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Pallavolo
Volley femminile, Nations League 2019: Italia-Giappone 3-0, le pagelle delle azzurre. Malinov, che direttrice d’orchestra! Egonu e Pietrini si danno il cambio
Arriva contro il Giappone con un secco 3-0 la settima vittoria azzurra nella Nations League di volley femminile. Partita di alto spessore delle azzurre contro una delle nazionali più forti al mondo che aveva creato non pochi grattacapi alle avversarie affrontate finora. Le azzurre, invece, hanno reso tutto molto facile con attacco, muro e servizio. Ecco i voti, giocatrice per giocatrice, realitivi alla sfida contro le nipponiche.
OFELIA MALINOV 8.5: Si diverte e tanto a dirigere un’orchestra come quella azzurra che regala sempre soddisfazioni. Estrosa, precisa, efficace anche quando la ricezione è staccata da rete (soprattutto nel primo set). Infonde sicurezza nelle attaccanti e sta prendendo sempre più in mano la Nazionale. Migliore in campo.
PAOLA EGONU 7.5: Letteralmente devastante nel primo set, efficace nel secondo, in calo nel terzo. Gioca un primo parziale da dominatrice e trascina letteralmente le azzurre che si aggrappano a lei quando c’è da scardinare la arcigna difesa avversaria. Perde progressivamente efficacia in battuta e nel terzo set perde anche la pazienza necessaria in una partita del genere ed è costretta ad uscire.
ANNA DANESI 7: Precisa a muro, non sempre efficace in attacco ma dall’altra parte la difesa è il pane quotidiano. Brava anche al servizio, dove riesce spesso a mettere in difficoltà le rivali. Buona partita la sua
SARA FAHR 7.5: Smaltita l’emozione per l’esordio, messa da parte un po’ di ruggine, sfodera una bella prestazione sia in attacco che soprattutto a muro dove prende da subito le misure alle rivali e risulta letale in più di un’occasione. Bene anche al servizio.
LUCIA BOSETTI 7: Preziosa, sempre. Attenta in difesa e, nelle poche volte in cui viene chiamata in causa, in ricezione. Se la cava molto bene anche in attacco: serve la sua genialità per scardinare la difesa nipponica.
ELENA PIETRINI 7: Parte in sordina, tartassata in ricezione dalle battitrici rivali, poi sale di tono dal secondo set in poi e non scende più, dimostrando carattere e capacità di adattamento ale situazioni. Due qualità tipiche delle campionesse.
MONICA DE GENNARO 8: La più giapponese delle giocatrici italiane non sfigura davanti alle specialiste della difesa nipponiche e risulta determinante in più di un’occasione per le rigiocate azzurre.
INDRE SOROKAITE 8: Entra e subito raddrizza la partita con alcuni attacchi vicini alla perfezione. Una giocatrice così è un lusso che tante altre nazionali non possono permettersi
CRISTINA CHIRICHELLA 7.5: Entra, mette a terra la fast, due battute insidiose e pone il suo sigillo nel successo azzurro.
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