvero molto aperta e dunque c’è possibilità per fare bene anche a sorpresa. Altrimenti, come preannunciato, se dovesse esserci una giornata di crisi, si punterà su altri obiettivi: le tappe e la Maglia a Pois, che in Francia non è un ripiego, ma una classifica importante e molto apprezzata. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo